Il 3 dicembre Gianni De Magistris (in copertina) ha compiuto 70 anni. Se sono ricordati in tanti: dalla sua città, Firenze, dove anche il sindaco gli ha reso omaggio – alla FIN con un articolo sul proprio sito (www.federnuoto.it), all’International Swimming Hall of Fame (ISHOF) nella sua newsletter di dicembre. Sul sito dell’ISHOF (www.ishof.org) si trova – in inglese – il curriculum che nel 1995 è valso a De Magistris l’ingresso fra gli “immortali” della pallanuoto con il titolo di “Honor Water Polo Player”. Normale per un campione immenso ricevere tante testimonianze di affetto, alle quali vogliamo aggiungere la nostra.

Gianni De Magistris è stato protagonista di una lunga e carriera costellata di gloria:

• cinque partecipazioni alle Olimpiadi - 1968, 1972, 1976, 1980 e 1984 -, con 60 gol realizzati;
• medaglia d’argento olimpica nel 1976, a Montreal;
• medaglia d’oro ai Mondiali del 1978, a Berlino;
• medaglia di bronzo ai Mondiali del 1975, a Cali;
• 4° posto ai Mondiali del 1973, a Belgrado;
• medaglia di bronzo agli Europei del 1977, a Jönköping;
• 4° posto ai Campionati Europei 1970, 1974, 1983;
• 388 presenze in Nazionale;
• 2 volte campione d'Italia con la Rari Nantes Florentia, (nel 1976, anno in cui vinse anche la Coppa Italia, e 1980);
• 16 volte capocannoniere del campionato di Serie A (fra il 1969 e il 1985), segnando in totale 1529 gol, più di chiunque altro nella storia della pallanuoto italiana (nella foto sotto De Magistris esibisce il Trofeo <Pallone d’oro> assegnatogli dalla nostra rivista Il Mondo della Pallanuoto come migliore realizzatore del 1981>.

De Magistris ha indossato le calottine di quattro squadre: RN Florentia (1965-1973; 1975-1985); Fiamme Oro (1974); RN Bologna (1986); RN Camogli (1987).

In carriera De Magistris ha segnato circa 2600 gol, ma il numero non è certo, anche se il suo appassionatissimo papà usava registrare su un quadernone i gol realizzati dal figliolo partita dopo partita.

Negli oltre due decenni della sua inimitabile carriera Gianni De Magistris ha lasciato un'eredità da emulare ed è diventato una leggenda. De Magistris è stato protagonista di giocate straordinarie, frutto di estro, velocità, tecnica e improvvisazione creativa. Quando si esprimeva al meglio regalava brividi di gioia pura, grazie ai suoi funanbolismi e agli incredibili dribbling che mandavano in visibilio noi fortunati spettatori e lasciavano esterrefatti gli avversari: dribbling che non sono mai entrati nei manuali di pallanuoto perché nessuno li aveva mai fatti, né prima né dopo di lui.

Prima di dedicarsi anima e corpo alla pallanuoto De Magistris vinse un titolo italiano nei 1500 metri stile libero, nel 1967, e collezionò 8 presenze nella Nazionale di nuoto, fra il 1970 e il 1971, come membro della staffetta 4x200 stile libero.