Tecnica del Nuoto.
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Nuova giornata di gare a Kyiv per i Campionati Mondiali Giovanili di tuffi; questa mattina nella prima eliminatoria in programma, trampolino 1 metro maschile categoria “A”, non é stato schierato nessun atleta azzurro. Una scelta tecnica identica a quella fatta per Chiara Pellacani, far risparmiare le forze ad Antonio Volpe e Loris Sembiante, in vista della gara dalla piattaforma.
Come previsto la gara é stata lunghissima, 380 tuffi, e molto stancante per i partecipanti; a farne le spese ci sono stati ottimi tuffatori come lo statunitense Jacob Fielding, 13º, lo spagnolo Adrian Abadia, 18º, ed il russo Alexandr Lebedev, 19º.
In testa alla classifica il cinese Zongyuan Wang con l’ottimo punteggio di 534.15 punti, e da notare come la finale sia povera di tuffatori europei: solo il britannico Anthony Harding a rappresentare il vecchio continente.
Per la piattaforma maschile categoria “B” hanno gareggiato i nostri Stefano Belotti e Riccardo Giovannini; purtroppo Belotti, come giá da 1 metro, ha pagato ancora una volta l’emozione dell’esordio al Mondiale e non é riuscito ad esprimersi al meglio. Buoni i suoi obbligatori, i problemi sono arrivati con i tuffi liberi: il doppio e mezzo indietro dalla piattaforma di 7 metri ed il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo da 10 metri sono stati sbagliati in maniera troppo grave e Stefano si é fermato al 19º posto.
Meglio la serie gara di Giovannini, anche se i suoi tuffi obbligatori non hanno brillato, ma grazie all’11ª posizione Riccardo ha passato il turno.
La prima finale di questo pomeriggio a Kyiv, per i Campionati Mondiali Giovanili di tuffi, é stata quella femminile dei tuffi sincronizzati dalla piattaforma, con Maia Biginelli ed Elettra Neroni in gara.
9 coppie in gara e molte speranze per le nostre azzurrine che ai recenti Campionati Europei Giovanili hanno vinto la medaglia d’argento con 235.50 punti, dietro alle russe Belova e Chuinyshena, non presenti in Ucraina.
Sembrava un’occasione propizia ed infatti Maia ed Elettra hanno saltato molto concentrate e determinate: tutti i loro tuffi liberi sono stati buoni ed hanno sempre combattuto per un posto sul podio; le loro principali avversarie sono state, come già agli Europei, le britanniche Phoebe Banks e Emily Martin e le romene Nicoleta Muscalu e Antonia Pavel, che a Helsinki erano rimaste dietro alle azzurre ma che oggi ci hanno riservato una “brutta sorpresa”.
Le azzurre non sono riuscite infatti a sopravanzarle, terminando in quarta posizione con 260.46 punti, a cinque punti dalle romene: a fare la differenza non sono stati tanto, appunto, i liberi, quanto gli obbligatori, in particolare il rovesciato che è costato alle nostre tuffatrici quattro dei cinque punti dello svantaggio finale.
Un vero peccato per questa seconda “medaglia di legno” per Maia Biginelli, giá 4ª nella prova individuale, ed Elettra Neroni, ma comunque la prova dell’alta qualitá espressa dalle due azzurrine.
Il podio è completato dalle cinesi Lai Shiyun e Liu Jialing, che hanno stravinto con 314.88 punti, lasciando le britanniche Banks-Martin al secondo posto con 278.79 punti.
1 | Shiyun LAI and Jialing LIU | China | 314.88 | |
2 | Phoebe BANKS and Emily MARTIN | Great Britain | 278.79 | |
3 | Nicoleta-Angelica MUSCALU and Antonia-Mihaela PAVEL | Romania | 265.44 | |
4 | Elettra NERONI and Maia BIGINELLI | Italy | 260.46 | |
5 | Nikita HAINS and Annarose KEATING | Australia | 250.92 | |
6 | Johanna HOLLOWAY and Sophia MC AFEE | United States of America | 250.38 | |
7 | Valentina LOPEZ AREVALO and Aranza VAZQUEZ MONTAÑO | Mexico | 249.96 | |
8 | Nika SHURDA and Violeta SVERCHKOVA | Ukraine | 242.40 | |
9 | Caroline KUPKA and Helle TUXEN | Norway | 231.00 |
Elettra NERONI and Maia BIGINELLI, Italy
Round
|
Dive
|
# |
M
|
DD
|
E1
|
E2
|
E3
|
E4
|
S1
|
S2
|
S3
|
S4
|
S5
|
Total
|
Points
|
Score
|
1
|
103
|
B |
10
|
2.0
|
7
|
6
|
6½
|
6½
|
8
|
7½
|
8
|
7½
|
7½
|
36
|
43.20
|
43.20
|
2
|
301
|
B |
10
|
2.0
|
7
|
6
|
5½
|
5½
|
7
|
7
|
7½
|
7½
|
7
|
33
|
39.60
|
82.80
|
3
|
405
|
B |
10
|
2.8
|
7½
|
7
|
6
|
7
|
7½
|
7½
|
7
|
7
|
7½
|
36
|
60.48
|
143.28
|
4
|
5253
|
B |
10
|
3.2
|
6
|
6
|
6½
|
5½
|
6½
|
6
|
6½
|
6½
|
6½
|
31½
|
60.48
|
203.76
|
5
|
107
|
B |
10
|
3.0
|
4½
|
5
|
6½
|
6½
|
6
|
7
|
6½
|
7
|
6½
|
31½
|
56.70
|
260.46
|
13.0
|
Rank
|
4
|
Le finali al pomeriggio.
Come prevedibile, vista l’eliminatoria, il cinese Zongyuan Wang ha dominato la gara vincendo con 557.65 punti; incredibile la sua serie di tuffi: doppio e mezzo rovesciato carpiato, doppio e mezzo ritornato carpiato, triplo e mezzo avanti carpiato… ed eseguiti in maniera impeccabile, un vero fuoriclasse!
Medaglia d’argento per Zheng Li (Cina) e medaglia di bronzo per Matthew Carter (Australia).
C’era invece molta attesa per la finale dalla piattaforma della categoria “B” maschile, con Riccardo Giovannini in gara. L’azzurrino ha iniziato bene con il triplo e mezzo avanti carpiato, ma giá dal secondo tuffo sono iniziati i problemi: il triplo e mezzo ritornato é finito molto scarso, il triplo e mezzo indietro molto abbondante.
La gara era ormai compromessa, ma Giovannini non ha mollato e ha concluso con un buon doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo, il tuffo migliore della sua finale. Per Riccardo peró é arrivata solo la 12ª posizione, ma sappiamo che questo sará solo uno stimolo per fare meglio in futuro e lavorare ancora piú sodo.
Lotta serrata per la prima posizione tra i due cinesini Zelin Yao e Zewei Wang, arrivati quasi a pari punti, mentre ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo é stato il russo Maksim Malofeev.