Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Tuffi

Il colombiano Restrepo Garcia e la cinese Lin Shan ancora vincitori

YOG/5: Team Event misto, Pellacani sesta, Volpe decimo

Archiviate le gare individuali a Buenos Aires, i tuffi ai Giochi Olimpici Giovanili 2018 arrivano al loro atto conclusivo: il team event a squadre miste, una gara unica nel suo genere perché viene disputata esclusivamente in questa competizione. Vi hanno partecipato anche gli azzurri Chiara Pellacani e Antonio Volpe, ma… uno contro l’altro!

  • Share

Archiviate le gare individuali a Buenos Aires, i tuffi ai Giochi Olimpici Giovanili 2018 arrivano al loro atto conclusivo: il team event a squadre miste, una gara unica nel suo genere perché viene disputata esclusivamente in questa competizione. Vi hanno partecipato anche gli azzurri Chiara Pellacani e Antonio Volpe, ma… uno contro l’altro!

La gara è identica, nelle sue funzioni, al Team Event di Mondiali ed Europei senior: ciascun tuffatore o tuffatrice eseguirà tre tuffi, di cui almeno uno dal trampolino 3 metri e uno dalla piattaforma; dei sei tuffi di ciascuna squadra, provenienti da tutti i gruppi (avanti, indietro, rovesciato, ritornato, con avvitamento e dalla verticale) due devono essere degli obbligatori, mentre quattro possono essere scelti senza limiti di difficoltà. Due le differenze principali: l’iscrizione è libera (saranno 28 i partecipanti) e i componenti di ciascuna squadra vengono scelti per sorteggio e non in base alla nazionalità!

Ai due italiani sono toccati in sorte due piattaformisti: Volpe partirà con un leggero vantaggio rispetto alla Pellacani, dato che gareggerà in coppia con la messicana Gabriela Agundes Garcia, quinta dal trampolino ma soprattutto medaglia di bronzo dalla piattaforma; la tuffatrice romana invece sarà in squadra con l’ucraino Oleh Serbin, specialista dalla piattaforma e ieri sesto classificato.

Tra le coppie formatesi, tre le favoritissime per capacità tecniche e fisiche: quella formata da Sofiia Lyskun e Ruslan Ternovoi, che assomma tre medaglie (argento dalla piattaforma per lei, due bronzi per lui), quella di Elena Wassen e Lian Junjie, due tuffatori che hanno più di un motivo di riscatto, e soprattutto i candidati per l’oro, la coppia Lin Shan – Restrepo Garcia, che contano da soli tre delle quattro medaglie d’oro di queste Olimpiadi giovanili.

 

Ottima prestazione con un percorso di alto livello per la tuffatrice romana, che ha eseguito come obbligatorio il capofitto rovesciato dalla piattaforma in maniera più che accettabile e che è stata molto brava con i due liberi dal trampolino, il doppio e mezzo avanti con avvitamento da 66 punti e il triplo e mezzo avanti da 62 punti. A metà gara la Pellacani si è ritrovata meritatamente in piena lotta per il podio, ma una grande rimonta di Lian Junjie e, soprattutto, il netto errore del compagno di squadra dell’azzurra sul triplo e mezzo ritornato dalla piattaforma, l’hanno penalizzata fino a classificarsi ad un comunque buon sesto posto, con 333.40 punti.

Qualche imprecisione in più per la squadra di Volpe e della Agundez, oggi al decimo posto con 309 punti. Il tuffatore cosentino, alla terza giornata di gare da domenica, non ha eseguito un buon doppio e mezzo rovesciato dal trampolino di 3 metri, troppo abbondante, e avrebbe potuto guadagnare più punti con l’obbligatorio dalla verticale da 10 metri; dal canto suo anche la messicana ha sbagliato uno dei suoi tuffi, il triplo e mezzo avanti dalla piattaforma, e non sono riusciti a proporsi per le zone alte della classifica.

Ben quattordici le coppie in gara, di cui due inevitabilmente destinate al podio, quelle contenenti gli atleti cinesi: a trionfare è stata quella formata da Lin Shan e da Daniel Restrepo Garcia, che con 391.35 completano una grande Olimpiade (tripletta d’oro per la cinese, doppietta per il colombiano) ai danni di Elena Wassen e Lian Junjie, argento con 390.10; qualche rimpianto per l’atleta della Cina, “rallentato” dalla tedesca. Bronzo con 371.15 alla coppia russo-ucraina Sofia Lyskun e Ruslan Ternovoi (tre bronzi per quest’ultimo).

Leggi anche...

Tuffiblog