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Il Blog di Gianfranco Saini

Campionati Nazionali (50m) - Analisi in prospettiva Mondiali 2013/Confronto Campionati Italiani (9 – 14 aprile) e Russi (16-20 aprile)

La Russia ci batte di misura

Stretta supremazia della maggior potenza europea tanto nel settore maschile che in quello femminile.

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KAZAN AQUATICS CENTER

Il nuovo complesso natatorio di Kazan, sede dei Campionati Russi e delle Universiadi 2013, nonché dei Campionati del Mondo FINA nel 2015.

 

 

Concludiamo la serie di confronti tra i vari Campionati delle principali potenza del nuoto europeo con quello tra Campionati Assoluti Italiani svoltisi a Riccioni e quelli Russi disputatisi a Kazan.

Le tabelle di confronto partono, in prima istanza, dai tempi necessari per conquistare il titolo nelle due manifestazioni, al fine di valutare la qualità e consistenza dei due movimenti.

Da questo punto di vista il livello dei Campionati Russi è stato superiore, come era da attendersi nei confronti della prima potenza del nuoto del Vecchio Continente. 

L’Italia tuttavia non sfigura affatto, il tempo del campione italiano risultando migliore di quello del campione russo in otto gare femminili contro nove e in sette gare maschili contro dieci sulle diciassette gare individuali del programma dei Mondiali, per un totale di 19-15, in favore della Russia, come evidenziato in Tabella 1.

 

Tabella 1

 

Tempi dei vincitori

ITALIA

 

RUSSIA

Femmine

Maschi

 

Femmine

Maschi

  50 

st. libero

25.52

21.98

 

25.13

21.72

 100 

st. libero

55.14

48.46

 

54.25

47.93

 200

st. libero

1.56.51

1.48.12

 

1.57.41

1.46.37

 400

st. libero

4.10.54

3.48.44

 

4:14.51

3.50.46

 800

st. libero

8.31.46

7.48.22

 

8.45.52

7.57.12

 1500

st. libero

16.17.48

14.55.10

 

16.38.56

15.14.96

 

 

 

 

 

 

 

 50 

dorso

28.56

25.25

 

28.50

24.80

 100

dorso

1.00.69

54.73

 

1.00.24

53.47

 200

dorso

2.08.05

1.58.07

 

2.08.39

1.57.54

 

 

 

 

 

 

 

  50 

rana

31.47

27.32

 

30.56

27.47

 100

rana

1.08.22

59.77

 

1.07.44

1.00.18

 200

rana

2.28.16

2.11.72

 

2.25.55

2.08.62

 

 

 

 

 

 

 

 50 

farfalla

26.75

23.72

 

26.33

23.43

 100

farfalla

58.14

51.70

 

58.51

51.53

 200

farfalla

2.08.75

1.56.43

 

2.10.81

1.55.70

 

 

 

 

 

 

 

 200

misti

2.13.71

1.58.86

 

2.12.21

2.00.97

 400

misti

4.39.79

4.11.55

 

4.41.23

4.17.78

 

 

Per quanto riguarda le staffette, le azzurre prevalgono nella 4x200 stile libero in campo femminile. In tutte le altre staffette prevalenza dei quartetti russi, per un totale  di successi virtuali di 24 a 16. 

 

Estendendo il confronto al numero di presenze sul podio dei due paesi in un campionato virtuale congiunto (Tabella 2), la Russia prevarrebbe di misura per 27 a 24 sia in campo maschile che in campo femminile.

 

Tabella 2

 

Piazzamenti       1°-3° posto

Femmine

 

Maschi

ITALIA

RUSSIA

 

ITALIA

RUSSIA

50

st. libero

1

2

 

2

1

100

st. libero

1

2

 

0

3

200

st. libero

1

2

 

0

3

400

st. libero

3

0

 

3

0

800

st. libero

3

0

 

3

0

1500

st. libero

3

0

 

3

0

 

 

 

 

 

 

 

50

dorso

1

2

 

0

3

100

dorso

1

2

 

0

3

200

dorso

2

1

 

2

1

 

 

 

 

 

 

 

50

rana

1

2

 

2

1

100

rana

1

2

 

2

1

200

rana

1

2

 

1

2

 

 

 

 

 

 

 

50

farfalla

1

2

 

0

3

100

farfalla

1

2

 

1

2

200

farfalla

1

2

 

1

2

 

 

 

 

 

 

 

200

misti

1

2

 

2

1

400

misti

1

2

 

2

1

 

 

24

27

 

24

27

 

Il medagliere virtuale dell’ipotetico campionato sarebbe in entrambi i settori molto ravvicinato:

 

in campo femminile: Italia: 8 ori  7 argenti 8 bronzi - Russia  9 ori 10 argenti 8 bronzi;

in campo maschile: Italia: 7 ori  9 argenti 8 bronzi -  Russia 10 ori 8 argenti  9 bronzi.

 

Con riferimento ai podi virtuali con atleti della stessa nazione, l’evento si sarebbe verificato sei volte, tre in campo maschile e tre in quello femminile in favore dell’Italia  (400, 800 e 1500 stile libero di entrambi i settori) e cinque in favore della Russia, tutte in campo maschile, nei 100 e 200 stile libero, nei 50 e 100 dorso e nei 50 farfalla.

 

Se l’analisi viene spinta fino al computo delle presenze virtuali in finale (Tabella 3), che si sarebbero verificate nel Campionato congiunto italo-russo, la situazione totale dei due settori diviene di perfetta parità: 136 a 136.

 

In campo maschile la Russia manterrebbe ancora una leggera supremazia. L’Italia avrebbe infatti il maggior numero di finalisti in otto gare, la Russia in sette ed in due si registrerebbe la parità. Le presenze virtuali in finale (65-71) corrisponderebbero alla percentuale del 47.8% all’Italia e del 52.2% alla Russia.

 

In quello femminile l’Italia sarebbe invece in vantaggio sulla Russia per 71-65 e percentuali delle presenze virtuali in finale sarebbero esattamente rovesciate: 52,2% per l’Italia e 47,8% per la Russia. Maggior numero di finaliste italiane in cinque gare, per la Russia in altrettante e parità (quattro finaliste su otto) in sette.

 

 

Piazzamenti       1°-8° posto

Femmine

 

Maschi

ITALIA

RUSSIA

 

ITALIA

RUSSIA

50

st. libero

4

4

 

3

5

100

st. libero

3

5

 

1

7

200

st. libero

4

4

 

3

5

400

st. libero

6

2

 

5

3

800

st. libero

6

2

 

5

3

1500

st. libero

5

3

 

5

3

 

 

 

 

 

 

 

50

dorso

4

4

 

2

6

100

dorso

4

4

 

3

5

200

dorso

3

5

 

5

3

 

 

 

 

 

 

 

50

rana

6

2

 

5

3

100

rana

3

5

 

6

2

200

rana

4

4

 

4

4

 

 

 

 

 

 

 

50

farfalla

3

5

 

2

6

100

farfalla

4

4

 

2

6

200

farfalla

5

3

 

4

4

 

 

 

 

 

 

 

200

misti

3

5

 

5

3

400

misti

4

4

 

5

3

 

 

71

65

 

65

71

 

In definitiva una situazione dalla quale l’Italia del nuoto esce tutt’altro che umiliata, anzi con confortanti indicazioni per quanto riguarda la consistenza e la profondità del suo movimento, vista la vicinanza alla nazione che con la Gran Bretagna merita di essere considerata la vera leader del nuoto europeo.

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