Ai Campionati Europei di Budapest la quarta serata di finali si è aperta con la gara del sincro maschile dal trampolino. Per l’Italia hanno gareggiato Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia (sotto), che hanno lottato con le coppie di vertice per buona parte della gara, anche se si sono dovuti accontentare di un quarto posto con qualche rimpianto finale per l’andamento di questa finale, visto che il bronzo era sicuramente alla loro portata. Oro per la Germania rappresentata da Patrick Hausding, primo oro in questa specialità e Lars Rudiger (sopra in copertina) con 426.78 punti, argento per la Russia di Evgeni Kuznetsov e Nikita Shleikher, con 415.47 punti. Bronzo per gli ucraini Oleksandr Gorshkovozov e Oleg Kolodiy con 409.92 punti. Dieci le coppie in gara e un livello di competizione davvero altissimo, la “quota 100” degli obbligatori è stata superata da ben tre nazioni (Germania, Russia e Gran Bretagna), con gli azzurri che sull’ordinario indietro non sono stati impeccabili e si sono così trovati con qualche punto di ritardo.

Alla fine della quarta rotazione, Jack Laugher si è reso protagonista di un incredibile errore sul triplo e mezzo rovesciato, completamente sbagliato, che ha fatto retrocedere la Gran Bretagna fino al sesto posto, scavalcati dai polacchi Rzeszutek e Lesiak, quinti.

Fuori dalla lotta per il podio le azzurre. Sarah Jodoin di Maria e Noemi Batki (sotto)si piazzano rispettivamente al nono e all'undicesimo posto nella specialità nella quale rappresenteranno l'Italia alle Olimpiadi di Tokyo ossia la piattaforma. La 21enne italocanadese  chiude con 278.35 punti; la 32enne nata a Budapest, totalizza 270.10. Noemi Batki e Sarah Jodoin di Maria chiamate a provare a migliorare la prova del mattino, in cui si erano qualificate senza brillare eccessivamente. Purtroppo le azzurre sono apparse un po’ affaticate anche in finale ed è mancato quel colpo di coda che potesse metterle in competizione per le medaglie.

La lotta per il podio è stata invece ristretta a due sole nazioni: da una parte le russe Yulia Timoshinina (sopra) e Anna Konanykhina, dall’altra le britanniche Lois Toulson e Andrea Spendolini-Sirieix. 

La nuova campionessa d’Europa è proprio la Konanykhina, classe 2004, che ha concluso con due tuffi sopra quota 80 chiudendo la così partita: per lei l’ottimo punteggio di 365.25 punti, contro i 329.20 della sua compagna Timoshinina, argento, e i 326.60 punti di Spendolini-Sirieix, bronzo, che ha beffato all’ultimo proprio la Toulson.