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La Pellacani e la Vittorioso mancano la finale dalla piattaforma.

Mondiali giovanili: a Kazan giornata "NO" per le azzurre.

Questo pomeriggio ai Campionati Mondiali giovanili di Kazan nessun azzurrino ha preso parte alle finali, che sono state comunque molto spettacolari.

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Questo pomeriggio ai Campionati Mondiali giovanili di Kazan nessun azzurrino ha preso parte alle finali, che sono state comunque molto spettacolari.

Questa mattina, nell'eliminatoria dalla piattaforma categoria "B" la Pellacani, ieri ottava in finale da 1 metro, è incappata proprio in una giornata "storta": fin dagli obbligatori é apparsa "fuori gara", commettendo tante imprecisioni ed un errore grave nel triplo e mezzo avanti carpiato. Buono il suo tuffo conclusivo, oltretutto il piú difficile (3.2 di difficoltá): il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo, che le ha permesso di rimontare diverse posizioni.

La Vittorioso al contrario é partita molto bene, con degli ottimi obbligatori, ma gli imprevisti sono arrivati con i tuffi liberi!

Prima il doppio e mezzo rovesciato, concluso molto molto scarso e poi, quasi un contrapasso, il doppio e mezzo indietro finito abbondante; solo l'ultimo dei sui tre liberi é andato a buon fine, il doppio e mezzo ritornato da 7 metri.

Nelle finali di oggi pomeriggio dal trampolino di 1 metro per la categoria "A" femminile, la medaglia d'oro è andata a Katherine Torrance della Gran Bretagna; già campionessa europea nel 2015, per lei aquesto è il secondo titolo a Kazan dopo quello conquistato nel Mixed Team event. Ma arrivare sul gradino più alto del podio non è stata un'impresa facile: le russe Tatiana Stefanova e Ekaterina Nekrasova stavano dominando la gara, ma la britannica ha sempre mantenuto una distacco minimo e con l'ultimo tuffo, doppio e mezzo avanti carpiato da 61 punti, ha attuato il "sorpasso".

La classifica completa:

  1. Katherine Torrance (GBR), 413.90
  2. Tatiana Stepanova (RUS), 413.05
  3. Olivia Chamandy (CAN), 399.95
  4. Michelle Heimberg (SUI), 398.55
  5. Ekaterina Nekrasova (RUS), 397.25
  6. Jana Rother (GER), 391.45
  7. Elaena Nancy Dick (CAN), 390.00
  8. Anna Emma Gullstrand (SWE), 387.25
  9. Millie Fowler (GBR), 380.75
  10. Madeline Coquoz (SUI), 379.20
  11. Kaja Skrzek (POL), 371.20
  12. Maha Abdelsalam (EGY), 368.90

Incredibilmente solo oggi la Cina ha vinto la sua prima medaglia d'oro: Xia Bingqing ha infatti conquistato la prima posizione sia nell'eliminatoria che nella finale femminile della piattaforma categoria "B". Dopo i suoi primi due tuffi, triplo e mezzo avanti e triplo e mezzo ritornato (ATTENZIONE stiamo parlando di categoria ragazzi!!) è stato subito chiaro che le sue avversarie non avrebbero avuto la benchè minima chance di batterla.

Molto bella anche la gara dell'ucraina Sofia Lyskun, che è riuscita a scalzare la giapponese Arai Matsuri dalla seconda posizione.

  1. Xia Bingquing (CHN), 381.95
  2. Sofia Lyskun (UKR), 370.20
  3. Arai Matsuri (JPN), 367.60
  4. Tarrin Gilliland (USA), 354.50
  5. Yana Satins (RUS), 344.35
  6. Emily Martin (GBR), 331.20
  7. Erin Megan Field (CAN), 324.20
  8. Margo Claire Erlam (CAN), 304.30
  9. Irina Astashkina (RUS), 302.95
  10. Helle Tuxen (NOR), 299.70
  11. Aranza Vazquez (MEX), 299.30
  12. Mayson Richards (USA), 292.05

A chiudere questa terza giornata di gare la finale sincro maschile dal trampolino di tre metri. Con grande sorpresa di tutto il pubblico, a metà gara il duo tedesco formato da Lou Massenberg e Patrick Kreisel è riuscito a passare avanti alla coppia cinese Chen Linhai e Li Pingan. Messi sotto pressione i due cinesi hanno sbagliato il loro ultimo salto, il triplo e mezzo avanti carpiato, rischiando di essere passati anche dalla coppia russa di Nikita Nikolaev e Artem Bezdenezhnykh, finita comunque terza.

  1. Germany, 316.98
  2. China, 314.73
  3. Russia, 313.56
  4. Switzerland, 301.83
  5. Ukraine, 296.58
  6. Great Britain, 288.99
  7. Australia, 288.69
  8. Denmark, 281.40
  9. USA, 278.46
  10. Croatia, 269.40
  11. Mexico, 266.52
  12. Colombia, 265.47
  13. Spain, 265.20
  14. Greece, 260.58
  15. Brazil, 251.64
  16. Armenia, 230.10

Fonte foto: Fina.org

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