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La seconda giornata di tuffi al Parque Polideportivo Roca per i Giochi Olimpici Giovanili si è aperta alle 9 locali (le 14 in Italia) per l’eliminatoria maschile dal trampolino; quattordici i tuffatori in gara, due in più rispetto a quanto prevedesse inizialmente il regolamento, e sebbene questo abbia reso questa gara molto più importante di quanto non fosse all’inizio è vero anche che l’Italia ne ha beneficiato, ritrovando l’azzurrino Antonio Volpe tra i partenti.
Il cosentino non si è lasciato sfuggire l’occasione di gareggiare al meglio nella specialità in cui ha conquistato la medaglia di bronzo agli Europei giovanili di quest’anno, e ha eseguito una serie gara senza errori che gli ha dato accesso con facilità alla finale! Tutti e cinque gli obbligatori hanno ricevuto voti tra il 7 e il 7.5, e anche i liberi sono andati piuttosto bene, giudicati tra il 6.5 e il 7; è mancata una “zampata” che però, se arrivasse stasera, potrebbe portarlo a un piazzamento di tutto rispetto.
Per Volpe infatti è arrivato già in questa eliminatoria un pregevole settimo posto con ben 509.05 punti, a soli 6 punti dal suo record personale, in mezzo ai “favoriti” per le medaglie: dietro di lui ci sono infatti il messicano Willars e il russo Ternovoi; davanti, oltre naturalmente a Lian Junjie, il britannico Harding, l’australiano Carter, il tedesco Massenberg e il colombiano Restrepo Garcia, ma (cinese a parte) tutti non particolarmente lontani in classifica.
L’estensione a 14 atleti ha fatto una vittima illustre: i due eliminati sono il rumeno Dragomir (che era l’altro ripescato di oggi) e, soprattutto, lo spagnolo Abadia, medaglia d’argento europea giovanile nella specialità, incappato in una giornata “no” quasi clamorosa. Come diciamo sempre, basta un tuffo per cambiare l’esito di una gara!
La finale invece si è aperta subito a ogni possibilità quando, al primo round, il tuffatore cinese, al termine del presalto è atterrato sull’angolo del trampolino, perdendo l’equilibrio, lanciandosi a metá vasca e incappando in un tuffo nullo! Con la medaglia d’oro nuovamente in palio (Lian Junjie ha infatti sbagliato nuovamente a metà gara il triplo e mezzo rovesciato, concludendo al decimo posto!), la gara si è accesa, regalandoci parecchi tuffi di ottima fattura e una competizione senza esclusione di colpi.
Buonissima la prova di Antonio Volpe, arrivato a due tuffi dalla fine ad accarezzare il sogno di una medaglia: soltanto 5 centesimi lo separavano infatti dal russo Ternovoi, terzo classificato dopo tre rotazioni. Un doppio e mezzo indietro non impeccabile lo ha purtroppo risospinto indietro fino alla settima posizione finale, la stessa di questa mattina, ma con il punteggio di 515.15 punti, che eguaglia il suo record personale.
L’oro è andato al colombiano Daniel Restrepo Garcia, già campione mondiale in carica, con il punteggio monstre di 576.05: per lui un programma da “adulti” di altissimo livello, con quattro tripli e mezzi (ritornato, rovesciato e indietro, quest'ultimo che ha peró sbagliato!) ed il quadruplo e mezzo avanti.
Argento al britannico Anthony Harding con 559.50 punti, molto pulito ma non in grado di competere sui coefficienti, e bronzo al russo Ruslan Ternovoi con 551.20 punti.