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Pallanuoto

World League 2015: il Settebello strapazza la Turchia a Siracusa

World League: il giovane Settebello esagerato a Siracusa. Gli azzurri ne fanno 17 alla Turchia

L'ultima prova più abbordabile, in vista di un'estate decisamente impegnativa, è superata brillantemente. Il Settebello in versione molto giovane supera agevolmente la Turchia a Siracusa. Gli uomini del c.t. Campagna vincono 17-6 la penultima gara valida per i preliminari di World League 2015.

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Tutto - com’era prevedibile - facile per il Settebello. Gli azzurri si sbarazzano della Turchia, superando una delle nazionali emergenti della pallanuoto per 17-6 nel penultimo match dei preliminari di World League 2015. Si chiude così in festa la serata a Siracusa, dove la squadra farcita di giovani – età media intorno ai 23 anni – dal tecnico Alessandro Campagna, ha superato brillantemente l’ultimo test “morbido”, in attesa di un’estate che la vedrà impegnata contro compagini sicuramente di livello più alto.

La partita si risolve definitivamente dopo la metà dei 32’ totali di gioco. L’accelerazione perentoria dell’Italia arriva tra terzo e quarto tempo, dove Stefano Luongo – top scorer della gara con quattro centri - e compagni trovano 10 delle 17 reti complessive. La giovane squadra schierata da Campagna – 21 anni di media – guarda così con ottimismo verso gli appuntamenti clou delle Super Final e dei Mondiali di Kazan. In entrambe le occasioni – oltre ai piazzamenti “pesanti” – ci saranno in palio i pass per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016.

Nell’ultima gara casalinga del Girone C di World League si è così consumato nel migliore dei modi il settimo e penultimo impegno del Settebello guidato dal c.t. Campagna. Penultima “fatica” ufficiale prima della Super Final – con gli azzurri qualificati di diritto – di Bergamo, dal 23 al 28 giugno prossimi. Raggruppamento che ha visto la Croazia qualificarsi come prima classificata dopo il successo di misura sul Montenegro del 20 marzo scorso.

Lo spettacolo della pallanuoto è andato in scena nella piscina di Siracusa intitolata alla memoria di Paolo Caldarella, grande pallanuotista siracusano, campione olimpico nel 1992 e scomparso prematuramente a causa di un incidente stradale. Gli azzurri tornano così nella città natale dell’allenatore italiano dopo quasi cinque anni e la risposta entusiasta arriva con oltre 2000 spettatori in una giornata ideale e soleggiata nell’impianto all’aperto nella Cittadella dello Sport.

Così, dopo soli 25 secondi, inizia la marcia azzurra verso la sesta vittoria nel girone. Ci pensa Stefano Luongo (nella foto di copertina di A.Staccioli/Insidefoto/Deepbluemedia) ad aprire le marcature. Poi entra nello score il protagonista più atteso dal pubblico siracusano: Valentino Gallo, il capitano azzurro nella sua città natale. Il 28enne cresciuto nell’Ortigia concede la sua prima gioia ai concittadini con il gol del 2-0: un alzo e tiro perfetto. Arriva la gioia anche per Francesco Coppoli, matematicamente retrocesso in Serie in A2 con la sua Rari Nantes Florentia. Il difensore entra nel tabellino con una conclusione precisa dalla distanza. Parziale di 3-0 dopo 2’24’’.

La squadra avversaria reagisce. E i turchi segnano prima con Biyik e poi con il loro miglior talento, Ozbakis. Risponde ancora Gallo con il suo mancino preciso. Poco dopo il centroboa Lorenzo Bruni non è fortunato: prima gli arbitri gli fischiano un discutibile fallo in suo sfavore, poi sbatte contro il portiere avversario Sen. Poco meno di 2’ dopo, è la combinazione Del Lungo-Di Fulvio a garantire un controfuga micidiale: 5-2 Italia. Stessa ripartenza decisiva con il portacolori della Vis Nova Roma, Cristiano Mirarchi. Dopo 8’ di gioco il punteggio si chiude sul 6-2 del Settebello versione baby.

Nella seconda frazione arriva il piccolo passaggio a vuoto dell’Italia. Il tempo però si apre con un Francesco Di Fulvio incontenibile, perlomeno per i difensori turchi. Il suo strapotere fisico, la sua resistenza e la sua tecnica consentono all’attaccante pescarese di trovare il settimo gol in apertura di secondo periodo. Sarà l’ultimo prima di un digiuno che varrà la strigliata di Campagna ai suoi. La Turchia va a bersaglio con Biyik, che colpisce centralmente dai 2 metri. Gli azzurri perdono nel frattempo – per un problema fisico alla spalla destra – Vincenzo Renzuto Iodice. E, complice qualche errore difensivo e un po’ di sfortuna italiana al tiro, gli ospiti si avvicinano nel punteggio. A bersaglio va ancora Ozbakis, autore del quarto gol per la sua squadra. Metà gara si conclude sul 7-4 italiano.

Andrea Fondelli battezza nuovamente la porta turca ai -4’27’’ al termine della terza frazione. Il 21enne in forza alla Pro Recco è preciso e batte Sen dopo oltre 12 minuti senza realizzazioni del Settebello. Il mancino di Ozbakis s’inserisce in verticale e anticipa il marcatore Coppoli per battere per la terza volta personale il portiere Del Lungo. Il numero 10 italiano Luongo non ci sta e per lui basta una finta che gli consente di beffare l’estremo Sen. Serve aumentare la pressione sulla difesa di coach Olcaytu. Lo fanno – e bene – due dei più giovani per il Settebello: Luca Damonte serve Lorenzo Bruni al centro e il toscano non sbaglia da distanza ravvicinata il gol del 10-5 italiano, in superiorità numerica. Prosegue la marcia vincente Stefano Luongo che batte Sen realizza un penalty assegnato – non senza alcuni dubbi per un arbitraggio apparso imperfetto per buona parte dell’incontro - a 3 centesimi di secondo dal termine. La trasformazione dell’attaccante dell’Acquachiara Napoli chiude il tempo sull’11-5.

Dopo l’ultimo intervallo, c’è Paolo Oliva a difendere i pali azzurri. Il giocatore della Como Nuoto trova così nella piscina siracusana l’esordio con la calottina della Nazionale maggiore. Si ricomincia ancora con Luongo, che muove lo score italiano – complice la deviazione decisiva di Sonmez – e trova il tredicesimo gol per gli uomini di Campagna. L’Italia va e arriva una rete incredibile di Di Fulvio, che ci mette tutta la sua classe per battere il portiere avversario da posizione impossibile. C’è ancora gloria per Fondelli, servito alla grande da Gallo e la sua conclusione è inevitabilmente vincente (14-5). Nel frattempo in porta per i turchi era entrato il secondo Yursek, che viene punito dalla conclusione di Gallo e dalla verve ritrovata e implacabile del Settebello. Festeggia anche Luca Damonte in gol dopo essere stato ben servito sull’angolo destro. È un bombardamento per la Turchia, perché anche Fondelli va a bersaglio dalla distanza trovando il 17esimo centro tricolore. Ma c’è ancora tempo per l’orgoglio turco grazie al lampo di Yaman. La partita si chiude così sul 17-6 per l’Italia.

Gli azzurri torneranno in vasca il prossimo 14 aprile contro la Croazia. A Spalato si consumerà un’ennesima rivincita della finale olimpica persa nel 2012 a Londra. Entrambe le formazioni sono già certe di un posto alle Finali di Bergamo. E siamo sicuri che andrà in scena una sfida davvero spettacolare.

Queste le dichiarazioni del tecnico italiano Alessandro Campagna dopo il match di Siracusa: “Volevo innanzitutto fare i complimenti alla Federazione, che ha allestito la piscina in pochi giorni, e al pubblico di Siracusa composto da tanti ragazzi e da tante società venute dalla Sicilia. Così facendo facciamo innamorare la gente della pallanuoto. La partita? Abbiamo fatto un secondo tempo pessimo. C’era troppa voglia di essere protagonisti, tirando dopo soli 5-6 secondi dall’inizio degli attacchi. Ai ragazzi chiedevo più pazienza, più movimenti. Cose che poi sono arrivate successivamente. Sono contento dei meno esperti come l’esordiente Paolo Oliva. Ma anche di Damonte, era teso perché alla seconda partita in Nazionale, ma che ha risposto bene. Ma sono contento per tutto il vivaio. Insomma cresciamo. Nello spirito e nell’educazione al lavoro. Ora dovremo battere le più forti. Il 14 avremo l’ultimo test a Spalato. Non vedo l’ora che si inizi a lavorare per poter ottenere la qualificazione olimpica”.

 

IL TABELLINO

ITALIA-TURCHIA 17-6 (parziali: 6-2, 1-2, 4-1, 6-1)

Italia: Del Lungo 0, F. Di Fulvio 3, Mirarchi 1, Renzuto Iodice 0, L. Damonte 1, A. Fondelli 3, Coppoli 1, Gallo 3, N. Presciutti 0, S. Luongo 4, Bruni 1, Busilacchi 0, Oliva 0. All. Campagna.

Turchia: Sen 0, Colak 0, Biyik 2, Agkurt 0, Senemoglu 0, Ozbakis 3, Yaman 1, Gectan 0, Gozusulu 0, Sonmez 0, Yilmaz 0, Gedik 0, Yursek 0. All. Olcaytu.

Arbitri: Vasenin (Rus), Zucha (Svk).

Note: Spettatori 2000 circa. Superiorità numeriche: Italia 5/10 + un rigore trasformato, Turchia 3/13. Espulso Colak (T) con sostituzione a 7'59 del terzo tempo. Usciti per limite di falli Presciutti (I) a 3' e Agkurt (T) a 3'27 del quarto tempo. Oliva (I) e Yursek (T) in porta nell'ultimo tempo.

 

I risultati della 9^ giornata

Italia-Turchia 17-6
Francia-Montenegro 8-14

 

Classifica – Gruppo C (tra parentesi le partite giocate)

Croazia                 punti     21   (7)
Italia                                  17   (7)
Montenegro                       10   (7)
Turchia                                3   (7)
Francia                                3   (8)

 

Ultimo turno (14 aprile 2015)

Turchia-Montenegro a Istanbul
Croazia-Italia a Spalato
Riposa: Francia

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