Abbiamo ricevuto da poco il comunicato stampa finale sulla tanto pubblicizzata Conferenza Mondiale sulla Pallanuoto della FINA. Contiene soprattutto affermazioni di principio: “il nostro obbiettivo è di modernizzare la pallanuoto”; “la soddisfazione dei tifosi è la nostra priorità”; “non dobbiamo avere paura di cambiare”; “dobbiamo creare sinergie a tutti i livelli”; “promozione, intrattenimento, spettacolo globale, eroi, social media, dramma ed emozione sono alcuni concetti chiave da tenere presenti”.

Non una parola su come raggiungere gli obbiettivi, se non, di striscio, l’affermazione di Cornel Marculescu che “le regole sono la parte più facile dell’equazione”. Ipse dixit.

Ora aspettiamo di conoscere i “concetti innovativi “ che ispireranno le scelte concrete per, citiamo Julio Maglione, “far diventare la pallanuoto uno sport più popolare e più riconosciuto a livello internazionale”. Ipse dixit.

Aspettiamo anche di leggere le relazioni di leader della pallanuoto le cui capacità, esperienza e intelligenza sono universalmente riconosciuti, come Denes Kemeny (foto a sinistra), Manuel “Lolo” Ibern (foto sotto) e Sandro Campagna (foto di copertina). Lo faremo con interesse.

Infine, aspettiamo a breve azioni incisive che fughino il timore del “molto rumore per nulla”.

Alla conclusione della Conferenza si è svolta una riunione del Bureau della FINA. Attendiamo  comunicato.

Le foto di questo articolo sono di Giorgio Scala/Deepblemedia.eu. La foto in fondo alla pagina ritrae  Jesus Mena, ex tuffatore, medaglia di bronzo da 10 metri a Seul 1988, ora membro del Bureau FINA e, soprattutto, Ministro dello Sport del Messico).