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La Pro Recco (in copertina e sotto) vince il titolo di campione d’Italia per la tredicesima volta consecutiva. Per la corazzata ligure è anche il 32° scudetto della sua inimitabile storia. Nella giornata conclusiva delle Final Six, alla Piscina "Caldarella" di Siracusa, la squadra di Felugo e Vujasinovic ha battuto l'AN Brescia del coach Sandro Bovo per 8-5. Merito soprattutto di una difesa superlativa, ispirata dall’intramontabile Tempesti, 39 anni, fra i pali, anch'egli al tredicesimo titolo consecutivo. Per i bresciani il rammarico di una modesta percentuale di realizzazione, 3/12, in superiorità numerica.
Terzo posto dopo la seconda serie di rigori alla Bpm Sport Management che batte 14-13 i padroni di casa del CC Ortigia. I tempi regolamentari erano terminati 9-9 dopo che i veronesi erano stati per due volte avanti di 3 reti (7-4, 8-5). Poi il recupero dei siracusani guidati da capitan Giacoppo (suo il gol del pari 8-8) e dal croato naturalizzato georgiano Jelaca, autore di una tripletta. Il gigante balcanico ha poi fallito il rigore della possibile vittoria nella lotteria finale. Invece, alla seconda serie di penalties il capitano gialloblu Gallo, che aveva fallito nella prima, ha fatto centro mentre l'altro mancino Vapenski ha preso la traversa. La Sport Management, quest'anno finalista in Euro Cup (vinta dal Ferencvaros, campione d'Ungheria), si qualifica per la prossima Champions League. L'Ortigia, dopo 32 anni, chiude ai piedi del podio ed in Europa.
La finale dei playout salva la Bogliasco Bene, che batte la Reale Mutua Torino 81 per 10-5, con doppiette di Lanzoni, Di Somma, Cimarosti. I liguri raggiungono due volte il +5 e tengono la porta inviolata per 17 minuti, raggiungendo il 5-1 a metà terzo tempo.
Finale Primo Posto
Pro Recco-AN Brescia 8-5 (2-0, 2-1; 1-1, 3-3)
Pro Recco: Tempesti, Di Fulvio 2, Alesiani 1, Bruni, Molina Rios 1, Bodegas 2, Ivovic, Echenique, Figari, Filipovic 1, Aicardi 1, Gitto, Volarevic. Coach Vujasinovic.
AN Brescia: Del Lungo, Guerrato 1, C. Presciutti, Guidi, Paskovic, Rizzo 3, Muslim, Nora 1, N. Presciutti, Janovic, Vukcevic, Morretti. Coach Bovo.
Arbitri: Severo, Paoletti.
Note – Nel 4° tempo uscito per limite di falli Filipovic (R) ed espulso Muslim (B) per proteste. Superiorità numeriche: Pro Recco 5/7, AN Brescia 3/12. Hanno premiato il Presidente della Fin Paolo Barelli e il Sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo.
A.N. Brescia
Cronaca. Subito veloce Il Recco: Bertoli fallo grave e Di Fulvio rifinisce una superiorità ben giocata dai campioni d'Italia segnando dal perimetro (1-0). Poi la reazione dei lombardi tutta sui tre extraman però falliti da Rizzo (due) e Nora senza che il punteggio si muova. Nel finale invece c'è il raddoppio di Aicardi ancora in superiorità che legittima la buona prova del centroboa apparso molto ispirato dopo l'infortunio (2-0). Nel secondo tempo il Recco continua a controllare: terza superiorità e Ivovic dal centro comanda il gioco assistendo alla perfezione Bodegas che si alza e fulmina Del Lungo per il 3-0 (100% in extraman). La difesa del Recco rischia qualche fallo grave (due a testa per Figari e Filipovic), ma lascia a secco i brescianI con chiusure eccellenti. In attacco invece ci pensano i campioni: Ivovic per Molina che finta il tiro poi fa una beduina d'autore che passa sotto il braccio di Del Lunego (4-0). Al settimo extraplayer finalmente si sblocca il Brescia con Rizzo che rifinisce dal perimetro per il 4-1 e la prima rete dopo tredici minuti. Il Brescia torna pimpante al cambio, ma anche l'ottavo extraman si spegne sulle braccia di un grande Tempesti. I liguri sono chirurgici invece in superiorità: Paskovic commette controfallo e Filipovic col mancino riporta le ostilità sul +4 (5-1). La Pro Recco controlla agevolmente, ma a dieci secondi dal termine il ventenne Guerrato scappa in una mini controfuga e sebbene marcato scocca la palomba del 2-5 per l'applauso del pubblico. Al Brescia serve il gol della speranza ed arriva dall'uomo più caldo: Rizzo si libera dal perimetro e fulmina Tempesti stavolta mal posizionato per la doppietta personale ed il meno due che dà maggiore suspence alla finale (5-3). Bertoli prova il jolly da fuori ma è la Pro Recco che passa: Nora esce per fallo grave e ci pensa la freccia azzurra Di Fulvio a insaccare la doppietta personale e il quinto extraman su sette tentativi. Christian Presciutti sbaglia con l'uomo in più e allora i campioni sono pronti per il gran finale: Bodegas fa 7-3 e le reti di Rizzo, Alesiani e Nora servono solo per completare il referto e sancire l'ennesimo titolo biancoceleste.
Finale Terzo Posto
CC Ortigia-BPM Sport Management 13-14 dtr (9-9/3-4, 2-3; 2-1, 2-1)
CC Ortigia: Patricelli, Siani, Abela, Jelaca 3, Di Luciano 1, Lindhout, Tringali, Giacoppo 1, Rotondo, Vapenski 2 (1 rig.), Casasola 2, Napolitano, Caruso. Coach Piccardo.
BPM Sport Management: Lazovic, Di Somma 1, Blary, Panerai, Fondelli, Petkovic 4, Drasovic 1, Gallo 1 (rig.), Mirarchi 1, Luongo 1, Baraldi, Valentino, Nicosia. Coach Baldineti.
Arbitri: L. Bianco, Brasiliano
Note - Espulso Piccardo (O) per proteste nel 3° tempo. Ammonito Baldineti (S) per proteste nel 2° tempo. Luongo (S) e Abela (O) espulsi per reciproche scorrettezze nel secondo tempo, così come Valentino (S) e Di Luciano (O) nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Di Somma e Fondelli (S), Rotondo (O) nel 4° tempo. Nicosia in porta per Lazovic all'ultimo minuto del 4° tempo. Superiorità numeriche: Ortigia 6/13 + 1 rigore, Banco 5/10 + 1 rigore. Tempi regolamentari 9-9. Ai rigori: Gallo fuori, Vapenski rete, Blary rete, Jelaca parato, Baraldi rete, Giacoppo rete, Drasovic rete, Lindhout rete, Petkovic rete, Napolitano rete; Gallo rete, Vapenski traversa.
Bpm Sport Management
Cronaca. Si parte con tre reti in extraplayer: Drasovic dai due metri cui risponde in fotocopia Jelaca; Mirachi segna sottomisura, poi Valentino commette rigore su Casasola che Vapenski trasforma (2-2). Ancora Petkovic con l'uomo in più dal perimetro e Vapenski per il nuovo pareggio (3-3), il primo a uomini pari. Ancora cambio di fronte e stavolta è Luongo che infila il 4-3 che chiude il parziale. Casasola agguanta i veneti in controfuga con l'uomo in più, poi gli animi si surriscaldano. Ne fanno le spese Abela e Luongo espulsi per reciproche scorrettezze. Il siracusano Gallo segna il rigore nel nuovo vantaggio dei gialloblu (5-4). Il break è proseguito da Petkovic, in più, e da Di Somma per il massimo vantaggio (7-4). Il tempo si chiude con Jelaca, croato naturalizzato georgiano, che trasforma l'ottava superiorità. Una magia (colomba) di Petkovic apre il terzo periodo, ma Casasola fa doppietta in extraman (8-6). Il nervosismo cresce. L'Ortigia prova a metter sotto gli avversari che cedeno alla bella controfuga di Di Luciano (poi espulso per scorrettezze insieme a Valentino) per il 7-8 di fine terzo periodo. Fondelli e Di Somma escono per tre falli e concedono il doppio extraman con Giacoppo che infila sul primo palo il pareggio (8-8). Neanche il tempo di un amen che prima il fuoriclasse Petkovic risolve una complicata doppia superiorità consecutiva, poi Jelaca, su assist di Tringali (9-9), trascina la partita ai rigori. La BPM Sport Management, con Nicosia in porta, la spunta al 12esimo tiro, quando Vapenski colpisce la traversa senza rispondere a Gallo.
C.C. Ortigia