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Ultima giornata di gare e ultime finali da disputare agli Assoluti Estivi di Bergamo: con le finali anticipate di parecchie ore rispetto ai primi due giorni, il caldo si è davvero fatto sentire, ma non ha spento le emozioni delle competizioni!
Il pronostico sulla gara a due per l’oro dal metro femminile si è sostanzialmente avverato: la progressione di Elena Bertocchi (Esercito) e Maria Marconi (Fiamme Gialle) si è infatti dimostrata insostenibile per tutte le altre, a eccezione di Noemi Batki (Esercito) che ha resistito per più di metà gara e che alla fine si è aggiudicata la medaglia di bronzo, fatto importante vista la giornata no di ieri. Per Noemi, versatile da tutte le altezze, non è comunque la prima volta, visto che spesso si è cimentata da questa altezza e con solidi risultati: proprio a Bergamo, quattro anni fa e sempre agli Assoluti, aveva vinto addirittura la medaglia d’oro.
Il testa a testa tra la Bertocchi e la Marconi, che portavano gli stessi tuffi nello stesso ordine, le ha viste scambiarsi più volte la prima posizione, con le due atlete divise da appena cinquanta centesimi prima dell’ultimo tuffo. Alla fine è stata Elena a spuntarla, grazie a un avvitamento rovesciato davvero pregevole contro il quale la combattiva Maria ha dovuto cedere: ma entrambe hanno superato i 280 punti, soglia che per entrambe è il miglior punteggio italiano stagionale. Elena Bertocchi dovrebbe avere anche conquistato il pass per i Mondiali di Kazan.
Una “gara nella gara” per quanto riguarda la piattaforma maschile, con Dell’Uomo (Fiamme Oro) e Verzotto (Fiamme Oro), già qualificati ai mondiali (erano gli unici con la serie gara rispondente ai requisiti quest’oggi) e alla caccia del titolo nazionale, e Barbu (Bolzano Nuoto) e Volpe (Tubisider Cosenza Nuoto) a sfidarsi per il bronzo. Entrambe le sfide sono state vinte dagli atleti bolzanini: di strettissima misura la vittoria di Verzotto su Dell’Uomo, appena 90 centesimi, mentre sono stati fondamentali per Barbu gli unici due tuffi dalla piattaforma da 10 metri, che gli hanno permesso di prevalere su Volpe.
Ultima gara in programma il sincro 3 metri maschile, con quattro coppie in gara: Marconi-Auber, esentati dalle eliminatorie in quanto campioni italiani invernali; Benedetti-Rinaldi, coppia di testa nelle selezioni europee e mondiali; Chiarabini-Tocci, che si sono separati dai rispettivi compagni (Marsaglia per il romano, Billi per il cosentino) a partire dal Grand Prix di Bolzano della scorsa settimana e capaci di grandi prestazioni nelle loro prime due uscite; e Porco-Cosoli, i migliori tra le coppie “minori” questa mattina.
L’oro è andato alla nuova coppia, forte del loro quadruplo e mezzo avanti da oltre 93 punti; l’argento è stato appannaggio di Benedetti-Rinaldi, con un programma più audace per l’occasione e capace di tenere testa ai “rookies” fino al loro unico errore (il triplo e mezzo rovesciato) e di andare comunque oltre i 390 punti, tra le loro migliori prestazioni dell’anno; mentre il bronzo è andato a Marconi-Auber, che hanno recuperato nonostante più di una sbavatura durante la loro serie.
La classifica generale di societá é andata, come per i Campionati invernali, alla Canottieri Aniene, la seconda posizione al Centro Sportivo Esercito e la terza al Gruppo Sportivo della Marina Militare.