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Pallanuoto

World League: Italia-Germania si avvicina. Il c.t. Campagna guarda al match di Torino

Il quarto appuntamento stagionale della World League di pallanuoto è alle porte. Il Settebello incrocerà la Germania al Palanuoto di Torino. Il c.t. Campagna ha parlato del match proprio nel capoluogo piemontese, che non ospita la Nazionale dal lontano 1975. L'11 febbraio, gli azzurri si giocheranno una buona parte delle possibilità d'accesso alle finali di giugno.

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Team Italy, Alessandro Campagna coach

39 anni di “esilio” da Torino e una gran voglia di non deludere l'attesa. Il Settebello guarda con ambizione e giovane entusiasmo al futuro: con questo spirito la Nazionale di pallanuoto continuerà, l’11 febbraio contro la Germania, l’inseguimento alla qualificazione per le Super Final di World League (in programma dal 16 al 21 giugno 2014 a Dubai). Per arrivare all’appuntamento estivo, però, agli azzurri serviranno verosimilmente tre vittorie da qui al prossimo aprile. Oggi, il c.t. Sandro Campagna è intervenuto alla conferenza d’inaugurazione del match, tenutasi al Comune di Torino. A fare gli onori di casa, il presidente della Federnuoto piemontese Marco Sublimi e i dirigenti, rispettivamente comunale e regionale dei settori sport, Stefano Gallo e Franco Ferraresi.

Le canottine azzurre tornano così nel capoluogo piemontese dopo l’ultima gara (datata 1975) contro la Romania. Un’attesa evidentemente molto sentita dal pubblico, perché buona parte dei 1200 biglietti disponibili è già stata venduta. Forse perché quella in programma tra poco più di 10 giorni sarà una partita da tre punti nel mirino. La sfida alla Germania, in programma al Palazzo del Nuoto di Torino è un crocevia delicato dopo tre partite di qualificazione. E se gli azzurri vorranno contendere il primo posto nel girone C ai vicecampioni mondiali del Montenegro (vincitori dello scontro diretto, nel dicembre scorso), non potranno fallire con i tedeschi. Il c.t. azzurro Alessandro Campagna si mostra subito in ottica di gara, puntualizzando e ricordando con piacere i suoi trascorsi torinesi da atleta: «Italia e Germania sono due squadre blasonate e speriamo di regalare una bella pallanuoto in una gara molto importante – e parla dei suoi ricordi torinesi - Da un paio d’anni volevamo far tornare i ragazzi a Torino. Buona parte del merito va all’assessore Stefano Gallo e a John Elkann, con cui ci trovammo durante le Olimpiadi di Londra. Torino, invece, mi ha portò fortuna molti anni fa. Esordii proprio nella massima serie proprio in questa città nel 1981, avevo 17 anni e mezzo e feci 4 gol. Da lì è cominciata la mia fortunata carriera agonistica in Nazionale».

Quanto al suo gruppo azzurro, Campagna si dimostra fiducioso per una qualificazione alle finali ancora in bilico nel girone di World League, ma soprattutto per il futuro a medio termine. «Il gruppo attuale è parte integrante di un progetto che ci vede proiettati verso Rio de Janeiro 2016. Quest’anno ho inserito tanti giovani classe 93-94 e 95, che sono stati campioni del mondo Under 20. La fase di transizione tra l’eccellenza giovanile e l’élite della pallanuoto passa attraverso un percorso che prevede proprio degli appuntamenti come il prossimo della World League. Accompagnati dai cosiddetti “senatori”, da qui al 2016, cercheremo di avere una Nazionale molto competitiva alle Olimpiadi in Brasile. Sono giovani di potenzialità: partite di questo livello li faranno crescere proprio a livello fisico. Secondo i test d’intensità e potenza aerobica, solo pochi riescono a stare col passo dei più forti. Perciò convocarli e allenarli stabilmente, facendoli anche giocare in queste occasioni, è una tappa obbligata per le loro carriere. – e prosegue, guardando agli appuntamenti più vicini - Dopo le prime tre partite ho avuto delle risposte abbastanza chiare: il gruppo sarà costituito da un giusto mix di giocatori esperti e giovani. In questo modo dovrebbero consentirci un bel figurare agli Europei ungheresi dell’estate prossima (13-26 luglio, ndr)».

Ma Sandro Campagna apre anche alle possibili novità per l’Italia, Torino e la pallanuoto. «Oltre a una eventuale altra tappa di World League, speriamo di ottenere l’assegnazione della Super Final 2015: un’edizione importante perché sarà qualificante ai Giochi 2016. Se la Fina non dovesse accettare, punteremo a ospitare il successivo torneo di qualificazione olimpica: sarebbe eccezionale giocarsi i cinque cerchi in casa. - Infine, parlando dell’eventuale impiego d della "star" (anche televisiva) Amaurys Perez – Perez? È un pallanotista ancora molto valido e spero sono sicuro che potrà essere utile alla causa di Rio. Sicuramente lo sarà presente con la Germania, vedrete tra pochi giorni in che veste».

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