Federica Pellegrini ha perso il record del mondo dei 400 stile libero. A strapparglielo è stata la 17enne Katie Ledecky che la notte scorsa, il 9 agosto, nella quarta giornata dei Campionati nazionali americani, a Irvine, in California, valevoli come selezioni (“Trials”) sia per i Campionati Pan Pacifici del prossimo autunno sia per i campionati del Mondo FINA dell’estate 2015, ha fermato il cronometro a 3:58.86.

Il nuovo primato è inferiore di 29 centesimi rispetto a quello che l’ Azzurra aveva realizzato a Roma, ai Campionati del Mondo del 2009, con costume gommato.

La giovane statunitense detiene ora i primati mondiali dei 400 (3:58.86), 800 (8:11.00) e 1500 metri stile libero (15:34.23). Prima di lei c’erano riuscite alcune grandi americane e australiane: Janet Evans (USA) nel 1987; Tracy Wickham (AUS) nel 1978; Debbie Meyer (USA) nel 1967; Shane Gould (AUS) nel 1971; Ilsa Konrads (AUS) nel 1960. In pratica, a soli 17 anni, la Ledecky entra a buon titolo nel gotha mondiale di tutti i tempi del mezzofondo femminile.

Confronto fra i parziali dei record mondiali di Katie Ledecky e Federica Pellegrini

LEDECKY: 28.03, 57.74 (29.71), 1:27.67 (29.93), 1:57.72 (30.05), 2:27.95 (30.23), 2:58.40 (30.45), 3:29.41 (31.01), 3:58.86 (29.45)

PELLEGRINI: 28.45, 58.66 (30.31), 1:28.97 (30.31), 1:59.42 (30.45), 2:29.66 (30.24), 2:59.93 (30.27), 3:29.79 (29.86), 3:59.15 (29.36)

Il record americano Open della Ledecky realizzato in batteria:  28.25, 58.25 (30.00), 1:28.40 (30.15), 1:58.59 (30.19), 2:29.35 (30.76), 2:59.79 (30.44), 3:30.20 (30.41), 3:59.89 (29.69)

Il record Americano della Ledecky realizzato a Barcellona 2013: 28.05, 58.12 (30.07), 1:28.25 (30.13), 1:58.74 (30.49), 2:28.85 (30.11), 2:59.29 (30.44), 3:29.94 (30.65), 3:59.82 (29.88)

Il video dell’impresa della Ledecky (al link http://www.swimmingworldmagazine.com/news/race-video-watch-katie-ledecky-smash-400-free-world-record/ ) racconta la storia di una gara straordinaria, con un’incredibile partecipazione del pubblico assiepato sulle tribune adiacenti alla vasca.

Nell’intervista dopo la gara, a bordo vasca, si vede come la Ledecky, anche rispetto a un anno fa (Mondiali di Barcellona), abbia spalle più larghe e braccia enormi, certamente rinforzate in quest’ultimo anno.

Dalle parole e dal volto dell’adolescente di Bethesda, che proviene da una famiglia molto religiosa e che fa della sua fede in Cristo un suo punto di forza, traspare anche la calma dei forti.

Il video ci mostra anche, in maniera inequivocabile, come la Ledecky, subito l’arrivo, si tolga la cuffia bianca visibile durante tutta la gara, e la scagli sull’acqua lontana da lei per evidenziare una cuffia azzurra, diversa dalla precedente (foto sotto).

Ma la FINA non aveva proibito di indossare due cuffie?

Anche se non crediamo che il nuovo record della Ledecky sia a rischio di omologazione la questione resta da chiarire.

Come si è visto Katie Ledecky ha migliorato il record della Pellegrini “soltanto” di 29 centesimi ma non vi è dubbio che a parità di condizioni – costumi gommati o non gommati per entrambe – sarebbero stati senz’altro di più.

La Ledecky ha nuotato con parziali sempre inferiori a quelli della Pellegrini; quest’ultima, però, ha percorso le ultime due vasche con tempi nettamente più veloci rispetto a quelli della più giovane rivale.

Resta il fatto che a metà gara lo split dell’americana era di 1 secondo e 70 centesimi inferiore rispetto a quello dell’azzurra. Ciò fa pensare che alla prossima occasione utile (Campionati Pan Pacifici?) la Ledecky possa ulteriormente ritoccare questo record.

A Federica Pellegrini resta il record del 200 metri stile libero, pure realizzato ai Mondiali di Roma, nel 2009.

Nelle giornate precedenti la Ledecky, che rappresenta il Nation’s Capital Swim Club,  aveva vinto gli 800 metri in 8:18.47 (4:05.44) e i 200 metri in 1:55.16,secondo tempo mondiale dell’anno che relega la Pellegrini al quarto posto nel ranking stagionale con 1. 55: 69. L’italiana è preceduta anche dall’australiana Emma McKeon (20 anni) che ai recenti Giochi del Commonwealth di Glasgow ha nuotato la distanza in 1:55.57. Il miglior crono stagionale appartiene Sarah Sjostrom con 1:55.04: indubbiamente la svedese (20 anni), sarà la più temibile rivale di Federica Pellegrini agli imminenti Campionati Europei di Berlino (se deciderà di gareggiare in questa specialità).

Tornando ai “Nationals” USA e ai 200 stile libero, occorre aggiungere che la Ledecky li ha vinti infliggendo una netta e bruciante sconfitta a Missy Franklin, che si è dovuta accontentare del secondo posto in 1:56.40 (ma 15 minuti più tardi la Franklin, che nuota per California Aquatics, ha dominato i 200 dorso in 2:08.38).

I Campionati USA si concludono questa notte con le finali della quinta e ultima giornata.