Tecnica del Nuoto.
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Campionati Europei indoor, Rostock.
Una tuffatrice, tre specialità, tre medaglie d'oro: Tania Cagnotto quest'anno ha fatto l'en-plein e ha lasciato alle sue avversarie le briciole.
La vittoria di oggi dal trampolino di tre metri è un passaggio importante, fondamentale verso quelle che sono diventate un appuntamento col destino: le Olimpiadi di Rio 2016; oggi Tania Cagnotto si lascia l'Europa alle spalle e con la qualificazione olimpica già in tasca guarda avanti, al prossimo palcoscenico, i Campionati Mondiali di Kazan. Lì verranno prese le ultime misure per poter confezionare quella che dovrà essere la gara perfetta e poi tutto il resto sarà storia.
Oggi non ci sono state Punzel (GER), Bazinha (RUS), Ilinykh (RUS) o altre: la Cagnotto ha sbaragliato la concorrenza con una splendida gara da 350.20 punti. E anche Francesca Dallapé è stata bravissima: non partiva certo da favorita e invece ha fatto molto bene i suoi tuffi e si é piazzata quarta, a soli 7 punti dalla terza classificata, Tina Punzel (Germania).
Secondo posto per la giovane, ma giá molto promettente, Kristina Ilinykh.
Ultima finale anche per gli uomini, con il sincro piattaforma: a confermarsi ancora una volta campioni europei - per l'ottava volta consecutiva, un record storico - la coppia tedesca formata da Hausding e Klein. Irresistibile la loro regolarità e soprattutto i due tuffi indietro, il triplo e mezzo e il doppio e mezzo con due avvitamenti, premiati rispettivamente con 91 e 96 punti ciascuno. Niente da fare per i russi Izmailov e Minibaev, che hanno però preso l'argento a Dolgov e Gorshkovozov (UKR). Come in mattinata, in fondo alla classifica la coppia italiana Dell'Uomo-Verzotto, che però ha condotto una gara più adeguata rispetto ai propri standard e sfiorando la possibilità di un piazzamento molto migliore: soltanto 13, infatti, i punti dal quarto posto.
Gli Europei si chiudono quindi con le tre medaglie d'oro di Tania Cagnotto e la medaglia di bronzo di Noemi Batki, nonché con un paio di quarti posti non forieri, come in altre occasioni, di delusione (Dallapè, Bertocchi, Tocci) e con quasi tutte le finali centrate dai nostri atleti. Ora la strada porta agli Assoluti estivi e poi ai mondiali di Kazan, che rilascerà dodici pass per disciplina (tre per i sincro) per le Olimpiadi!