Si chiude con una netta vittoria la Super Final 2015 di World League del Setterosa. Il Brasile è schiantato per 11-2 nella prima finalina per i piazzamenti di questa domenica conclusiva. Le azzurre, dopo tre sconfitte consecutive nella fase “calda” – contro Australia, Olanda e Russia - della competizione tenutasi a Shanghai, ritrovano così un sorriso nell’ultimo match ufficiale prima dell’avventura iridata che si aprirà tra 42 giorni in Russia. E dopo i successi contro Cina e Russia nel girone d’apertura ritrovano il piacere della vittoria contro l’emergente Nazionale sudamericana. Un bilancio che comunque poteva risultare decisamente migliore per le vicecampionesse in carica.

Le ragazze di coach Fabio Conti si piazzano così al settimo e penultimo posto nella rassegna FINA, che ha visto trionfare di nuovo gli Stati Uniti (secondo successo consecutivo e nono su dodici edizioni) nella finalissima vinta 8-7 sull'Australia, rispettivamente bronzo e oro nell’edizione 2014, quando l’Italia fu sconfitta in finale. Sul podio – al terzo posto – è salita anche l’Olanda, vittoriosa nella finalina per assegnare il bronzo contro la Cina (battuta 10-5). Per le oranje si tratta della prima medaglia della sua storia in World League.

Tutto facile per le italiane. Dopo il primo tempo trascorso a reti inviolate, il Setterosa sblocca la situazione nei secondi 8’ di gara, in cui realizza ben tre gol. Il parziale è di 4-0 quando arriva il primo gol delle brasiliane. Rete che giunge dopo 23’ di gioco con Melani Dias. Quest’ultima sarà anche l’unica realizzatrice per la squadra guidata da Patrick Oaten e andrà a segno nell’ultimo quarto in cui batterà il portiere azzurro Laura Teani per la seconda volta.

Per l’Italia solo marcatrici multiple. La top scorer dell’intero match è la catanese Arianna Garibotti (nella foto in copertina di Pasquale Mesiano/ Inside/ Deepbluemedia), capace di realizzare una tripletta. Poi tre azzurre a quota due centri: Federica Radicchi, Elisa Queirolo, Chiara Tabani e Francesca Pomeri.

Dunque arrivano indicazioni positive dall’ultimo impegno di Shanghai, nella gara che ha visto Di Mario e compagne misurarsi contro una squadra che ritroveranno sulla loro strada nel girone C – nel quale sono inserite anche Giappone e Stati Uniti - dei prossimi Mondiali di Kazan, il prossimo 30 luglio.

Questo il commento del c.t. Fabio Conti che lascia intendere l’evidente rammarico dall’ultima delle tre partite giocate nel girone della prima fase, persa di misura contro l’Australia dopo una lotta serrata. Un ko che ha costretto le azzurre all’incrocio contro la bestia nera Olanda ai quarti di finale. Nonostante una sola settimana di preparazione per avvicinarsi alla trasferta, il tecnico è soddisfatto per il gioco espresso nella campagna cinese – iniziata con la China Cup della scorsa settimana – che ha portato a un bilancio totale di cinque vittorie e altrettante sconfitte. L’obiettivo è quello di fare bene al Mondiale “In tutte le partite  abbiamo giocato alla pari –  si legge nella nota di Federnuoto - e dimostrato di poter competere anche in situazioni difficili. In alcune abbiamo commesso qualche errore di troppo, in altre siamo stati più attenti. Abbiamo indicazioni chiare su ciò che dovremo fare da qui ai mondiali. Rientriamo in Italia, e dopo qualche giorno a casa, riprenderemo a lavorare in vista dei campionati del mondo che rappresentano l’obiettivo principale della stagione.”

Dunque ci sarà tempo per valutare le prestazioni in World League contro squadre che molto probabilmente potrebbero porsi nuovamente dinnanzi al cammino iridato della squadra italiana. Servirà un Setterosa più cinico e vincente perché in luglio a Kazan la posta in palio sarà senz’altro più importante e prestigiosa.

IL TABELLINO

ITALIA-BRASILE 11-2 (0-0, 3-0, 2-1, 6-1)
ITALIA: Laura Teani, Chiara Tabani 2, Arianna Garibotti 3, Federica Radicchi 2, Elisa Queirolo 2, Rosaria Aiello, Tania Di Mario, Roberta Bianconi, Giulia Emmolo, Francesca Pomeri 2, Aleksandra Cotti, Teresa Frassinetti e Giulia Gorlero. Allenatore. Fabio Conti.
BRASILE: Tess Oliveira, Viviane Bahia, Marina Zablith, Marina Canetti, Lucianne Barroncas, Izabella Chiappini, Amanda Oliveira, Luiza Carvalho, Melani Dias 2, Flavia Fernandes, Mirella Coutinho, Gabriela Mantellato e Victoria Chamorro. Allenatore: Patrick Oaten.

Arbitri: Chen e Fukumoto.

Note: uscita per limite di falli Zablith nel quarto tempo. Spettatori 400 circa.

Le Finali di domenica 14 giugno

7°/8° posto Italia-Brasile 11-2
5°/6° posto Russia-Canada 16-8
3°/4° posto Olanda-Cina 10-5
1°/2° posto Stati Uniti-Australia 8-7

Classifica finale

1. USA
2. Australia
3. Olanda
4. Cina
5. Russia
6. Canada
7. Italia
8. Brasile