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Sono entrati nel vivo i Campionati Europei Giovanili di Helsinki 2018; in questa seconda giornata di gare sono state disputate le prime finali individuali, e quindi sono state assegnate le prime medaglie.
I primi a scendere in vasca i tuffatori della categoria Ragazzi per la finale dal trampolino 1 metro: tra i dodici finalisti gli azzurrini Edoardo Semeria e Stefano Belotti. Quest’ultimo rispetto all'eliminatoria del mattino ha saltato nettamente meglio, raggiungendo il punteggio di 344.40 e la nona posizione finale: un’ottima esperienza per lui, al primo anno in categoria, soprattutto in vista dei prossimi impegni.
Meno brillante invece la prestazione di Semeria, che rispetto all’eliminatoria ha peggiorato punteggio e posizione: a penalizzarlo gli errori sull’uno e mezzo rovesciato e sull’uno e mezzo avanti con due avvitamenti, con entrambi i tuffi molto imprecisi. Per lui la dodicesima piazza e 318.65 punti.
Podio a sorpresa, perché dietro al britannico Humphreys con 391.60 punti si piazzano due atleti non favoritissimi ma che hanno saltato molto bene: argento all’ucraino Konovalov con 382.20 punti, bronzo all’olandese Meulendijks con 368.60 punti.
A seguire si è disputata la finale individuale dal trampolino 3 metri, categoria Ragazze: una sola italiana in gara, l’azzurra Maia Biginelli è stata infatti l’unica a qualificarsi dopo l’eliminatoria del mattino, mentre Lucia Zebochin si è classificata tredicesima, prima delle escluse.
La Biginelli ha confermato il quinto posto del mattino, un buon risultato per lei in attesa delle altre gare di questi Europei: buoni i suoi liberi, anche se è mancato quel guizzo in più per riuscire a inseguire una delle altre atlete che si sono confermate davanti a lei. Il podio sarebbe stato infatti alla sua portata: l’oro è andato alla russa Kuzina con 348.70 punti, l’argento alla finnica Hallaselka con 337.40 punti, e il bronzo alla tedesca Deng (specializzata tuttavia nella piattaforma) con 335.75 punti.
A chiudere la giornata la gara femminile sincro dal trampolino, con l’Italia rappresentata da Chiara Pellacani e Giulia Vittorioso. La gara è stata piuttosto equilibrata, con due sole coppie che si sono elevate rispetto alle altre, pertanto la lotta per il terzo posto è stata costellata di errori e capovolgimenti di fronte: neanche le azzurre sono state risparmiate, anche se c’è da considerare che la Pellacani ha trascorso la stagione ad allenarsi in sincro con Elena Bertocchi in nazionale maggiore, e per loro è arrivato soltanto un nono posto con 223.02 punti.
La medaglia d’oro è andata alla Russia (Kliueva-Koroleva) con 294.60, davvero imprendibili quest’oggi: molto bene anche la Gran Bretagna (Papworth-Vincent), argento con 255.90 punti, mentre a sorpresa è stata la Finlandia padrona di casa ad aggiudicarsi il bronzo con 244.32 punti grazie alla buona prova delle giovanissime Hallaselka e Paloheimo, già al top nella finale da 1 metro.