L'Italia vince, convince un po' di più e chiude alle spalle della Serbia il girone preliminare della Superfinal di World Leaque a Ruza. Ora nei quarti di finale c'è l'Australia, terza dell'altro girone vinto dalla Croazia. Manca un mese al mondiale e il Settebello lavora "step by step". Era importante vedere come si comporta la squadra anche dopo i carichi in palestra. E la squadra parte veloce e determinata a mettere subito le distanze tra se e l'avversaro. Bodegas e Mirarchi realizzano le prime due superiorità; gli azzurri si portano avanti 5-0 nel secondo tempo e 11-1 nel terzo. Poi cala l'attenzione e subentra un po' di stanchezza. Renzuto Iodice con 4 gol e Mirarchi con la tripletta sono i "best scored of the match".  
L'analisi di Alessandro Campagna è puntuale. "Per tre tempi molto bene in difesa e anche nella gestione della palla in attacco. L'avversario non è certo di primissima fascia ma anche queste partite servono per acquisire maggiore certezza e confidenza. Molto bene con l'uomo in più, quasi il 100% (8/9) e in meno, soltanto un gol subito su sei inferiorità numeriche. Quello che non mi è piaciuto, invece, è il calo di concentrazione nel finale dove gli abbiamo permesso di fare due gol di seguito. Probabilmente le energie fisiche e mentali erano già rivolte al quarto di finale con l'Australia che è una squadra molto fisica. Mi aspetto una partita dura e combattuta. Queste sono le partite che piacciono a me, dove ti giochi qualcosa ed hai maggiori possibilità di crescita".
In porta dal primo minuto Goran Volarevic. "I primi due tempi abbiamo giocato molto bene, come ci ha chiesto il mister. Abbiamo controllato in difesa e creato tante occasioni. Poi siamo calati un po', più per pigrizia che altro, e non siamo stati attenti su certe cose. Personalmente credo di aver disputato una buona partita, anche se qualche gol potevo evitarlo". Gli altri incroci dei quarti di finale sono Serbia-Giappone, Kazakistan-Croazia e USA-Russia.