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Netanya, 3 Dicembre 2015 – 18i Campionati Europei LEN/Vasca Corta (25m)/2a Giornata- Highlights

200 RANA: Koch cuoce Gyurta anche in vasca corta

Il tedesco, vincitore a sorpresa ai Mondiali in lunga di Kazan, sfiora il primato e mondo e si impone con chiarezza anche in corta. L’Italia in medaglia con Matteo Rivolta, argento nei 100 farfalla, Silvia Di Pietro bronzo nei 50 farfalla, e la staffetta 4x50 mista mixed, medaglia d’oro.

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L’eroe di giornata è Marco Koch (GER) che, come a Kazan, vince i 200 metri rana, in 2:00.53, sconfiggendo ancora una volta i blasonati Daniel Gyurta (HUN), 2:01.99, e Andrew Willis (GBR), 2:02.76. Il tedesco, per tre quarti gara, nuota sotto i parziali del record del mondo, che appartiene al rivale Gyurta dal 31 agosto 2014 (tappa della World Cup di Dubai).

Parziali comparati:

Koch 2015: 27.63/58.46;30.83/1:29.52;31.06/2:00.53;31.01

Gyurta 2014: 27.90/58.72;30.82/1:29.94;31.22/2:00.48;30.54

 

Ai Mondiali in vasca lunga di Kazan Koch, 25enne tedesco di Darmstad, vinse in 2:07.76, precedendo lo statunitense Kevin Cordes, argento in 2:08.05, con Gyurta terzo in 2:08.10.

Vittoria tedesca anche nei 200m stile libero uomini. Li vince Paul Biedermann, in 1:42.68. Pur restando ben lontano dal suo primato mondiale gommato di 1:39.37, che risale al 15 novembre del 2009 (Berlino), il teesco conferma di esserci ancora. Altrettanto fa l’indomito Filippo Magnini che, a 33 anni, conclude a 5 centesimi dal podio, con 1:43.60. Il capitano azzurro è quinto. Infatti, oltre a Biedermann, lo precedono i belgi Pieter Timmers, argento con 1:42.85, e Glenn Surgeloose: questi, con 1:43.55, vince la medaglia di bronzo a pari merito con il russo Viacheslav Andrusenko.

Hosszu straripante. Katinka “la magiara” domina anche i 100m dorso. Li vince in 55.42, record dei campionati, a 39 centesimi dal primato mondiale, dopo avere virato a metà gara appena 3 centesimi sopra il parziale mondiale da lei stessa detenuto con 55.03.

L’ottimo Matteo Rivolta gioca bene le sue carte nella finale dei 100m farfalla ma, come previsto, l’esperto Laszlo Cseh, recordman mondiale di longevità, si fa un regalo di compleanno (ne compie trenta) e vince grazie al suo consueto, irresistibile, rush finale, con 49.23 (23.33; 26.00), nuovo primato personale (60 centesimi meglio del precedente); il magiaro, fresco di matrimonio (si è sposato dopo Kazan), migliora nonostante il passare degli anni, come il buon vino. Rivolta resta a 15 centesimi dal record italiano di 49.55 da lui stabilito in semifinale, ed è secondo in 49.70 (22.99; 26.71). Terzo il russo Nikita Konovalov, con 50.28. Piero Codia è quinto in 50.48.

Nelle semifinali dei 100m dorso uomini Simone Sabbioni, con una gara caparbia, si qualifica per la finale con il quarto tempo, 50.83. Fanno meglio il fuoriclasse polacco Radoslaw Kaweski 50.11, il russo Stanislav Donets 50.67 e il britannico Christopher Walker-Hebborn 50.74.

L’irresistibile Sarah Sjostrom domina i 50m farfalla e li vince in 24.58, crono superiore di appena 20 centesimi rispetto al record mondiale da le stessa detenuto. La danese Jeannette Ottesen è seconda in 25.04 mentre Silvia Di Pietro agguanta il bronzo in 25.26 (a 4 centesimi dal personale realizzato in semifinale).

Subito dopo la nuotatrice romana contribuisce alla vittoria della staffetta 4x50 mista mixed. L’Italia vince con 1:38.33, per soli 3 centesimi davanti alla Russia. Indossano la medaglia d’oro Simone Sabbioni, primo nella frazione di apertura in 23.50, Fabio Scozzoli (2°), Silvia Di Pietro (2a) e l’ottima Erika Ferraioli, che chiude vittoriosa, ed esultante.

 

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