Tecnica del Nuoto.
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Londra e il quarto posto saranno per sempre legate nei nostri ricordi? Dopo la finale individuale di Tania Cagnotto e Maria Marconi potrebbe sembrare così; se ieri Tania, in coppia con Francesca Dallapè, aveva spazzato via il brutto ricordo della gara in coppia, oggi invece è tornata ai piedi del podio, sempre per pochi centesimi di punto.
Ma a differenza della finale olimpica oggi la bolzanina delle Fiamme Gialle ci ride su, ben consapevole che il suo vero obiettivo è ancora distante; ma oggi cos'è andato storto? Sempre lui, il triplo e mezzo avanti carpiato, il tuffo più "tosto" per tutte le signorine del trampolino e che in gara ha messo in difficoltà anche la campionessa olimpica in carica He Zi.
A niente sono valsi i "9" agguantati con l'ultimo tuffo da Tania, il doppio e mezzo rovesciato carpiato, la canadese Pamela Ware aveva accumulato troppo vantaggio che, seppur di pochissimo, le ha permesso di tenersi la medaglia di bronzo bene stretta al collo.
Storia un pò differente per Maria Marconi che ha ingranato la marcia giusta solo dal secondo tuffo in poi: grave l'errore nell'ingresso in acqua del doppio e mezzo ritornato, che l'ha fatta partire nettamente in svantaggio.
Anche lei ci scherza su, contenta di essere nelle "top six" del mondo, consapevole delle sue potenzialità e del lavoro da fare per arrivare in ottima forma all'appuntamento clou dell'anno: i Campionati Europei di Berlino.
Così la classifica:
1) He Zi (CHN) - 360.15
2) Wang Han (CHN) - 359.00
3) Pamela Ware (CAN) - 335.25
4) Tania Cagnotto (ITA) - 334.75
5) Jennifer Abel (CAN) - 321.60
6) Maria Marconi (ITA) 290.10
Domani la giornata conclusiva di questa terza tappa delle Fina World Series, con la prova individuale dalla piattaforma di Francesco Dell'Uomo e Maicol Verzotto.