Tecnica del Nuoto.
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Ieri, a tre giorni dall’inizio dei 16i Campionati del Mondo FINA, la squadra di tuffi italiana è arrivata a Kazan. Tania Cagnotto, 15 volte campionessa europea e con sette medaglie mondiali nel suo palmares è stata accolta come una diva. Nelle foto la vediamo all’arrivo a Kazan (in copertina con papà Giorgio, CT della Nazionale).
L’Ufficio Stampa dei Campionati l’ha accolta all’arrivo, e sul sito ufficiale l’ha descritta così: “Tania è una leggenda dei tuffi europei. Dicono che le abilità atletiche e competitive della Cagnotto, 30 anni, siano il risultato di un’incredibile combinazione di geni. E’ nata in una famiglia di tuffatori; suo padre, Giorgio Cagnotto, ha vinto quattro medaglie olimpiche; sua madre, Carmen Casteiner, ha partecipato alle Olimpiadi del 1976. Tania ha già partecipato a quattro Olimpiadi e ha vinto la sua prima medaglia a 14 anni”.
Tania, sorridente, ha risposto ad alcune domande.
- Puoi dirci quali sono I tuoi obiettivi per gli imminenti Campionati? “Saranno i miei ultimi Mondiali, e voglio godermeli. Gareggerà dal trampolino di 1 metro e da quello di 3 metri; da quest’ultimo sia individualmente sia nella gara sincronizzata. Spero di qualificarmi per le Olimpiadi di Rio, dove intendo chiudere la mia carriera”.
- Quali sono le tue maggiori avversarie? “Come sempre le cinesi; poi le australiane, le canadesi e, naturalmente, le russe”.
- Tania, il tuo nome è molto diffuso qui in Russia, non tanto in Italia. C’è una storia familiare che spiega l’origine di questo nome? “No, nessuna storia. A mia madre è sempre piaciuto il nome Tatiana. So che in russo c’è un diminutivo per Tania, ‘Tanyushka’, di cui mi piace il suono”.
Le gare di tuffi iniziano il 26 luglio e terminano il 2 agosto.