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La squadra recchelina detta legge per 32 minuti e lascia poco spazio agli avversari. I biancocelesti di Vladimir Vujasonivic vanno a segno dopo 59 secondi con Matteo Aicardi e Ubovic pareggia dopo tre minuti e mezzo di gioco; Bodegas riporta avanti i liguri che chiudono il primo tempo 4-2 e rimangono in vantaggio fino alla fine e addirittura dilagano nell’ultimo quarto. I biancoazzurri di Alessandro Bovo (uno scudetto nel 2003 e il successo nell’ultimo precedente 7-6, che ha interrotto la serie record di 73 vittorie del Recco) segnano soltanto in superiorità numerica ma ne sfruttano appena 6 su 17. Per Recco invece 6/8 con l’uomo in più. Brescia si qualifica comunque alla fase preliminare a gironi della Champions League.
Recco e Brescia si sono affrontate in finale scudetto per la sesta volta consecutiva ed ha sempre vinto la squadra ligure, che dal 2006 ad oggi ha vinto il campionato ininterrottamente. La Pro Recco aveva travolto in semifinale la Canottieri Napoli con un rotondo 20-6 e il Brescia aveva eliminato la Sport Management con un perentorio 9-5.
Terza classificata la Canottieri Napoli di Paolo Zizza che supera 8-7 la Sport Management e accede ai gironi di qualificazione della prossima Champions League; Sport Management qualificata all’Euro Cup. Nella finale salvezza successo del Torno 81 di mister Simone Aversa che davanti al suo pubblico batte la Roma Vis Nova 9-6 e ottiene la permanenza nella massima serie; risultato dedicato al papà Mattia, fondatore e storico allenatore della Torino 81, morto il 10 dicembre scorso all’età di 72 anni. I romani della Vis Nova (24 punti e decimo posto nella regular season) scendono in serie A2 insieme al già retrocesso Genova Quinto.