Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Pallanuoto

16esimi Campionati Mondiali di nuoto a Kazan (Russia) – Pallanuoto maschile/Terza giornata dei gironi

Settebello k.o. con gli Usa e terzo nel girone. Domenica il ripescaggio col Canada

Seconda sconfitta in tre partite mondiali per il Settebello di Alessandro Campagna. Gli azzurri, già certi di un posto nei ripescaggi per i quarti di finale, scalano però al terzo posto nel loro girone. Alla Waterpolo Arena di Kazan vincono 11-9 gli Stati Uniti. Domenica la sfida con il Canada. Non ci sarà spazio per sbagliare.

  • Share
CAMPAGNA Alessandro ITA Timeout

Niente da fare. L’Italia non riesce a regalarsi il secondo posto nel Gruppo B dei Mondiali di Kazan e andrà allo spareggio per accedere ai quarti di finale iridati da terza classificata. Se la dovrà vedere contro il Canada, seconda classificata nel gruppo A, con un eventuale quarto contro l’Ungheria. Ma questa sera gli uomini allenati da Alessandro Campagna (in copertina nella foto di Photo Andrea Staccioli /Deepbluemedia /Insidefoto) incassano una brutta sconfitta contro gli Stati Uniti per 11-9. Servirà sicuramente una squadra più determinata e continua in difesa e spietata in attacco. Perché in questo trittico di gare nella prima fase – solo una vittoria con la Russia – il potenziale della Nazionale non si è visto.

Alla Waterpolo Arena della capitale del Tatarstan si consuma così il secondo ko contro gli Stati Uniti allenati da Dejan Udovicic. Una Nazionale in ascesa nell’ultimo triennio – ottavo posto olimpico nel 2012, nono mondiale a Barcellona e brillante quarta posizione alla Super Final di World League del mese scorso –, una squadra difficile da affrontare. Ma il precedente di giugno proprio a Bergamo – 13-10 azzurro nel girone preliminare per la squadra di Campagna – era stato ben diverso da quanto visto stasera in Russia.

Eppure il Settebello parte bene con Francesco Di Fulvio che batte McQuin Baron – portiere esordiente al posto del veterano 38ennne Moses - dopo 1’09’’ dall’inizio, capitalizzando appieno la prima azione in superiorità numerica. Vanno out contemporaneamente Velotto e Aicardi, e la doppia inferiorità costa il pareggio statunitense griffato Nikola Vavic. Gli azzurri tornano avanti con la rete siglata da Alex Giorgetti ed è il momento migliore della loro gara perché arriva anche il terzo gol a 4’37’’ dalla prima sirena: Giorgetti trasforma il rigore concesso dall’arbitro croato Nenad Peris. Ai 3’58’’ Bonanni – chiare origini italiane per lui – sfrutta l’incertezza in copertura di Pietro Figlioli. Poi ancora il pescarese Di Fulvio va a bersaglio. Quest’ultimo beffa il 19enne estremo difensore degli Usa, con un tocco vellutato dopo una controfuga rapida della squadrai di Campagna. Il capitano dei nordamericani Tony Azevedo batte dalla distanza Stefano Tempesti: è il 3-4 americano. A 19’’ dal termine, Josh Samuels – ex conoscenza del Campionato italiano – buca ancora il portierone italiano per il gol del 4-4.

Dopo la prima azione avversaria del secondo tempo, nata e sviluppatasi sull’asse Azevedo-Kimbell nasce il quinto gol - del primo vantaggio in tutta la partita che non molleranno mai da quel momento – per il team Usa. L’attacco italiano è falloso e poco incisivo in questo frangente. Sblocca la situazione Pietro Figlioli, che sfrutta il prezioso lavoro di Fabio Baraldi, dopo quasi 4’ dalla ripresa del gioco. Sull’azione seguente l’Italia è sfortunata sulla deviazione di Di Fulvio sul tiro di Vavic senza troppe pretese. Ma gli Usa sembrano in palla e mettono la freccia – primo break statunitense – con una rete di Alex Obert, una segnatura troppo facile per lui dal centro. 5-7 per gli statunitensi. A 1’10’’ dal termine della metà gara, Matteo Aicardi si libera bene di Vavic e insacca alle spalle di Baron. A metà gara, il Settebello chiude sotto nel punteggio (6-7) in un incontro più ostico del previsto.

A 2’23’’ dall’inizio della ripresa Azevedo punisce nuovamente Tempesti in diagonale. Gli americani vanno ancora a +2. Gli azzurri sprecano due occasioni consecutive in superiorità numerica, mentre i rivali non si lasciano sfuggire tali opportunità. Ci pensa Bret Bonanni – con Velotto out – e sigla il gol del massimo vantaggio (6-9) americano. Serve una scossa, che prova ad arrivare con uno dei più positivi al tiro come l’attaccante della Pro Recco Di Fulvio – al terzo gol -, preciso nell’alzo e tiro vincente. Su un’invitante controfuga, Luongo fallisce un’occasione d’oro per la sua personale quaterna. Il terzo parziale si chiude sull’1-2 statunitense

Lo stesso Stefano Luongo si riscatta in apertura di ultimo parziale e riporta gli azzurri a contatto. L’Italia non trova continuità in attacco e anzi, si fa trovare scoperta dalla controfuga di Vavic: è il 10-8 Stati Uniti. Poi l’alzo e tiro di Alex Roelse trova impreparato Tempesti che subisce l’11esimo gol della sua gara e chiude di fatto la contesa. A poco serve il rigore trasformato da Di Fulvio se non a fissare il punteggio sul 9-11 per gli Usa.

Gli azzurri, terzi nel loro girone vinto dalla Grecia a punteggio pieno davanti agli Stati Uniti, pescano così il Canada. Scenderanno in vasca dopodomani, domenica 2 agosto, alle ore 12:30 italiane. Sarà un match da dentro o fuori e varrà il sicuro quarto con l'UngheriaGli altri tre playoff di ripescaggio per i quarti saranno Kazakistan-Montenegro (vincente contro la Croazia), Sudafrica-Australia (incrocio con la Grecia) e Brasile-Stati Uniti (chi vince se la vedrà con la Serbia).

Leggi anche...

Tuffiblog