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La terza giornata di gare agli Europei di tuffi presso il LIKO Sports Center di Kyiv si è aperta con l’eliminatoria dal metro maschile; ben trentuno gli atleti partecipanti, con i due italiani Giovanni Tocci e Tommaso Rinaldi a giocarsela per uno dei dodici posti in finale.
Percorso quasi netto per Tocci; il cosentino ha avuto una sola battuta d’arresto sul doppio e mezzo indietro, pagato “solo” 43 punti, ma ha compensato alla grande con una seconda parte di gara da urlo sempre sopra i 70 punti a tuffo. Per lui 386.70 punti e un lusinghiero 4° posto che gli ha permesso di giocarsi la quarta finale consecutiva dal metro.
Finale centrata anche per Tommaso Rinaldi, che ci ha fatto “soffrire” molto di più; per tutta la gara ha oscillato intorno alla diciassettesima posizione, incassando anche una battuta d’arresto (anche lui) sul doppio e mezzo indietro da 46 punti. Il romano non si è dato però per vinto, e con un buonissimo triplo e mezzo avanti e con un pizzico di fortuna è riuscito a qualificarsi come dodicesimo. Nell’ultima rotazione di tuffi, infatti, il polacco Lesiak e l’austriaco Blaha non sono riusciti a recuperare, lasciando spazio proprio a Rinaldi che si è conquistato quindi l'onore di aprire la finale pomeridiana.
Davanti la lotta serrata tra Matthieu Rosset, Illya Kvasha e Patrick Hausding non ha deluso le attese, confermandosi i favoriti per il podio.
Al pomeriggio c’era grande attesa per la finale; molte speranze erano riposte soprattutto in Giovanni Tocci, argento l’anno scorso a Londra proprio in questa specialità, mentre Tommaso Rinaldi, arrivato sul filo di lana finale di specialità, era chiamato, se possibile, a migliorare ancora il proprio piazzamento finale.
Purtroppo la gara di entrambi è stata meno brillante rispetto al mattino; Rinaldi è infatti incappato in una serie di tuffi molto rigida, impedendogli di esprimersi almeno ai livelli dell’eliminatoria, ed è rimasto al 12° posto con il punteggio finale di 316.45. Per lui buoni voti soltanto a inizio e fine serie, con la gara compromessa nella parte centrale.
Un po’ meglio Tocci, che ha perso una decina di punti rispetto al mattino, inciampando ancora sul doppio e mezzo indietro ma in maniera più accentuata (solo 39 punti). Qualche dettaglio qui e lì sul finale di gara ha fatto sì che fosse superato non solo dai tre “big” in gara, ma anche dall’ucraino Kolodiy, finendo in quinta posizione a 376.95 punti; comunque un ottimo piazzamento per la sua quarta finale consecutiva dal metro!
Grande spettacolo nelle prime quattro posizioni, con le medaglie contese dal già citato Kolodiy, da Illya Kvasha, da Patrick Hausding e da Matthieu Rosset; a prevalere è stato Kvasha con una gara mostruosa, 431.75 punti, che lo consacrano ancora una volta come il miglior interprete d’Europa dal metro. Secondo posto per il tedesco, capace di 80 punti sul rovesciato (per giunta carpiato!) e di 419.80 finali, mentre terzo arriva il francese con 412.95.