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L’Australia potrebbe ospitare l’edizione 2017, curiosamente la 17a, dei Campionati del Mondo FINA, con annessi Campionati del Mondo Master. Lo ha confermato un dirigente di Swimming Australia, la federnuoto del Paese oceanico. Dunque, a certe condizioni, con un budget inferiore a quello richiesto per il Messico, l’Australia potrebbe diventare per la quarta volta – un record - l’organizzatore della massima manifestazione della FINA: era già accaduto nel 1991 e nel 1998 a Perth (Western Australia) e nel 2007 a Melbourne (Stato di Vittoria).
Intanto è confermato che Guadalajara, oltre ad avere già speso circa 10 milioni di dollari, in conseguenza della rinuncia dovrà corrispondere alla FINA una penale di 5 milioni di dollari.
C’è anche l’ipotesi Budapest. La capitale ungherese è sempre desiderosa di ospitare grandi eventi sportive. Il governo magiaro e la città stanno studiando anche la possibilità di candidarsi ad organizzare le Olimpiadi del 2014 (in alternativa a Roma e a Boston, sinora le uniche due candidate).
In effetti, Budapest è già stata designata come sede dei Campionati del Mondo di Nuoto Juniores, in programma proprio nel 2017, e dei Campionati del Mondo FINA del 2021. Tuttavia un anticipo di quattro anni pare difficile perché le risorse necessarie, gli impianti e l’entità degli sforzi organizzativi di un Mondiale assoluto multidisciplinare non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelli richiesti per un Mondiale Juniores di solo nuoto.
Scartate alla svelta, e con vigore, le ipotesi di organizzare i Mondiali 2017 negli Stati Uniti o in Gran Bretagna, due grandi Paesi natatori che non hanno mai organizzato un Mondiale FINA. A dissipare le speranze ci hanno pensato i Direttori Esecutivi delle due federazioni anglofone: Chuck Wielgus per gli Stati Uniti e David Sparkes per la Gran Bretagna.
Chuck Wielgus
Entrambi hanno detto che sarebbero stati felici se il loro Paese potesse organizzare i Mondiali 2017, ma hanno aggiunto che ciò sarà impossibile per gli alti costi dell’organizzazione e la corrispondente insufficienza di risorse. Sparkes ha anche aggiunto che la federazione da lui diretta è già impegnata con l’organizzazione dei Campionati Europei 2016, a Londra, e quella dei Campionati Europei 2018, a Glasgow. Inoltre, nel 2017, Londra è già impegnata con l’organizzazione dei Mondiali di Atletica. “In linea di principio, ha detto Sparkes, noi non siamo disinteressati ma la decisione di organizzare una manifestazione importante come i Mondiali FINA non può essere presa in breve tempo”. Wielgus è stato ancora più drastico: “Ci piacerebbe organizzare i Mondiali FINA negli Stati Uniti ma l’impegno economico è troppo gravoso, e per noi è impossibile considerare seriamente questa ipotesi”.
David Sparkes
Nonostante queste due importanti rinunce a priori, Cornel Marculescu, Direttore Esecutivo della FINA, si è detto sicuro che la nuova sede potrà essere annunciata in breve tempo (due settimane al massimo).
Cornel Marculescu
Le fotografie sono di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu - Inside.com