Nella seconda e ultima giornata degli Open di Francia, a Vichy, Federica Pellegrini (in copertina) ha confermato l’ottimo stato di forma premondiale vincendo, dopo i 200 di sabato, anche i 100 metri stile libero, in 54.37 (26.86), quarta prestazione italiana di sempre e record personale con costume in tessuto. La Pellegrini detiene il record italiano assoluto della specialità con 53.55, realizzato il 7 marzo 2009 a Riccione.

Sul sito della FIN tutti i risultati degli italiani nelle finali della 2a giornata:

http://www.federnuoto.it/news-in-primo-piano/item/36035-open-de-france-pellegrini-super-nei-100-sl.html
Sul sito della FFN i risultati completi:
http://www.liveffn.com/cgi-bin/resultats.php?competition=32627&langue=fra

Ma la notizia del giorno viene dalla Svezia, dove la fuoriclasse Sarah Sjostrom (foto sotto), vincitrice di sei medaglie d’oro in cinque giorni ai campionati nazionali di Sundsvall, ha confermato la scelta di non disputare i 200m stile libero a Kazan. La decisione della nuotatrice, e del suo allenatore Carl Jenner, è analoga a quella presa a Berlino in occasione dei Campionati Europei 2014, dove la Pellegrini vinse la medaglia d’oro.

Sia fra i commentatori di nuoto sia fra i tifosi della nuotatrice, c’era chi pensava che la Sjostrom -  autrice quest’anno sui 200 di un crono sotto l’1:55 (secondo solo a quello dell’olandese Femke Heemskerk) – non avrebbe rinunciato alla chance di salire sul podio anche nella gara regina di Federica Pellegrini.

L’annuncio è venuto nello stesso giorno dell’exploit di Fede a Vichy. D’altra parte, nella prima giornata dei campionati svedesi la Sjostrom aveva vinto i 200 stile libero con 1:55.94, quasi un secondo in più del tempo francese di Federica: non un segnale incoraggiante in vista dell’avventura mondiale; un segnale che, c’è da supporre, per timore del confronto, l’ha indotta a scoprire le carte con un mese di anticipo sulla gara di Kazan: un confronto che, d’altra parte, Sarah ha sempre rifiutato.

Ora la Pellegrini ha il secondo tempo mondiale stagionale fra quelle che disputeranno la gara a Kazan. Anche per quanto abbiamo detto ieri le sue possibilità di rivincere l’oro mondiale sono davvero consistenti.

Dal canto suo la Sjostrom ha affermato di volersi concentrare sui 50 e 100m stile libero (dove, peraltro, in entrambe le gare detiene “soltanto” la terza posizione nel ranking mondiale stagionale) e i 50 e 100m farfalla (due gare dove, invece, è indiscutibilmente la prima al mondo).

Per inciso, nei cinque giorni dei campionati svedese Sarah Sjostrom ha realizzato i seguenti tempi: 1° giorno: 1:55.94, 200m SL; 28.67, 50m dorso; 2° giorno: 56.96, 100m farfalla; 3° giorno 24.20, 50m SL (3° crono mondiale stagionale); 4° giorno: 25.07, 50m farfalla; 5° giorno: 52.97, 100m SL (3° crono mondiale stagionale).

Le fotografie sono di Scala-Staccioli/Deepbluemedia.eu-Inside.com