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Il record del mondo dei 200 rana di Yuliya EFIMOVA è il punto esclamativo sulla seconda giornata degli Europei in vasca corta di Herning. La russa spodesta Rebecca SONI del primato del mondo e la sua avversaria diretta del giorno, Rykke MOELLER PEDERSEN di quello continentale e minaccia di completare la tripla con un terzo oro nei 100, nonostante la minaccia dell’olimpionica e campionessa del mondo della distanza in vasca grande Ruta MEYLUTITE.
La campionessa russa è protagonista anche nel successo del quartetto della 4x50 Mixed mista, che nella formazione Vitaly MELNIKOV 23.70, Yuliya EFIMOVA 28.39, Svetlana CHIMROVA 25.29e Vladimir Valery MOROZOV 20.25 migliora il record del mondo spodestando l’Australia. La giornata vive anche dello straordinario assalto delle ondine danesi al primo gradino del podio.
Lotte FRIIS negli 800 stile libero, la PEDERSEN nei 200 rana, Jeanette OTTESEN GRAY nei 50 farfalla e nei 100 stile libero attaccano a fondo spinte da un pubblico numeroso ed entusiasta, ma vengono tutte respinte dalle rispettive avversarie.
È però la quarta star della squadra, Mie OE NIELSEN ad incendiare la piscina dello Jyske Bank BOXEN. La diciassettenne dorsista, la meno titolata, ma forse la più talentuosa, di questo poker di campionesse, conquista titolo e primato d’Europa nei 100 dorso, diventando un star assoluta nel panorama internazionale.
La squadra azzurra che conferma il suo spessore, ma ottiene una sola medaglia di bronzo nei 400 misti maschili con Federico TURRINI.
Due altre medaglie sfuggono di poco, nei 50 dorso maschili, con Stefano Mauro PIZZAMIGLIO e Niccolò BONACCHI, appaiati al quarto posto ad un decimo dal terzo posto e ad un centesimo dal primato italiano, e con la 4x50 MIXED-mista, anch’essa quarta dopo aver realizzato il primato italiano sia in batteria che in finale. Niccolò BONACCHI, Francesco DI LECCE, Ilaria BIANCHI e Erica FERRAIOLI timbrano l’impresa pomeridiana con il tempo di 1:39.68, dopo che in mattinata Elena GEMO, Francesco DI LECCE, Silvia DI PIETRO e Federico BOCCHIA avevano rimosso lo standard time di 1:40.86 fissato dalla Federazione per il riconoscimento del primato nazionale, nuotando la distanza in 1:40.49.
Cade anche il primato italiano dei 200 rana femminili per merito di Giulia DE ASCENTIS, ancora una volta quarta, che fissa il nuovo limite nazionale a 2:20.93.
Alla sua prima finale internazionale, la DE ASCENTIS subentra alla storica protagonista della specialità Chiara BOGGIATTO, che deteneva il primato dal novembre 2009.
Sotto al precedente limite di 2:21.82 anche Lisa FISSNEIDER, quinta con il personale di 2:21.18. In questa seconda giornata, undici (!) le presenze in finale degli azzurri a livello individuale (due nei 200 rana femminili, nei 100 farfalla e nei 50 dorso maschili, una negli 800 stile libero, nei 50 farfalla e nei 100 dorso femminili, nei 400 misti e nei 100 rana maschili) e una a livello di squadra nelle prove di staffetta con la 4x50 Mixed-mista. Una sola la finale senza italiani: quelle dei 100 stile libero femminili. Già conquistate per la terza giornata la finale dei 100 stile libero maschili, con due atleti; quelle dei 100 rana maschili e dei 100 dorso femminili con un atleta
Medagliere e Championships TROPHY.
Lo squadrone russo prosegue nella sua marcia incontenibile, allungando in testa al medagliere con altri tre successi. Oltre all’oro della divina EFIMOVA, arrivano quelli di Evgeny KOROTYSHKIN nei 100 farfalla (49.68) e quello della staffetta Mixed-mista, con il primato del mondo del mondo di 1:37.63.
La Russia domina al momento sia per numero di ori (7) che per totale di medaglie (9). Le nazioni a referto nel medagliere dopo diciannove gare sono 17. L’Italia è al quarto posto per numero complessivo di medaglie vinte ed al decimo per qualità, preceduta dalle nove nazioni che hanno vinto almeno un oro. A rendere giustizia all’ottimo comportamento collettivo degli azzurri, nel Trofeo delle Nazioni (Championships Trophy), che stabilisce l’effettiva classifica di merito dei Paesi in gara, l’Italia è seconda, preceduta solo dalla Russia, con un vantaggio interssante sulla Germania.
Classifica per nazioni dopo la seconda giornata
RANK |
NOC |
NATION |
MEN |
WOMEN |
MIXED |
POINTS |
1 |
RUS |
RUSSIA |
(20) 291 |
(13) 203 |
(1) 40 |
534 |
2 |
ITA |
ITALY |
(15) 239 |
(15) 189 |
(1) 32 |
460 |
3 |
GER |
GERMANY |
(12) 209 |
(14) 154 |
(1) 36 |
399 |
4 |
HUN |
HUNGARY |
(11) 129 |
(8) 114 |
(1) 28 |
271 |
5 |
DEN |
DENMARK |
(9) 92 |
(10) 177 |
|
269 |
6 |
GBR |
GREAT BRITAIN |
(4) 48 |
(12) 184 |
(1) 30 |
262 |
7 |
SWE |
SWEDEN |
(7) 61 |
(10) 162 |
|
223 |
8 |
FRA |
FRANCE |
(6) 97 |
(10) 91 |
(1) 26 |
214 |
9 |
POL |
POLAND |
(7) 101 |
(6) 88 |
|
189 |
10 |
BLR |
BELARUS |
(5) 92 |
(3) 53 |
(1) 22 |
167 |
Medagliere dopo 19 gare
RANK |
NOC |
NAZIONE |
ORO |
ARGENTO |
BRONZO |
TOTALE |
RANK/T |
1 |
RUS |
RUSSIA |
7 |
0 |
2 |
9 |
1 |
2 |
HUN |
UNGHERIA |
3 |
1 |
0 |
4 |
=4 |
3 |
DEN |
DANIMARCA |
2 |
3 |
0 |
5 |
2 |
4 |
ESP |
SPAGNA |
2 |
0 |
0 |
2 |
9 |
5 |
GER |
GERMANIA |
1 |
4 |
0 |
5 |
2 |
6 |
SWE |
SVEZIA |
1 |
3 |
0 |
4 |
=4 |
7 |
FRA |
FRANCIA |
1 |
1 |
0 |
2 |
9 |
8 |
NED |
OLANDA |
1 |
0 |
3 |
4 |
=4 |
9 |
POL |
POLONIA |
1 |
0 |
0 |
1 |
12 |
10 |
ITA |
ITALIA |
0 |
3 |
1 |
4 |
=4 |
11 |
GBR |
GRAN BRETAGNA |
0 |
1 |
2 |
3 |
8 |
12 |
CZE |
REPUBBLICA CECA |
0 |
1 |
1 |
2 |
9 |
Highlights azzurri
La medaglia di Federico TURRINI
Federico TURRINI torna sul podio dei 400 misti, ottenendo con il tempo di 4:03.94 il suo secondo bronzo continentale dopo quello conquistato nel 2010 a Rieka. L’azzurro gareggia in modo intelligente, metabolizzando l’errore di ieri. Transita infatti ottavo ai 100 in 57.46, risale al quinto posto ai 200 in 1:59.75 e d al quarto ai trecento in 3:08.87 per poi dare fondo alla energie conservate, con una sensazionale frazione a stile libero da 55.07. Primo è l'ungherese David VERRASZTO, primo in 4:03.48 e secondo l'israeliano Gal Nevo in 4:03.50. Turrini sigla il secondo tempo mai nuotato in carriera dopo il 4:02.60 fatto registrare nell'agosto scorso – nella prova Coppa del mondo di Eindhoven
La progressione di Turrini nei 400 misti:in parentesi il rank progressivo
50 |
100 |
150 |
200 |
250 |
300 |
350 |
400 |
26.97(9) |
57.46(8) |
1:28.68(5) |
1:59.75(5) |
2:34.28(4) |
3:08.87(4) |
3:36.65(3) |
4:03.94 (3) |
26.97 |
30.49 |
31.22 |
31.07 |
34.53 |
34.59 |
27.78 |
27.29 |
Il record italiano di Giulia DE ASCENTIS
Nei 200 rana vinti a ritmo di record del mondo dalla russa Yulia EFIMOVA, con la PEDERSEN anche lei sotto il precedente primato europeo, ottimo comportamento anche delle azzurre, che scendono entrambe il primato italiano di 2:21.82, stabilito Chiara BOGGIATTO, il 22 novembre 2009, durante i Campionati Italiani Assoluti di Riccione, indossando un costume gommato. Giulia DE ASCENTIS si piazza quarta in 2:20.93, dopo aver già portato il personale in batteria sul 2:22.95; Lisa Fissneider è quinta in 2:21.18, con un progresso di oltre un secondo anche su questa distanza. Molto ben condotta la gara delle due azzurre, con la marchigiana in lieve difficoltà solo nelle ultime due vasche, mentre la bolzanina è impeccabile nella strategia. Ovviamente ottimo anche il piazzamento, il massimo ipotizzabile in sede di previsione.
I 200 rana di Giulia De Ascentis
50 |
100 |
150 |
200 |
32.62 |
1:08.32 |
1:44.26 |
2:20.93 |
32.62 |
35.70 |
35.94 |
36.67 |
I 200 rana di Lisa FISSNEIDER
50 |
100 |
150 |
200 |
32.53 |
1:08.96 |
1:45.58 |
2:21.18 |
32.53 |
36.43 |
36.62 |
35.60 |
I due record della staffetta mixed – mista
Batteria
GEMO Elena (F) |
0.73 |
27.41 |
27.41 |
DI LECCE Francesco (M) |
0.09 |
53.50 |
26.09 |
DI PIETRO Silvia (F) |
0.27 |
1:19.34 |
25.84 |
BOCCHIA Federico (M) |
0.26 |
1:40.49 |
21.15 |
Finale
BONACCHI Niccolo' (M) |
0.58 |
23.63 |
23.63 |
DI LECCE Francesco (M) |
0.16 |
49.66 |
26.03 |
BIANCHI Ilaria (F) |
0.32 |
1:15.70 |
26.04 |
FERRAIOLI Erika (F) |
0.12 |
1:39.68 |
23.98 |
Sfugge per pochi decimi il podio alla staffetta Mixed-mista, che porta in due step il record italiano sull’ 1:39.68 e si piazza ai piedi del podio, con 14/100 di secondo di ritardo sulla Repubblica Ceca, terza. Record del mondo la Russia in 1:37.63, seguita dalla Germania in 1:39.32. L’Italia che in batteria schiera Elena GEMO, Francesco DI LECCE, Silvia DI PIETRO e Federico BOCCHIA, perviene al primato con il tempo di 1:40.49, rimuovendo lo standard time di 1:40.86, di un centesimo di secondo migliore del tempo nuotato lo scorso anno a Chartres. Nel pomeriggio Cesare Butini cambia tattica cambia tattica e atleti, ad eccezione di, confermato nella frazione a rana. Il direttore tecnico schiera Niccolò BONACCHI, DI LECCE, Ilaria BIANCHI e Erika FERRAIOLI, che nuotano rispettivamente in 23.63; 26.06; 26.04 e 23.98. Una ottima prova di insieme, vanificata dal cambio troppo lento di Ilaria BIANCHI (+0.32). In questa gara la russa Svetlana CHIMROVA piazza infatti un cambio strepitoso e fortunato a –0.01 centesimi: con un cambio simile della l’Italia avrebbe conquistato certamente il bronzo e forse anche l’argento.
Si ferma ai piedi del podio il sogno di medaglia di Niccolò BONACCHI e Stefano Mauro Pizzamiglio, appaiati al quarto posto in 23.55 nei 50 dorso e distanti dal bronzo del bielorusso Pavel SANKOVICH di uno solo decimo di secondo. L’oro va al francese Jeremy STRAVIUS in 23.19, che sopravvive in semifinale ad una scivolata in partenza che gli costa quasi l’eliminazione. Secondo è il ventenne tedesco Christian DIENER, in 23.38. Gli azzurri hanno la soddisfazione di precedere addirittura il campione del mondo Camille LACOURT, dopo un percorso perfetto in cui entrambi migliorano per tre volte il proprio personale. Per entrambi la seconda miglior prestazione italiana di sempre e la prima in costume in tessuto integrale: il record italiano di Mirco DI TORA, 23.54 in gommato, dista ora solo un centesimo di secondo
Quinto posto in 58.76 di Elena GEMO nei 100 dorso, vinti dalla danese Mie NIELSEN col record europeo di 55.99, davanti alla velocissima ceca Simona BAUMRTOVA 56.28 ed alla ucraina Daryna ZEVINA 56.94. La 26enne padovana, primatista italiana della distanza e bronzo nel 2008 e argento nel 2010 nei 50, non riesce a migliorarsi dopo le buone indicazioni offerte d, ma compie comunque il proprio dovere..
Piazzamento analogo anche per Silvia DI PIETRO nei 50 farfalla col tempo di 25.99, sette centesimi più lento del tempo della semifinale. Il podio è lontano sette decimi, ma non certo per le qualità di nuoto delle romana, che in una serata sfortunata riesce a sbagliare partenza, virata ed arrivo nella stessa gara. La vittoria va alla svedese Sarah SJOESTROEM in 24.90, record dei campionati, la quale, dieci minuti dopo il secondo posto nei 100 stile libero, ritorna in acqua e gela l’entusiasmo del pubblico sconfiggendo la campionessa del mondo di Barcellona Jeanette OTTESEN, seconda in 25.03, davanti all’olandese Inge DEKKER (25.29), a sua volta campionessa del mondo a Shanghai 2011.
Nei 100 farfalla maschili Matteo RIVOLTA conferma di non aver centrato la condizione dopo i quattro primati italiani in pre-season. Il 22enne atleta milanese non va oltre 50.90, che gli vale il settimo posto. Nono Piero CODIA in 51.33, oggi molto impreciso nelle virate. Vince il russo Evgeny KOROTYSHKIN 49.68, unico atleta sotto i 50 secondi. Il favorito di molti, il tedesco Steffen DEIBLER, si disunisce dopo un passaggio in 22.93 (!) ed è solo terzo in 50.23, mentre KOROTYSHKIN emerge da dominatore nella vasca conclusiva, dopo un passaggio perfettamente controllato in 23.48. Al secondo posto li fuoriclasse francese Jérémy STRAVIUS in 50.09.
Nono posto di Claudio FOSSI nei 100 rana in 58.79. Un tempo lontano qualificandosi dal 58.25 delle semifinali, che non cancella però l’ottimo percorso del toscano, alla prima finale europea della carriera. Vince la gara Daniel GYURTA in 57.08, dopo un fantastico duello risolto negli ultimi metri con il tedesco Marco KOCH 57.14 e lo sloveno Damir DUGONJIC 57.24. Per il magiaro l’ennesima dimostrazione di possedere oltre alla classe quell’istinto del “killer” che trasforma un forte nuotatore in uno spietato vincente.
Negli 800 stile libero Martina Rita CARAMIGNOLI e Martina DE MEMME si debbono accontentare del decimo e undicesimo posto, nuotando rispettivamente 8:24.63 in 8:25.03. La primatista mondiale Mireia GARCIA BELMONTE, al suo secondo oro individuale nei campionati, è prima sulla danese Lotte FRIIS, sorpassandola 600 metri e aumentando progressivamente il vantaggio per concludere in 8:05.18 contro 8:08.68 della danese.
La giornata consente anche di registrare la qualificazione alla finale dei 100 stile libero sia di Marco ORSI , sia di Filippo MAGNINI . ORSI, che ha un primato personale in costume gommato di 46.55, realizza il primo tempo delle semifinali, con la propria miglior prestazione in costume in tessuto a46.64, dopo un passaggio intelligente ai 50 in.21.96. MAGNINI approda alla finale in 47.05, senza dare assolutamente l’impressione di aver raschiato il barile. La questione per l’oro sembra essere un duello tra Vladimir Valery MOROZOV e ORSI, con il russo, oggi 46.66, ancora nettamente favorito per la sua storia. Fabien GILOT, terzo tempo in 46.91, e Danila IZOTOV, quarto in 46.96, dovranno affrontare la sfida di Magnini per il bronzo.
Finalisti azzurri
Oltre al quartetto della staffetta Mixed-mista e a Turrini, in mattinata centrano la finale nei 50 dorso maschili Niccolò BONACCHI e Stefano Mauro PIZZAMIGLIO, nei 200 rana femminili Giulia DE ASCENTIS (prima in carriera) e Lisa FISSNEIDER, nei 50 farfalla femminili Silvia DI PIETRO, negli 800 femminili Martina Rita CARAMIGNOLI. Dalle finali di giovedì erano già promossi in finale Claudio FOSSI nei 100 rana; Elena GEMO nei 100 dorso femminili, che con 58.60 e i farfallisti Matteo RIVOLTA e Piero Prima finale continentale in carriera per BONACCHI e DE ASCENTIS.
Personali
Con triplo personale per BONACCHI nei 50 dorso, doppio per Giulia DE ASCENTIS nei 50 rana e per PIZZAMIGLIO nei 50 dorso e con il personale di Giulia BIONDANI nei 50 farfalla sono otto i personali individuali nuotati dagli azzurri nella seconda giornata di gare.
Tutti i podi della seconda giornata
Gara |
|
Atleta |
Tempo |
Atleta |
Tempo |
Atleta |
Tempo |
800 stile libero |
d |
BELMONTE GARCIA Mireia |
8:05.18 |
FRIIS Lotte |
8:08.68 |
ROUWENDAAL Sharon |
8:14.24 |
400 misti |
u |
VERRASZTO David |
4:03.48 |
NEVO Gal |
4:03.50 |
TURRINI Federico |
4:03.94 |
200 rana |
d |
EFIMOVA Yuliya WR |
2.14.39 |
PEDERSEN Rikke Moeller |
2:15.21 |
SIMONOVA Vitalina |
2:18.88 |
100 rana |
u |
GYURTA Daniel |
57.08 |
KOCH Marco |
57.14 |
DUGONJIC Damir |
57.24 |
100 stile libero |
d |
KROMOWIDJOJO Ranomi |
51.78 |
SJOESTROEM Sarah |
51.99 |
HERASIMENIA Aliaksandra |
52.34 |
100 dorso |
d |
NIELSEN Mie Oe |
55.99 ER |
BAUMRTOVA Simona |
56.28 |
ZEVINA Daryna |
56.94 |
100 farfalla |
u |
KOROTYSHKIN Evgeny |
49.68 |
STRAVIUS Jérémy |
50.09 |
DEIBLER Steffen |
50.23 |
50 farfalla |
d |
SJOESTROEM Sarah |
24.90 |
OTTESEN Jeanette |
25.03 |
DEKKER Inge |
25.29 |
50 dorso |
u |
STRAVIUS Jérémy |
23.19 |
DIENER Christian |
23.38 |
SANKOVICH Pavel |
23.45 |
4x50 mista |
MX |
RUSSIA |
1:37.63 WR |
GERMANIA |
1:39.32 |
CECHIA |
1:39.54 |
L’eroina in casa danese è la diciassettenne Mie Oe NIELSEN, sportivamente sopravissuta ad un tremendo infortunio al ginocchio che le ha fato perdere tutta la scorsa stagione. Là dove hanno fallito una dopo l’altra Lotte FRIIS, Rikke MOELLER PEDERSEN e per due volte Jeanette OTTESEN GRAY, riesce invece la giovanissima dorsista, , nata il 25 settembre 1996, che non solo conquista l’oro, ma impreziosisce anche la sua vittoria facendo progredire il primato europeo fino a 55.99, prima donna del Vecchio Continente ad infrangere la barriera dei 56.0 netti. Il trionfo arriva nei secondi 50 metri, dopo un passaggio in seconda posizione in 27.16, alle spalle della ceca Simona BAUMRTOVA, che conquista uno splendido argento in 56.28 (p.27.04). Il precedente primato europeo apparteneva alla russa Ksenia MOSKVINA, che lo aveva stabilito nella vittoriosa finale dei Campionati Europei di vasca corta, ad Istanbul (TUR), l’11 dicembre 2009, con il tempo di 56.36 (p.27.11) favorito da un costume gommato. Nelle finale dei 100 stile libero femminili, l’unica nella quale non abbiamo in acqua nuotatrici azzurre, si impone la campionessa olimpica Ranomi KROMOWIDJOJO in 51.78. Dopo un passaggio scriteriato in 25.04 della britannica Francesca HALSALL, che brucia così le proprie non trascurabili chance, l’olandese si fa strada con la sua bella nuotata, costringendo all’argento Sarah SJOESTROEM 51.99, mentre Aliaksandra HERASIMENIA 52.34 e Jeanette OTTESEN, campionesse del mondo a pari-merito a Shanghai, sono rispettivamente terza e quarta, per la prima grossa delusione delle serata per la danese.
Il record del mondo di Yuliya EFIMOVA
50 |
100 |
150 |
200 |
31.14 |
1:05.24 |
1:39.33 |
2:14.39 WR |
31.14 |
34.10 |
34.09 |
35.06 |
La campionessa del mondo di vasca lunga detronizza l’olimpionica Rebecca SONI del primato dei 200 rana in vasca corta, con una gara incentrata su un tremendo cento metri intermedio, percorso in 1:08.19 e conclusa con un impressionante 2:14.39. Cade così il limite di 2:14.57, realizzato con un passaggio quasi analogo (1:05.18) dalla statunitense, durante i mondiali di Manchester 2009: la prima manifestazione sotto l’egida della FINA in cui fu ufficialmente perpetrato lo scandalo dei costumi gommati (o pennellati che dir si voglia). Il suo exploit priva una eccellente Rikke Moeller PEDERSEN del primato europeo della distanza. La danese, spinta da un pubblico caldissimo, scende anche lei sotto il proprio precedente limite continentale, stabilito lo scorso agosto nel corso della Coppa del Mondo di Berlino con il tempo di 2:15.93, ma non può contenere la formidabile russa, che la lascia sfogare nei primi 100 metri, volati dalla PEDERSEN in 1:04.79, per poi saltarla nella terza frazione di gara ed avviarsi indisturbata al titolo europeo ed al primato mondiale.
Il record del mondo della staffetta 4x40 Mixed-Mista russa
MELNIKOV Vitaly (M) |
0.59 |
23.70 |
23.70 |
EFIMOVA Yuliya (F) |
0.09 |
52.09 |
28.39 |
CHIMROVA Svetlana (F) |
- 0.01 |
1:17.38 |
25.29 |
MOROZOV Vladimir V (M) |
0.26 |
1:37.63 |
20.25 |
Il quartetto russo, una delle poche formazioni che, grazie al fatto di poter contare su una assoluta fuoriclasse quale Yulia EFIMOVA, può permettersi di schierare in rana una donna nella mista Mixed, fa crollare il primato del mondo della distanza, fissato a 1:37.84 da un quartetto australiano forte tra l’altro dei due campioni del mondo Christian SPRENGER e Cate CAMPBELL. Migliorato anche il tempo limite che la LEN, per il riconoscimento del primato europeo della distanza, aveva correttamente fissato nel tempo di 1:38.74, nuotato dalla nazionale francese nel 2012 a Chartres, nella finale dell’Europeo di vasca corta, il migliore mai registrato da una formazione europea nella specialità. Una scelta che dimostra una cultura sportiva ben superiore al pasticciaccio operato dalla FINA nel fissare tempi limiti per il riconoscimento dei primati del mondo delle staffette Mixed e delle staffette 4x50 stile libero e miste maschili e femminili ignobilmente peggiori di quelli nuotati sulle corrispondenti distanze, addirittura in manifestazioni sotto l’egida FINA.
RISULTATI DEGLI AZZURRI NELLE SEMIFINALI E FINALI
800 sl F - serie veloce
10. Martina Rita Caramignoli 8:24.63
11. Martina De Memme 8:25.03
50 dorso M - semifinali
1. Stefano Mauro Pizzamiglio 23.55 pp - qualificato
3. Niccolò Bonacchi 23.59 pp -qualificato
50 farfalla F - semifinali
5. Silvia Di Pietro 25.92 - qualificata
12. Ilaria Bianchi 26.27
400 misti M - finale
BRONZO Federico Turrini 4:03.94
200 rana F - finale
4. Giulia De Ascentis 2:20.93 RI
5. Lisa Fissneider 2:21.18 pp
100 rana M - finale
9. Claudio Fossi 58.79
100 sl M – semifinali
1. Marco Orsi 46.64 - qualificato
5. Filippo Magnini 47.05 - qualificato
100 dorso F - finale
5. Elena Gemo 58.76
100 farfalla M - finale
7. Matteo Rivolta 50.90
9. Piero Codia 51.33
100 misti F - semifinali
17. Alessia Polieri 1:01.51 pp
50 farfalla F - finale
5. Silvia Di Pietro 25.99
50 dorso M - finale
4. Niccolò Bonacchi 23.55 pp e = migliore prestazione italiana in tessuto
4. Stefano Mauro Pizzamiglio 23.55 = migliore prestazione italiana in tessuto
4x50 Mixed mista - finale
4. Nazionale 1:39.68 RI
con Niccolò Bonacchi 23.63, Francesco Di Lecce 26.03, Ilaria Bianchi 26.04, Erika Ferraioli 23.98
RISULTATI DEGLI AZZURRI NELLE BATTERIE DEL MATTIN0
50 dorso M
2. Niccolò Bonacchi 23.66 pp qualificato
5. Stefano Mauro Pizzamiglio 23.80 qualificato
23. Fabio Laugeni 24.63
50 farfalla F
7. Ilaria Bianchi 26.29 qualificata
9. Silvia Di Pietro 26.30 qualificata
24. Giorgia Biondani 27.28 pp
400 misti M
4. Federico Turrini 4:08.28 qualificato
100 misti F
18. Alessia Polieri 1:02.05 qualificata
200 rana F
4. Giulia De Ascentis 2:22.95 pp qualificata
5. Lisa Fissneider 2:23.60 qualificata
100 sl M
2. Marco Orsi 46.89 qualificato
5. Filippo Magnini 47.26 qualificato
13. Luca Dotto 47.80
14. Luca Leonardi 47.84
4x50 mixed mista
4. Nazionale 1:40.49 RI qualificata
Elena Gemo, Silvia Di Pietro, Francesco Di Lecce, Federico Bocchia