Con le quattro medaglie conquistate oggi, l’Italia del Nuoto sale a quota cinque, ad un solo metallo di distanza dall’ottimo raccolto di Shenzen 2011.  Un risultato  inatteso a questo punto del cammino, ma assolutamente meritato sul campo e per di più impreziosito  dalla indiscussa qualità degli avversari.

Splendido bronzo di Piero CODIA (foto sotto, di Giorgio Scala) nelle finale dei 50 farfalla a Kazan. L’azzurro migliora per la terza volta nella stagione il primato italiano, ed entra in una dimensione internazionale importante, sfiorando, con 23.38, l’ingresso nella top ten mondiale della stagione, che ora dista un decimo esatto, come il distacco dalla coppia Andrii GOVOROV-Yahuen TSURKIN, che ha conquistato l’oro a pari-merito.

Nella corrispondente gara femminile, splendido podio a pari-merito per le azzurre Elena GEMO e Silvia DI PIETRO (nella foto sotto, di Alessandro Mencarelli) con il tempo di 26.28, primato personale assoluto per la prima e miglior tempo in carriera in costume di filo integrale per la seconda.

Le due azzurre terminano nella scia di Aliaksandra HERASIMENIA, campionessa del mondo in carica dei 100 stile libero, prima con uno notevole 25.84, quinto tempo mondiale stagionale. Seconda la canadese Katerine SAVARD, con 26.05, l’ottavo tempo mondiale del 2013.

Nella finale dei 100 rana maschili arriva il poker di giornata, grazie ad Edoardo GIORGETTI, che migliora di quasi mezzo secondo il precedente personale (1:00.81), avventandosi sul terzo posto con un ottimo 1:00.36, anche in virtù di un finale di gara che lo vede risalire fino a scavalcare Viatcheslav STRELNIKOV (formidabile duecentista passato a metà gara con un vantaggio sull’azzurro superiore ai tre decimi:28.07-28.38) e a minacciare l’argento di Mike ALEXANDROV.

Il podio dei 100 metri rana maschili. A sinistra Edoardo Giorgetti, medaglia di bronzo. Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu - Inside

La gara è vinta dal giapponese Yasuhiro KOSEKI con un ottimo 1:00.00, quinto tempo mondiale dell’anno, il migliore di un asiatico.

Andrea TONIATO, che perde gli appoggi in virata, è sesto in un più che onorevole 1:00.93.

Notevole successo per il Giappone anche nei 100 dorso maschili, che  Yuki SHIRAI vince in 53.70 davanti alla’australiano Benjamin TREFFERS, secondo in 53.76.

L’ottima giornata italiana è completata dall’accesso alla finale di 100 rana femminili, con il proprio personale ed il terzo tempo del turno di Giulia DE ASCENTIS, che ferma i cronometri a 1:08.20. Ilaria SCARCELLA è decima in 1:09.61.

Non superano le semifinali i duecentisti Riccardo MAESTRI e Gianluca MAGLIA, che sbattono contro la soglia degli 1:50.00: un livello inaspettatamente inferiore ai loro mezzi.

Stefano Mauro PIZZAMIGLIO è squalificato nei 200 misti e aspetta con fiducia i 50 dorso, dopo la grande prova di ieri in staffetta. Intanto si preparano due grandi scontri nelle finali di domani.

Il primo consiste nella feroce resa dei conti fratricida nei 200 stile libero maschili tra i russi Danila IZOTOV, che oggi si sono superati a suon di primato delle Universiadi;  e  nei 100 stile libero tra l’emergente russa Veronika POPOVA e le sue formidabili avversarie Aliaksandra HERASIMENIA e Megan ROMANO. 

I migliori tre tempi delle gare disputate questa sera a Kazan, integrati da tempi e  piazzamenti degli azzurri

Finali

50  farfalla uomini

1    GOVOROV Andrii                   UKR   23.28

1    TSURKIN Yauhen                   BLR   23.28

3    CODIA Piero                          ITA    23.38

50 farfalla donne

1    HERASIMENIA Aliaksandra    BLR   25.84

2    SAVARD Katerine                CAN   26.05

3    GEMO Elena                        ITA    26.28

3    DI PIETRO Silvia                   ITA    26.28

100 dorso uomini

1    SHIRAI Yuki                          JPN    53.70

2    TREFFERS Benjami                AUS   53.76

3    PEBLEY Jacob                        USA   54.11

100 rana uomini

1    KOSEKI Yasuhiro              JPN    1:00.00

2    ALEXANDROV Mihail          USA   1:00.30

3    GIORGETTI Edoardo          ITA    1:00.36

200 dorso  donne

1    WILSON Madison                   AUS   2:09.22

2    ZEVINA Daryna                      UKR   2:09.41

3    WHITE Hayle                          AUS   2:09. 84

Semifinali

200 stile libero uomini

1    IZOTOV Danila                    RUS   1:47.03   UR

2    LOBINTSEV Nikita                RUS   1:47.20   UR

3    WYNALDA Michael                USA   1:47.59  

8    MAESTRI Riccardo                ITA    1:50.30 

10  MAGLIA Gianluca                  ITA    1:50.39 

100 rana donne

1    EFIMOVA Iulia                     RUS   1:07.10

2    SOGAR Laura                      USA   1:07.78

3    DE ASCENTIS Giulia             ITA    1:08.20

10  SCARCELLA Ilaria                 ITA    1:09.62

200 misti uomini

1    FUJIMORI Hiromasa           JPN    1:59.28 

2    JAMES Justi                     AUS    2:00.00        

3    WHITAKER Kyle                USA   2:00.03

Sq. PIZZAMIGLIO Mauro           ITA     nuotata irregolare a rana.

100 stile libero donne

1     POPOVA Veronika                        RUS  54.46    

2     ROMANO Megan                          USA  54.68  

3     HERASIMENIA Aliaksandra            BLR  54.85    

In diretta da Kazan il commento tecnico di Alessandro Mencarelli:

La seconda giornata dei Giochi Universitari si apre all'insegna della russa Yuliya Efimova. L'atleta di casa, del '92, davanti al suo pubblico e nella splendida cornice dell’Aquatics Center, nella sua semifinale dei 100 rana da una dimostrazione di forza, nella prima vasca lascia sfogare le americane Mcclellan e Sogar le con un passaggio in pieno controllo (32.93) ma poi nella seconda vasca mette il turbo e saluta tutte con un veloce 34.17, per un totale di 1:07.10 che lascia presagire una finale galattica.

Altra finale che lascerà il segno sarà quella dei 200 stile libero dove gli atleti di casa Danila Izotov e Nikita Lobintsev (foto sotto, di Giorgio Scala) hanno lasciato capire già in semifinale che fanno sul serio; per loro 1:47.03 e 1:47.20. Alle loro spalle non intendono abdicare l'americano Wynalda, del '92 (1:47.59) e l'esperto polacco Korzeniowski (1:47.79). Domani ne vedremo delle belle.