Tecnica del Nuoto.
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L’esordio è vincente per le ragazze della pallanuoto e difficilmente ci si poteva aspettare un risultato diverso. È arrivata una vittoria ed è la nota positiva più evidente della serata. Perché è mancato un convinto salto di qualità nel gioco – in buona parte d’attacco –, che ancora si deve vedere. In ogni caso, contava vincere e così è stato. Il Setterosa “sbriga” la pratica Francia a Frosinone, vincendo 12-5 nella prima giornata del girone preliminare di World League. Era una vittoria da non fallire nel cammino delle azzurre, che da qui in poi, sarà molto più difficile causa avversarie – Ungheria e Russia – nettamente più quotate. Infatti la differenza reti di questo match potrebbe risultare decisiva nell’equilibrio del gruppo. E sette gol di scarto non sono un bottino eccezionale. Nell’altra partita del girone A, infatti, si è assistiti al 13-11 per la Russia, che ha sconfitto le ungheresi soltanto dopo i tiri di rigore.
Il c.t. Fabio Conti ha selezionato undici delle tredici pallanuotiste viste all’opera nell’ultima competizione ufficiale disputata: l’Europeo di Budapest. Dallo Stadio del Nuoto di Frosinone riparte il Setterosa dopo una stagione contrastante. Passata dall’incredibile secondo posto nelle Super Final di World League 2014 – sconfitta contro gli Stati Uniti – alle due partite miste a sciagura e occasione persa all’Europeo di luglio: ko con l’Olanda ai rigori dopo essere state a un passo dalla qualificazione in finale e sconfitta nella finalina per il bronzo contro le magiare. Inoltre, proprio al torneo in Ungheria, risaliva l’ultimo precedente - incoraggiante - contro le transalpine (14-4 netto nella prima giornata del gironcino). Francia allenata da Filippos Sakellis, senza dubbi l’avversaria più soft del girone preliminare della zona europea femminile. Una giovanissima formazione di ragazze tutte poco più che ventenni.
Così nella vasca del Centro Federale di Frosinone è arrivata la “prima” del Setterosa nella città ciociara. Senza due delle colonne della Nazionale, la capitana Tania Di Mario (impegnata nel suo percorso di studi e fuori dall’azzurro fino all’anno nuovo) e dell’infortunata Valeria Palmieri. Le sostitute sono tutte provenienti dalle Nazionali brillanti giovanili: Chiara Tabani, classe 1993, con “l’ingombrante” numero 7 della Di Mario. E il centroboa Giuditta Galardi, 19 anni. Entrambe giovani, tesserate per la Waterpolo Prato e all’esordio assoluto con la calottina azzurra del Setterosa.
La partita non è in bilico. Questo si intuisce presto. Alla prima azione, dopo 24’’, Teresa Frassinetti - su assist di Giulia Emmolo - inaugura la presenza numero 199 in azzurro e batte il portiere francese Derenty. Setterosa che pare subito incoraggiante: molta aggressività in difesa e rapidità nelle controfughe: manca però la precisione zona gol e le italiane collezionano una serie impressionante – costante che andrà avanti per buona parte della partita – di pali e traverse. Le ragazze italiane seguono questa trama nel primo tempo. Frassinetti, quando è trovata in area – e non succede con precisione estrema - dà grattacapi evidenti alla difesa avversaria. Guadagna il rigore per il possibile 2-0 che Giulia Emmolo si fa parare la conclusione. Poi, arriva il pari imprevisto delle bleus - con Queirolo out per fallo grave - e Marion Tardy sorprende di mancino la marcatrice Cotti e il portiere Gorlero: il tutto a un minuto dalla conclusione. Ci pensa Arianna Garibotti (nella foto di copertina Pasquale Mesiano/Inside/Deepbluemedia) con un tiro estremamente preciso, a mandare a riposo l’Italia in vantaggio, per il 2-1 pressoché immediato.
I secondi 8’ cominciano con l’esordiente Galardi che si guadagna la prima superiorità numerica. Ma il muro francese si oppone ai tentativi italiani. Garibotti trova la chiave per sorprendere la difesa francese, che batte Derenty con un tiro schiacciato dalla sinistra: è il 3-1. Abbondano sempre i montanti colpiti, accompagnati da un canovaccio comune: Francia che “muore” spesso e volentieri con la palla in mano allo scoccare dei 30’’ d’attacco e Italia poco cinica davanti alla porta. Arriva anche il primo centro di Silvia Motta, sintomo che le azzurre provano ad acquisire confidenza anche in avanti (4-1). La circolazione di palla è buona solo fino agli ultimi metri, e così le tiratrici azzurre provano a osare si sbizzarriscono: lo fa Elisa Queirolo che sfrutta l’angolo messo a disposizione dalla sua marcatrice. Il secondo tempo è molto più incisivo perché il parziale si chiude sul 3-0 italiano, con il Setterosa avanti per 5-1.
Terzo tempo inaugurato dal gol della mancina Michaela Jaskova, che dalla distanza trova un impeccabile gesto tecnico su cui nulla può Giulia Gorlero. Dopo un attacco sterile – causa infrazione – delle azzurre, arriva il fallo grave di Federica Radicchi su Clerc, che concede il rigore alle avversarie, trasformato poi da Lea Bachelier. Poi il Setterosa si riprende dal minibreak con Silvia Motta che realizza d’istinto, rapidità e potenza il 6-3 che inaugura il tabellino italiano nel terzo tempo (4’ 12’’). Poi la baby Chiara Tabani conquista un rigore in mischia e Garibotti trasforma per il 7-3.
Nel quarto e ultimo tempo, Motta ne approfitta immediatamente sorprendendo in una delle pochissime occasioni sfruttate, la difesa francese in inferiorità numerica – a fine gara la percentuale sarà bassissima, con 2 gol su 9 in condizioni favorevoli. C’è ancora l’occasione di colpire per il centroboa transalpino Bachelier, abile ad avere la meglio su Tabani e Cotti e a battere per la sua seconda volta Gorlero. Marion Tardy colleziona l’8-5 con un tiro e una carambola sfortunata sulla nuca del portiere azzurro. Poi, al minuto 4:56 arriva il momento di Giuditta Galardi, che spalle alla porta trova il suo primo gol in Nazionale. La Francia molla la presa e Aleksandra Cotti finta il tiro e trova l’angolino, riportando le azzurre a +5. Inoltre, le espulsioni di Mahieu e Clomes condizionano la qualità delle transalpine. Così anche Roberta Bianconi e Rosaria Aiello entrano nel tabellino segnando una rete a testa negli ultimi minuti. Finisce 12-5. Arrivano i primi tre punti e la consapevolezza che il Setterosa – senza distrazioni – potrà giocarsi il passaggio del turno verso la Super Final – sede ancora da definire - della prossima estate. Servirà un’Italia migliore, però, poiché passeranno il turno le vincenti dei due gironi europei e la migliore tra le seconde classificate. Impresa per chiunque difficilissima.
Lo stesso tecnico Fabio Conti non è per nulla soddisfatto della vittoria: “C’è tanto da lavorare - esordisce il c.t. del Setterosa ai microfoni Rai - Nel primo tempo abbiamo avuto 5-6 occasioni limpide e le ragazze si sono incaponite cercando gli angolini: bisogna essere più determinati. Comunque la nostra è stata una brutta partita. La Francia sapevamo che si sarebbe chiusa. Diamo solo il beneficio per la riapertura della stagione, ma si deve migliorare l’attitudine nel tirare sempre. Le esordienti? Sono contento per loro perché hanno fatto un buon lavoro”.
Il prossimo impegno del Setterosa arriva il 16 dicembre. In programma c’è la supersfida – in trasferta a Szentes - contro l’Ungheria. Una partita in cui dovranno esserci determinazione e cattiveria nettamente maggiori rispetto alla vittoriosa sfida di Frosinone.
Il tabellino della gara di Frosinone:
ITALIA-FRANCIA 12-5 (parziali: 2-1 3-0 2-2 5-2)
Italia: Gorlero Giulia 0, Radicchi Federica 0, Garibotti Arianna 3, Queirolo Elisa 1, Motta Silvia 3, Aiello Rosaria 1, Tabani Chiara 0, Bianconi Roberta 1, Emmolo Giulia 0, Galardi Giuditta 1, Cotti Aleksandra 1, Frassinetti Teresa 1, Teani Laura 0. All. Conti Fabio
France: Derenty Lorene 0, Millot Estelle 0, Bachelier Lea 2, Sacre Aurore 0, Sacre Adeline 0, Mahieu Geraldine 0, Clomes Charlaine 0, Tardy Marion 2, Verge Depre Sandra 0, Notreami Oceane 0, Clerc Clemence 0, Jaskova Michaela 1, Chabrier Morgane 0. All. Sakellis Filippos
Arbitri: Reemnet (Ola), Colominas (Spa)
Note: uscite per limite di falli nel quarto tempo Mahieu e Clomes (F). Superiorità numeriche: Italia 2/9 + 2 rigori e Francia 2/6 + 1 rigore. Spettatori 500 circa.