Tecnica del Nuoto.
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Foto: Giorgio Scala, Deepbluemedia.
Alla fine della eliminatoria di sabato era secondo, dietro lo statunitense Lobue e con l'inglese Hunt alle costole, ma Orlando "il Duca" Duque oggi a Kazan ha messo a segno un altro colpo dei suoi, vincendo la prima Coppa del Mondo Fina di tuffi dalle grandi altezze.
17 anni in questo campo, un vero pionere, con i suoi 38 anni piu' di un veterano, Orlando ha dimostrato a tutti come l'allenamento e l'esperienza siano tutto. Perchè? Nessuno piu' di lui ha provato e riprovato i tuffi da 28 metri.
Normalmente i tuffatori dalle grandi altezze si allenano in piscina, dalla piattaforma di 10 metri e poi qualche giorno prima della gara "salgono" fino a 28 metri, un po' perche' non esistono strutture dedicate, un po' perche' saltare da quell'altezza e' molto logorante. Ed e' qui che Duque ha una marcia in piu' che gli permette di eseguire i tuffi meglio di chiunque altro.
Non ce l'ha fatta Steve Lobue, scivolato in 3° posizione, che ha anche provato il difficilissimo doppio avanti con 4 avvitamenti, e non sono bastate le bellissime entrate di Gary Hunt, medaglia d'argento: con il primo obbligatorio il Duca ha colmato lo svantaggio e con l'ultimo tuffo libero ha siglato la sua vittoria.
Non e' stato contento Alessandro De Rose, anzi era arrabbiato con se stesso. Entrato in semifinale con il 15° posto, il cosentino trapiantato a Trieste non e' riuscito a guadagnare quei 13 punti che gli avrebbero permesso di passare il turno.
"Ho sbagliato il MIO tuffo, quello che ho imparato per primo: e' da stupidi" le sue parole subito dopo la gara.
E poi, pensando al lavoro svolto a casa con l'allenatrice della Trieste tuffi Nicole Belsasso: "Pensavo di poter fare di piu', non di vincere, ma almeno di arrivare in finale... Ora sono molto arrabbiato, io e Nicole siamo andati in piscina ogni giorno, abbiamo fatto insieme una programmazionemolto scrupolosa: per lei, che viene dai tuffi tradizionali, non e' stato facile, ma ci ha messo tutto il suo impegno e insieme abbiamo fatto un gran lavoro. Volevo far bene anche per lei, peccato veramente."
Alessandro vorrebbe poter allenarsi di piu', ma il suo impegno come allenatore della Trieste tuffi non lo prende alla leggera:"Devo riuscire a trovare il modo: non intendo mollare da nessuna delle due parti!"
E noi gli auguriamo di riuscirci!
I risultati della semifinale e di seguito quelli della finale: