Raggiunge la finale della LEN Champions League a Belgrado, la Pro Recco che sfiderà i campioni uscenti del Ferencvaros Telekom Budapest. I liguri battono per 12-10 lo Zodiac Barceloneta, che aveva eliminato facilmente i greci dell'Olympiacos, campioni a Genova nel 2018 superando in finale la Pro Recco, che l'anno seguente ha nuovamente sconfitto in semifinale prima di cedere il trofeo solo ai tiri di rigore agli ungheresi del Ferencvaros Telekom Budapest. Non ci sarà il derby italiano nella finale di Champions League, il Ferencvaros si impone 14-12 sull'AN Brescia.

La squadra di Hernandez ha il merito di riprendere due volte la partita, superando il nervosismo iniziale e riacquistando minuto dopo minuto consapevolezza dei propri mezzi. La Pro Recco cresce soprattutto in difesa, dopo due quarti di enorme sofferenza riesce a controllare gli scatenati catalani e in particolare l’ex Bodegas, autentica spina nel fianco; dal rendimento difensivo nasce la fiducia che, in attacco, permette di gestire con maggiore calma il pallone. Le qualità dei singoli, Mandic (4) (sotto) e Figlioli (2) (sopra in copertina) nel tiro, Francesco Di Fulvio nelle letture e con un gol pesantissimo, Aicardi e Hallock con il lavoro ai 2 metri, un po’ di fortuna e la giornata poco felice di Lopez Pinedo e Munarriz al tiro fanno il resto e regalano ai biancocelesti la possibilità di giocare per la 9^a Champions League della loro storia, traguardo inseguito dal club ligure ormai dal lontano 2015.

A far ben sperare i tifosi liguri e lo stesso Hernandez è proprio il miglioramento della squadra all’interno dei 32 minuti. Il Barceloneta gioca sin dal primo minuto con la tranquillità di chi conosce la sua forza, costruita col lavoro negli anni su un gruppo di giocatori pressoché identico. La Pro Recco procede a strappi per i primi 16’, poi lentamente ritrova solidità e certezze e chiude alla grande. (sotto) Younger

Questo Brescia non ha bisogno di andare a giocarsi la vecchia Coppa dei Campioni con la Pro Recco per sapere di essere una grande squadra. È una grande prestazione quella che i leoni offrono contro il Ferencvaros, avanti 4-0 dopo 8’ e rimontato poi due volte dai ragazzi di Bovo, arrivati alla semifinale di Belgrado in condizioni complicatissime: l’assenza dell’infortunato Edoardo Di Somma, il minutaggio limitato di Christian Presciutti per la botta subita al costato nella finale scudetto e la fatica per la battaglia di ieri contro lo Jug Dubrovnik , non sono attenuanti per il k.o. di oggi, ma dettagli da ricordare per sottolineare la straordinarietà del gruppo bresciano.

Incredibile la lucidità mantenuta dai vari Renzuto, Djordje Lazic, Vlachopoulos (3), Jokovic (3) (sotto), Dolce in una partita come quella di oggi, giocata costantemente all’inseguimento di un avversario tecnicamente sublime, che ha però vacillato di fronte alla qualità del Brescia. Domani il Ferencvaros affronterà la Pro Recco in finale, a caccia della 2a Champions consecutiva dopo quella del 2019; ai leoni la finale per il 3° posto con il Barceloneta. 

QUARTI DI FINALE:

TABELLINI:

PRO RECCO-BARCELONETA 12-10 (Parziali: 2-4, 4-3, 4-1, 2-2)   

Pro Recco: Bijac, F. Di Fulvio 1, Mandic 4 (1 rig.), Figlioli 2, Younger 1, Velotto, N. Presciutti, Echenique 1, Ivovic, Hallock 1, Aicardi 1, S. Luongo 1, Negri. All. G. Hernandez

Barceloneta: Lopez Pinedo, Famera, Granados 2 (1 rig.), Munarriz, Bodegas, Larumbe 1, Aleksic 1, F. Fernandez 2, De Toro, Perrone 3, Mallarach 1, A. Bustos, Joao Pedro. All. J. Martin

Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Stavridis (Gre)

Note: sup. num. Pro Recco 5/9, Barceloneta 4/11. Rigori: Pro Recco 1/1, Barceloneta 1/1. Usciti 3 f. A. Ivovic 29’30’’, N. Presciutti 30’59’’. Espulsi per gioco scorretto Larumbe e Velotto a 31’56’’.

FERENCVAROS-BRESCIA 14-12 (Parziali: 4-0, 4-6, 3-5, 3-1)  

Ferencvaros: S. Vogel, Sedlmayer 1, Ven. Vigvari, Zalanki 1, Vamos 4 (1 rig.), Fekete, Fountoulis 1 (rig.), Jaksic, Nemet, De. Varga 4 (1 rig.), S. Jansik 2, Constantin-Bicari 1, Gardonyi. All. Z. Varga

Brescia: Del Lungo, Dolce 2, C. Presciutti, D. Lazic, Jokovic 3, Nikolaidis, Renzuto 2, Cannella, Alesiani 1, Vlachopoulos 3 (2 rig.), Balzarini, N. Gitto 1, E. Rossi. All. Bovo. 

Arbitri: Margeta (Slo) e Voevodin (Rus)

Note: sup. num. Ferencvaros 5/10, Brescia 7/14. Rigori: Ferencvaros 3/3, Brescia 2/2. Uscito 3 f. N. Gitto.

Ferencvaros Telekom Budapest-CN Marseille 14-6 (3-0, 4-1, 3-3, 4-2)
Zodiac Barceloneta-Olympiacos 22-9 (6-0, 7-2, 6-3, 3-4)

Photo Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto