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Nella tappa svizzera vincono Gary Hunt e Lysanne Richard

REDBULL WORLD SERIES: De Rose quinto a Sisikon

La quarta tappa delle World Series vede due grandi campioni tornare alla vittoria dopo problemi psicologici e fisici. Il cliff diver azzurro torna tra i primi al mondo.

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“A volte” ritornano: ieri il britannico Gary Hunt e la canadese Lysanne Richard si sono aggiudicati la tappa di Sisikon, in Svizzera, valida per le RedBull Cliff Diving World Series 2018: dopo la crisi del primo seguita alla perdita del titolo all’ultimo tuffo, e il grave infortunio della seconda che l’ha tenuta a riposo per tutto il 2017, questa vittoria ripropone entrambi per la vittoria finale in vista delle finali di Polignano a Mare. Bella prestazione e quinto posto per l’italiano Alessandro De Rose che torna in una buona posizione in classifica generale.

Molto emozionante la gara maschile, anche se sono mancati due protagonisti del circuito dalle grandi altezze: Orlando Duque non ha preso parte alla gara per via dell’infortunio al piede occorsogli nella scorsa tappa delle isole Azzorre, e così anche David Colturi ha preferito non rischiare date le condizioni non al top. Con soli otto permanent diver presenti, sono stati aggiunti due tuffatori wildcard aggiuntivi per mantenere il totale a 14.

In vetta è tornato il campionissimo Gary Hunt, protagonista di una prima parte della stagione nelle retrovie ma in questo weekend in grandissimo spolvero: soltanto quattro i punti che lo hanno separato dal campione in carica Jonathan Paredes – anche il messicano centra una bella prestazione dopo alcune gare un po’ in ombra – mentre per il terzo posto è stata lotta senza quartiere tra tre atleti: Andy Jones, Blake Aldridge e il nostro Alessandro De Rose. Alla fine l’azzurro si è qualificato al quinto posto, a 8 punti dal podio: una prestazione molto convincente che lo rilancia per una possibile conferma tra i “magnifici dieci” delle World Series! È stato l’americano Jones, invece, ad accaparrarsi il bronzo.

1. Gary Hunt   GBR 411.35
2. Jonathan Paredes   MEX 407.05
3. Andy Jones   USA 369.25
4. Blake Aldridge   GBR 363.80
5. Alessandro De Rose   ITA 361.15
6. Steven LoBue   USA 349.30
7. Sergio Guzman (Wildcard) MEX 334.85
8. Michal Navratil   CZE 329.15
9. Kris Kolanus   POL 318.00
10. Matthias Appenzeller (Wildcard) SUI 303.25
11. Slavik Kolesnikov (Wildcard) UKR 302.85
12. Viktar Maslouski (Wildcard) BLR 293.75
13. Alain Kohl (Wildcard) LUX 274.35
14. Miguel Garcia (Wildcard) COL 236.25

 

Tra le donne tiratissimo testa a testa con ben quattro atlete in corsa per la vittoria fino alla fine: la bielorussia Nestsiarava, la neofita britannica Macaulay, l’australiana Iffland e la canadese Richard. Ed è stata proprio la “supermamma” di Montreal a spuntarla alla fine con l’ottimo punteggio di 313.45 punti. Soltanto quinta la messicana Jimenez che con questo risultato perde anche la testa della classifica generale.

1. Lysanne Richard   CAN 313.45
2. Rhiannan Iffland   AUS 307.35
3. Jessica Macaulay (Wildcard) GBR 297.00
4. Yana Nestsiarava   BLR 292.30
5. Adriana Jimenez   MEX 285.75
6. Antonina Vyshyvanova (Wildcard) UKR 272.10
7. Ginger Huber   USA 246.60
8. Iris Schmidbauer (Wildcard) GER 225.30
9. Jaki Valente (Wildcard) BRA 224.65
10. Anna Bader   GER 57.20

 

A tre gare dalla fine, la classifica maschile inizia a delinearsi: anche se il vantaggio di Steven LoBue è rimasto praticamente invariato, Gary Hunt ha scalato la classifica piazzandosi al terzo posto e riproponendosi per scalzare il campione del mondo in un finale di stagione all’ultimo tuffo, insieme al campione in carica Jonathan Paredes e alla medaglia d’argento iridata Michal Navratil. Bene De Rose che con il quinto posto di questo weekend risale al nono posto e aumenta le sue possibilità di restare tra i permanent diver anche il prossimo anno.

L’appuntamento per la prossima gara maschile è a fine agosto a Copenhagen, Danimarca.

CLASSIFICA DOPO 4/7 GARE
Steven LoBue (USA) – 540
Jonathan Paredes (MEX) – 420
Gary Hunt (GBR) – 410
Michal Navratil (CZE) – 410
Blake Aldridge (GBR) – 360
Kris Kolanus (POL) – 350
Andy Jones (USA) – 350
David Colturi (USA) – 330
Alessandro De Rose (ITA) – 229
Sergio Guzman (MEX) – 170
Orlando Duque (COL) – 88
Nikita Fedotov (RUS) – 59
Slavik Kolesnikov (UKR) – 40
Carlos Gimeno (ESP) – 40
Vikhar Maslouski (BLR) – 40
Matthias Appenzeller (SUI) – 30
Slavik Kolesnikov (UKR) – 20
Alain Kohl (LUX) – 19
Miguel Garcia (COL) – 18
Oleksiy Prygorov (UKR) – 9
Kyle Mitrione (USA) – 8
Artem Silchenko (RUS) – 8

 

In campo femminile invece il circuito riprenderà a Mostar, Bosnia ed Erzegovina, l’8 settembre. Classifica cortissima, che vede tornare al comando Rhiannan Iffland ma con 20 punti di vantaggio sulla Jimenez, 50 sulla Richard e 90 sulla “wildcard” Macaulay, sempre più proiettata alla qualificazione come permanent diver il prossimo anno. In difficoltà la veterana Ginger Huber, che rischia molto: il 2019 potrebbe essere il primo anno senza high diver statunitensi!

CLASSIFICA DOPO 3/5 GARE
Rhiannan Iffland (AUS) – 470
Adriana Jimenez (MEX) – 450
Lysanne Richard (CAN) – 420
Jessica Macaulay (GBR) – 380
Yana Nestsiarava (BLR) – 290
Anna Bader (GER) – 220
Ginger Huber (USA) – 190
Antonina Vyshyvanova (UKR) – 120
Jaki Valente (BRA) – 80
Eleanor Townsend–Smart (USA) – 70
Maria Paula Quintero (COL) – 50
Iris Schmidbauer (GER) – 50
Irlanda Valdez (MEX) – 30

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