Tecnica del Nuoto.
Clicca qui
In una giornata illuminata dal primato mondiale della francese Camille MUFFAT nei 400 stile libero, l’Italia conquista due preziose medaglie d’oro con due dei suoi uomini di punta, Gregorio PALTRINIERI e Fabio SCOZZOLI, salendo al quinto posto nel medagliere, nonostante le molte medaglie di legno che arrivano sfortunatamente anche oggi. Continua la lotta tra Francia e Ungheria per la supremazia nel medagliere e nel Trofeo delle Nazioni, con lo squadrone francese che oltre al successo della MUFFAT e della inedita staffetta a stile libero con il mix uomini-donne, iscrive nell’Albo di questi Campionati anche il nome della grande Laure MANAUDOU, vittoriosa nei 50 dorso a tempo di primato nazionale (26.78) per una degna conclusione di una carriera fantastica. I magiari rispondono con il terzo successo personale a testa conquistato tra le donne da Katinka HOSSZU e tra gli uomini da Laszlo CSEH, rispettivamente nei 100 misti (58.83) e nei 200 farfalla (1:52.11). Sensazionale anche la prestazione del velocista russo Vladimir MOROZOV, che trionfa nei 100 stile libero in 45.68, lasciando a distanza siderale fuoriclasse come Evgeny LAGUNOV (46.52), Yannick AGNEL (46.80) e Luca DOTTO (47.14). Il tempo del ventenne fuoriclasse russo è il migliore di sempre in un costume integralmente tessile ed è comunque il settimo mai realizzato da un nuotatore.
L‘impresa di Camille MUFFAT nei 400 stile libero
Dopo averlo fallito la scorsa settimana ad Angers, nel corso dei Campionati di Francia, per un solo centesimo il primato mondiale in vasca corta dei 400 stile libero appartenente alla britannica Joanne JACKSON, la francese Camille MUFFAT, olimpionica della distanza in vasca lunga, lo ha oggi migliorato portandolo a 3:54.82. Un progresso inferiore alle attese e al reale potenziale giustamente attribuito all’allieva di Fabrice Pellerin, già capace di nuotare i 100 stile libero in un tempo prossimo ai 52.50 (52.73) e gli 800 in poco più di otto minuti (8:01.06), ma pur sempre un primato del mondo che ne conferma la grande classe. Il nuovo record è stato siglato con una tattica assai aggressiva, che ha proiettato l’idolo di casa in vantaggio di quasi un secondo sulla tabella del mondiale, fin dai primi 100 metri. Questo margine è poi andato progressivamente scemando, al punto che l’obiettivo è stato poi centrato per meno di un decimo di secondo, come evidenziato nella tabella di confronto. Muffat-Jackson: primati del mondo dei 400 a confronto
56.24 1:55.95 2:56.01 3:54.85 WR Camille MUFFATT Chartres (FRA) 24 NOV 2012 57.29 1:56.93 2:56.38 3:54.92 WR Joanne JACKSON Leeds (GBR) 8 AUG 2009
Per la storia, il primato della JACKSON fu realizzato appena una settimana dopo la conclusione dei Mondiali di Roma, in cui la britannica aveva dovuto rassegnarsi a far da damigella d’onore della scatenata Federica PELLEGRINI, lanciata nell’impresa di far crollare la barriera dei 4.00.0 minuti nei 400 in vasca lunga.
Gli ori degli azzurri nella terza giornata Gregorio PALTRINIERI (Fiamme Oro Roma/Coopernuoto) conquista la medaglia d'oro vincendo i 1500 stile libero in 14:27.78 con una gara dominata da un capo all’altro, che sviluppa con passaggi di 3:48.46 ai 400, 7:41.51 agli 800, 11:33.83 ai 1200 e cento metri conclusivi in 58.10. Con lui sul podio l'ucraino Sergiy FROLOV, argento in 14:30.87 (7:45.63 agli 800), e il francese Anthony PANNIER, bronzo in 14:41.97 (7:26.44), che non danno mai l’impressione di poter capovolgere l’esito della gara. Per l’allievo di Stefano Morini, scoperto alla Coopernuoto dal tecnico Gabriele Bonazzi, tuttora frequentemente coinvolto ad Ostia nel progetto riguardante il neocampione europeo, arriva il primato personale e secondo tempo italiano di sempre. Il record italiano di 14:24.21 fu stabilito in fastsuit da Federico Colbertaldo vincendo la medaglia d’oro il 13 dicembre 2008 agli Euroindoor di Rijeka. E’ il primo titolo continentale in vasca corta del mezzofondista emiliano, reduce da una stagione straordinaria, culminate nel trionfo di Debrecen e nel quinto posto nella finale olimpica ottenuto prima di compiere i diciotto anni. Il modenese di Carpi era già titolare del miglior tempo italiano mai nuotato in un costume integralmente tessile, con il tempo di 14:28.57 realizzato a Forlì nel febbraio scorso. Nella stagione corrente aveva realizzato 14:54.32 in Coppa del Mondo a Stoccolma, poi 14:50.92 al meeting di Saint Dizier. Per altro PALTRINERI ha come obiettivo della stagione invernale la finale mondiale di Istanbul e per poter essere al meglio in quella occasione non ha certamente ridotto i carichi di lavoro. Il risultato è quindi frutto del suo talento non comune, ma anche delle scelte di Morini, che ha aumentato il lavoro in palestra e richiesto una maggior cura dei particolari tecnici, in particolare della esecuzione della virata e della tecnica di nuotata, grazie anche al coinvolgimento sistematico nel lavoro degli atleti a lui affidati di Ivo Ferretti, responsabile dell’aria biomeccanica della FIN, una delle figure fortemente volute del neo direttore tecnico Cesare Butini nel suo staff. Poco dopo Fabio Scozzoli allunga la striscia dei suoi successi internazionali firmando la prima doppietta della carriera in sede di Campionati Europei e dopo il successo nei 100 rana conquista la medaglia d'oro anche nei 50, con un arrivo che ne testimonia “l’istinto del killer”, la preziosa dote che fa di un campione sportivo un vincente. In lotta con almeno altri tre avversari ancora a cinque metri dall'arrivo si proietta verso il muro con lucidità pari alla assoluta determinazione e questo gli consente di mettere alle spalle il trio di testa: il responso del cronometro lo vede emergere primo in 26.18 con due centesimi sul norvegese Aleksander HETLAND, sei sullo sloveno Damir DUGONJIC e undici sul francese Florent MANAUDOU. Il 24enne forlivese, di Esercito e Imolanuoto, piazza migliora sensibilmente il personale stagionale di 26.31 maturato nelle coppe del mondo di Stoccolma (26.98), Mosca (26.51) e Berlino (26.31), chiuse con quattro ori e un bronzo - e di firmare il terzo tempo mai nuotato da un italiano (al secondo posto Alessandro TERRIN, "gommato" in 26"14). Dall’estate del 2010 l’azzurro ha sempre raggiunto il podio nelle finali mondiali ed europee in vasca lunga e corta: per lui - seguito ad Imola da Cesare Casella e al Centro Federale di Verona dal tecnico federale Tamas Gyertyanffy - si tratta della sesta medaglia su sei nelle ultime tre edizioni degli Euroindoor: nel 2010 ad Eindhoven aveva vinto i 100 ed era arrivato terzo nei 50; a Stettino nel 2011 oro nei 50 e bronzo nei 100. Per i mondiali di Istanbul l’obiettivo si fissa nei 100 sul il record italiano di 57.01 stabilito agli Euroindoor di Istanbul 2009; nei 50 diviene inevitabilmente il primato europeo di 26.11 stabilito agli assoluti estivi di Ostia all'indomani del doppio argento mondiale in lunga di Shanghai nei 50 e 100. Highlights italiani Nella finale dei 1500 vinta da PALTRINIERI è quinto Gabriele DETTI (Esercito/Team Lombardia) col primato personale di 14:45.72 (7:52.35 agli 800), in progresso di quasi cinque secondi rispetto al personale di 14:50.45 stabilito ai giovanili di Riccione nell'aprile 2012. Il distacco dal terzo posto dell’azzurro lascia qualche rimpianto, perché l’impressione è che il forte mezzofondista livornese non sia riuscito nell’occasione a raschiare il fondo del barile.
Di poco più lontano dal bronzo Luca DOTTO, cui mancano 12 centesimi nei 100 stile libero per portare a casa il bronzo. Il 22enne padovano di Tombolo, allenato da Claudio Rossetto e tesserato per Forestale e Larus Nuoto, chiude la sua prova in 46.92, miglior tempo stagionale dopo il 47.14 di batterie e semifinali e il 47.93 a Berlino, ii 48.33 di Mosca e 48.84 di Stoccolma in Coppa del Mondo. A medaglia il russo Vladimir MOROZOV, del cui straordinario 45.68 abbiamo già detto, il suo connazionale Evgeny LAGUNOV, secondo in 46.52 ed il francese Yannick Agnel, in 46.80. Quarta anche la staffetta stile libero del mix uomini-donne, che chiude la serata. Gli azzurri nuotano in 1:32.40, con le frazioni di Federico BOCCHIA 21.51, Luca DOTTO 21.14, Silvia DI PIETRO 24.81 ed Ilaria BIANCHI 24.94. Il podio è a 66/100 di distanza ed è composto da Francia, oro in 1:29.64, Russia, argento in 1:30.41, e Finlandia, bronzo in 1:31.74. Da rimarcare che le due bravissime azzurre non sono certo delle specialiste di questa distanza. Nelle altre finali, buon settimo posto di Francesco PAVONE (Andrea Doria) nei 200 farfalla col primato personale di 1:54.26 e notevole ottavo nei 400 di Diletta CARLI (Tirrenica Nuoto), campionessa europea junior della distanza in vasca lunga, che nuota in finale in 4:05.42 dopo aver siglato in batteria il proprio personale (4:04.99). Qualificati alle finali di domenica: nei 100 farfalla femminili Ilaria BIANCHI col primo tempo e Silvia DI PIETRO; nei 100 dorso maschili Damiano LESTINGI (un ritorno importante) e Fabio LAUGENI, un altro dei giovani di DESTINAZIONE RIO che conferma le qualità di questo gruppo di giovani speranze..
|
Tutti i Podi della Terza Giornata
1500 SL U -
1 PALTRINIERI Gregorio ITA 14:27.78
2 FROLOV Sergiy UKR 14:30.87
3 PANNIER Anthony FRA 14:41.97
400 SL D -
1 MUFFAT Camille FRA 3:54.85 WR,CR,ER
2 FRIIS Lotte DEN 3:58.85
3 BALMY Coralie FRA 3:59.80
100 MISTI U -
1 MANKOC Peter SLO 52.84
2 ALJAND Martti EST 53.16
3 NEVO Gal ISR 53.24
100 MISTI D -
1 HOSSZU Katinka HUN 58.83
2 JAKABOS Zsuzsanna HUN 59.15
3 O'CONNOR Marie GBR 59.72
200 FARFALLA U -
1 CSEH Laszlo HUN 1:52.11
2 BROMER Viktor B. DEN 1:53.38
3 VERLINDEN Joeri NED 1:53.47
100 SL U
1 MOROZOV Vladimir RUS 45.68
2 LAGUNOV Evgeny RUS 46.52
3 AGNEL Yannick FRA 46.80
FI 50 DO D
1 MANAUDOU Laure FRA 26.78
2 JOVANOVIC Sanja CRO 26.84
3 BAUMRTOVA Simona CZE 26.97
FI 50 RA U -
1 SCOZZOLI Fabio ITA 26.18
2 HETLAND Aleksander NOR 26.20
3 DUGONJIC Damir SLO 26.24
FI 4x50 SL U/D
1 FRANCIA 1:29.64
2 RUSSIA 1:30.41
3 FINLANDIA 1:31.74