Tre podi azzurri e concrete possibilità di conquistare il trono in classifica generale di Coppa LEN. A Castellabate, dove fino a domani si disputeranno le Super Final di Coppa e la Mediterranean Cup (ex Coppa Comen) giovanile, il provvisorio bilancio del nuoto di fondo nostrano è incoraggiante. Ben tre le soddisfazioni da podio per gli italiani. Merito di Alberto Brumana (argento), Andrea Bianchi (bronzo) e Arianna Bridi (argento) tutti e tre protagonisti assoluti delle gare inaugurali, rispettivamente la 10 km maschile e femminile delle Superfinal. Ha dunque preso il via nel migliore dei modi, l’attesa due giorni dedicata al nuoto in acque libere che assegnerà il vincitore e la vincitrice della graduatoria 2014 della competizione continentale in acque libere. Crocevia decisivo sono inevitabilmente le Superfinal, ospitate dal Cilento, ovvero la sesta e ultima prova del circuito europeo iniziato in aprile a Eilat (Israele). Nello scenario incantevole davanti alla spiaggia della Marina Piccola, si vedranno all’opera anche i giovani (classe 1999 e 2000) nuotatori di fondo che si giocheranno la Coppa Comen e due titoli individuali, dopo l’annullamento del Team Event. In totale, la località campana vede impegnati 55 atleti provenienti da 16 nazioni diverse.

La prima mattinata di gare, però, è stata condizionata in parte dalle cattive condizioni meteorologi e dal vento forte e dal mare rimasto agitato durante le competizioni. Condizioni che purtroppo hanno portato l’annullamento della 5 km di Coppa Comen, decisione presa in accordo con organizzatori e autorità di sicurezza locali. Nella notte, infatti, una tromba d’aria si era abbattuta sul campo di gara (tra Punta Licosa e Punta Tresino).

La vittoria nella 10 chilometri maschile è andata all’ungherese Mark Papp grazie a un impetuoso recupero all'ultimo giro, sugli azzurri Brumana e Bianchi. Il magiaro si è inserito nella lotta per vittoria fin lì condotta dai due compagni di squadra e ha beffato il piemontese allo sprint. Il suo tempo finale è stato di 2h05'31"3. Il duo azzurro si è fermato a pochi secondi dall’imprendibile, negli ultimissimi metri, vincitore. Alberto Brumana (secondo in 2h05'34"7) e Andrea Bianchi (terzo in 2h06'21"7). Tra le donne, invece, spicca la classe e l’esperienza della britannica Keri-Anne Payne, che ha vinto allo sprint in 2h14'33"5 e ha dato un dispiacere agli azzurri. La campionessa del mondo nel 2009 e 2011, nonché argento olimpico a Pechino 2008, ha preceduto la 18enne trentina Arianna Bridi (2h14'35"2), sconfitta nella volata finale. Soltanto terza, invece, la polacca e leader provvisoria della classifica generale, Natalia Charlos, fuori dai giochi per la vittoria della 10 km, in 2h17'02"00.

La due volte iridata fondista britannica, e vincitrice della 10 km odierna a Catellabate, Keri-Anne Payne. Deepbluemedia.eu/WateringPhoto

Con il successo odierno, il magiaro Mark Papp diventa un serissimo candidato alla vittoria finale in classifica generale, per la quale sfiderà gli italiani. Infatti, l’azzurro Andrea Bianchi dovrà fare meglio di lui nella seconda e ultimissima prova di domani. L’atleta ligure della Rari Nantes Spezia era sì il leader nella graduatoria alla vigilia della Super Final, ma per rimanere in testa dovrà disputare la 5 km controllando direttamente Papp e totalizzando una sommatoria migliore. Diventeranno così decisivi gli ultimi 5000 metri in cui si cimenteranno i concorrenti. Inoltre, è ancora in corsa anche un altro azzurro: Dario Verani. Il 19enne livornese, quarto oggi all’arrivo, è il secondo in “generale” e potrebbe ancora inserirsi nella lotta per conquistare la Coppa. L’appuntamento cruciale è per la 5 km conclusiva.

In campo femminile la situazione è similare. In testa alla classifica generale c’è l’atleta polacca, Natalia Charlos, seguita dalla ligure (tesserata per il Centro Nuoto Torino) Nicole Cirillo, giunta però sesta nella 10 km, e dall’altra azzurra Bridi. Quest’ultima, grazie al secondo posto odierno, partirà con buone chances di strappare il primato alla prima in classifica.

Il programma di domani, modificato per via del rinvio della 5 km di Coppa Comen, vedrà dapprima scendere in acqua i protagonisti della Coppa LEN (come previsto, alle 10), mentre alle 14 toccherà ai nuotatori iscritti alla 5 km riservata ai nuotatori delle categorie giovanili iscritti alla Federazione che riunisce gli atleti dell’area del Mar Mediterraneo.