Tecnica del Nuoto.
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Fort Lauderdale, solo il nome ispira, e per chi c'è stato sa che cosa intendo dire. Una città gemellata con Venezia piena di canali, ville, barche, navi, mare e.....una piscina contornata dall'acqua e dagli yacht, un vero gioiello.
Già, è proprio qui che è stato istituito il museo internazionale del nuoto nel 1964, dopo la costruzione della piscina su una specie di penisola che si protrae dalla costa per qualche centinaio di metri verso l'interno nelle acque del grosso canale che costeggia la riva.
Dopo che la piscina dei tuffi era già stata adattata alle esigenze moderne, ora, nei prossimi due anni si prevede una completa e rivoluzionaria ristrutturazione di tutta l'area delle piscine, compresi gli edifici della "International Swimming Hall Of Fame".
Quest'anno, durante i giorni del FINA Diving Grand Prix di tuffi si sono svolte molteplici manifestazioni commemorative. Per noi Italiani la serata più attesa è stata la cerimonia di introduzione nella Hall of Fame degli sportivi nominati per il 2013.
Fra questi, nella categoria "Tecnici", il nostro compianto Tecnico di nuoto più famoso, Alberto Castagnetti, per il quale la moglie Isabella Castagnetti ha ritirato l'onorificenza pronunciando un commovente discorso in inglese, affiancata da Camillo Cametti della FINA Press Commission.
Si ricorda che altri sedici illustri esponenti dello sport natatorio italiano sono già fra gli introdotti del museo (vedi http://www.ishof.org/Honorees/country/HonorITA.html )
Personalmente sono stato invitato dal direttore Bruce Wigo per la celebrazione del 40° anniversario dei primi Campionati del Mondo FINA a Belgrado nel 1973. C'era anche Ratko Rudic per la pallanuoto e dal mondo dei tuffi di un tempo ho incontrato diversi atleti e tecnici famosi del passato come: Sammy Lee, Hobie Billingsley, Dick Kimball, Robert Clothworty, Bernie Wrightson, Melissa Brailey, Bryan Bungum, Barb Weinstein, i cinesi Li Kongzengh, Li Hongping, Tiang Liang e tanti altri.
Oltre duecento cinesi erano presenti alla serata conviviale dell'anniversario dello disgelo CINA - USA del 1973 quando i cinesi avevano partecipato a un evento natatorio amichevole.
Di giorno invece le gare di tuffi hanno riscosso un grande successo per la qualità tecnica raggiunta da alcuni atleti mostrando tuffi di estrema difficoltà con un esecuzione eccellente.
Il quadruplo e mezzo da 3m del cinese Chao He (fratello di Chong He) e il triplo e mezzo rovesciato da 10m della cinesina Lian Jie hanno riscosso il voto della perfezione da parte dei giudici internazionali.
Il campione olimpico, l'americano David Boudia, è giunto secondo, sia pure di poco, alle spalle del cinese Yanquan Zhang; anche da 3 metri l'americano Troy Dumais ha dovuto cedere nei confronti di Chao He.
Nelle gare femminili egemonia delle tuffatrici cinesi, al primo e secondo posto in tutte le gare.
Trattandosi della prima gara all'aperto con fuso orario gli italiani hanno avuto qualche problema. Cagnotto/Dallapè si sono piazzate al 4° posto nel sincro da 3m, Billi/Tocci al 9° posto da 3m, Michele Benedetti è arrivato alla semifinale mentre gli altri si sono fermati alla gara eliminatoria.
Ora per due anni gli americani dovranno trovare un'altra sede per questo Grand Prix di grande tradizione.