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Pallanuoto

16esimi Campionati Mondiali di nuoto a Kazan (Russia) – Pallanuoto maschile - Prima Giornata dei gironi

Grecia amara per il Settebello. Gli azzurri perdono di misura all’esordio iridato

Un ko di misura, ma che può servire da monito per spronare una Nazionale dalle ambizioni alte. L’Italia di Alessandro Campagna esordisce perdendo contro la nazionale della Grecia. Alla Water Polo Arena di Kazan finisce 11-10 per i greci, al termine di una gara sempre in rincorsa per gli azzurri.

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TEMPESTI Stefano ITA

Un debutto negativo quello dell’Italia di Alessandro Campagna, giunta a Kazan senza giocatori mancini. La prima ai Mondiali 2015 va così alla Grecia allenata da Theodoros Vlachos. Partita amara seppur speciale per Campagna, bronzo iridato – unica medaglia conquistata nella sua storia – proprio con l’attuale c.t. azzurro nel 2005, quando era allenatore degli ellenici. Oggi, il tecnico siracusano cercava gloria e certezze nella prima partita valida per il gruppo B mondiale, con gli azzurri e una squadra in crescita e in transizione. Non è andata come sperava.

Inizialmente la gara sembra in discesa. Il centro Matteo Aicardi scaraventa subito in rete un preciso suggerimento di Francesco Di Fulvio: sarà l’unico frangente in cui gli azzurri si ritroveranno in vantaggio nel corso di tutto il match. Infatti, è subito battaglia tra i centri in vasca e nel tabellino: a quello azzurro risponde l’omologo greco, Kolomvos. Gli avversari serve Vlachopoulos centra il mirino e batte Tempesti (in copertina nella foto di Andrea Staccioli/ Deepbluemedia/ Insidefotoper il sorpasso. Christos Afroudakis supera il portierone della Pro Recco con finte e precisione e il capitano ellenico trova il break per i suoi e li fa volare sul 3-1 dopo poco più di 6 minuti. L’Italia reagisce con Stefano Luongo, a segno a -1’58’’ dalla fine del primo tempo. Il 25enne in forza all’Acquachiara Napoli batte l’estremo Flegkas di potenza, tirando sul suo angolo. È la prima realizzazione in superiorità numerica. Poco dopo Alex Giorgetti rimette le cose in parità – sempre con l’uomo in più – al minuto 7’05’’. L’Italia cresce e il pari è di conseguenza: 3-3. Non finisce così la prima parte di gara, perché Konstantinos Mourikis sfrutta bene il troppo spazio concessogli davanti al portiere azzurro Stefano Tempesti: il 3-4 è facile. Velotto e Figlioli scambiano bene: così Milonakis ferma il secondo con le cattive e trova il rigore. Giorgetti non fallisce dai 5 metri e fulmina Konstantinos Flegkas. È il gol del 4-4 con cui si chiude il primo parziale.

Secondo tempo bloccato per quasi metà periodo di gioco. L’attacco italiano non è preciso e non affonda con la giusta cattiveria. Ma il pari provvisorio è merito anche di Stefano Tempesti, decisivo in più di un’occasione. Il portierone però non riesce a evitare il gol di un ottimo Afroudakis che sigla il 4-5 da lontano a 3’44’’ dalla ripresa del gioco. Grecia di nuovo avanti. Mourikis subisce il fallo grave da Di Fulvio entro i 3 metri: il rigore del numero 5 Fountoulis è deviato da Tempesti con un riflesso felino. Il gol ellenico è tuttavia rinviato solo di qualche secondo e segna con una diagonale bassa. Grecia nuovamente a +2.

 

DERVISIS Georgios Gre, AICARDI Matteo Ita

Sulla destra l'azzurro Matteo Aicardi, miglior marcatore italiano con due reti (come Giorgetti, Luongo e Figlioli), in lotta con il suo marcatore Georgios Dervisis.  Photo Andrea Staccioli/Deepbluemedia/Insidefoto

 

Il Settebello reagisce bene con Aicardi, servito ancora da Di Fulvio, in quella che è la via di garanzia verso il gol. È il primo gol in superiorità numerica, nonché primo – e unico - gol italiano, nel secondo parziale. A 48 secondi da metà gara è 5-6. Punteggio con cui si chiude la prima metà di gara, forse un po’ a sorpresa.

Il terzo tempo si apre con la rete di Alexandros Gounas che beffa Andrea Fondelli nel duello da oltre 5 metri e conclude alle spalle di Tempesti. Un gol subìto che non piace perché arrivato a conclusione di un periodo d’inferiorità numerica passato brillantemente. Il Settebello non sembra trovare scambi veloci e gli spostamenti italiani sono lenti, soprattutto in inferiorità. Così arriva l’ottavo gol greco con Ioannis Fountoulis. Tocca all’esperienza di Pietro Figlioli. A -2’23’’ dalla sirena, il 31enne recchelino centra l’angolo giusto. Arriva anche il gol del coetaneo – ed esordiente a un Mondiale - Roberto Giacoppo, bravo a non fallire un tap-in offensivo dopo una bella controfuga italiana. La fiammata azzurra viene spenta ancora una volta da Fountoulis. La Grecia si riporta a +2 a un minuto dalla fine del terzo parziale: 9-7. Finirà così prima dell’ultima pausa.

Dopo la sfuriata di Campagna durante l’intervallo, Niccolò Gitto raggiunge il limite di falli gravi a inizio quarto tempo e lascia il match. La responsabilità della rete tocca nuovamente a Figlioli, che prende in mano la squadra e realizza in alzo e tiro il gol del 9-8 italiano. La Grecia rimane così nel mirino. La scossa – e il pareggio provvisorio- arriva così con la rete di Fabio Baraldi, con una spettacolare segnatura arrivata dopo il servizio del solito Figlioli. Il 9-9 è effimero e dura appena 45 secondi: Mourikis punisce Tempesti con gli azzurri in inferiorità numerica. Gli risponde uno dei più giovani del Settebello, il 25enne Stefano Luongo. È lui l’autore del provvisorio 10-10 che ridà speranze all’Italia. Ma gli errori in difesa causano il rigore – con qualche dubbio sulla decisione arbitrale - realizzato a 3’06’’ dalla fine dal solito Afroudakis, autore di una tripletta. L’Italia spreca in attacco, mentre gli avversari gestiscono i possessi rimanenti con brillantezza. Finisce 11-10, con un Settebello sconfitto a sorpresa all’esordio. Decisiva qualche mancanza di troppo in fase difensiva e nelle rotazioni in inferiorità numerica.

L’Italia, attesa a un pronto riscatto, tornerà in acqua alla Water Polo Arena di Kazan, mercoledì alle 17:50 contro i padroni di casa della Russia. Una sfida assolutamente da vincere per gli uomini di Campagna. Per non rischiare brutte sorprese in vista della fase finale, ancora tutta da conquistare. Il Gruppo B, nel quale è inserita anche la Nazionale statunitense, vede così i greci volare in testa con due punti proprio assieme agli Usa, che in serata hanno battuto 7-6 la Russia. Il Settebello dovrà rincorrere nei prossimi due match per agganciare il passaggio del turno.

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