L'Ekipe Orizzonte è campione d'Italia.

Dopo la doppia rimonta nella serie, ecco il sorpasso scudetto: l’Ekipe Orizzonte (sopra in copertina) è di nuovo campione d’Italia.

Batte la Plebiscito a Padova (sopra) per 14-11 ai tiri di rigore dopo essere stata avanti sul 5-1 nel primo quarto, ma poi sotto per 10-9 a due minuti dalla fine. Per le etnee - che conquistano il 21esimo titolo della storia - è doppietta dopo il successo in Coppa Italia, nonché conferma dello scudetto del 2019. La serie è chiusa sul 3-2 con ben quattro partite su cinque decise dai cinque metri.
Strepitosa prestazione di Elisa Queirolo, (sotto) autrice di sei gol. Decisivi i pali colpiti ai rigori da Centanni e Meggiato; a segno Barzon (al primo titolo con l'Ekipe dopo i quattro conquistati col Padova dal 2015 al 2018), Marletta, Vukovic ed Emmolo per la società siciliana al cospetto della trasformazione di Queirolo.

Merito della partenza a razzo delle etnee e dell’incredibile rimonta della formazione di Stefano Posterivo, che ha dimostrato – se mai ce ne fosse stato bisogno – di non essere di certo una squadra perfetta, ma di avere un carattere e un orgoglio senza pari. Trascinato da una commovente Queirolo (6 gol e una prestazione maiuscola), il Plebiscito rimonta i 4 gol di scarto incassati nel disastroso primo quarto e passa addirittura in vantaggio per venire poi agganciato – gol di Rosaria Aiello ultima partita di carriera come per Arianna Garibotti e Giulia Gorlero  – e battuto dall’Orizzonte ai rigori. Più fredde le etnee, non solo dai 5 metri: nell’arco dei 32’ l’Ekipe ha giocato meglio l’uomo in più, aiutata dai nervi di ghiaccio di Marletta (di certo l’MVP dell’intera serie finale), Emmolo e Vukovic, serba che Leo Binchi pescò per Milano agli Europei di Barcellona 2018 e divenuta oggi una delle migliori giocatrici del campionato.

Ma l’Ekipe di Martina Miceli, al secondo tricolore in carriera da allenatrice, vince di squadra, domando un avversario prima addormentato e poi furente, probabilmente anche a causa degli errori arbitrali e delle polemiche di gara 4, unico grande neo di una serie finale di cui ci ricorderemo a lungo. Questa serie scudetto, proprio come quella maschile tra Brescia e Pro Recco, dovrà proprio ricordarci quanto i playoff facciano bene alla pallanuoto.

TABELLINO

PLEBISCITO PADOVA-EKIPE ORIZZONTE 11-14 d.t.r. (1-5, 3-1, 4-2, 2-2; 1-4 ai rigori) [serie chiusa sul 2-3]   

Plebiscito Padova: Teani, M. Savioli, I. Savioli 1, Gottardo, Queirolo 6 (rig.), Casson, A. Millo, Dario 1, A. Cocchiere 1, Ranalli, Meggiato, Centanni 1, Giacon. All. Posterivo

Ekipe Orizzonte: Gorlero, Ioannou, Garibotti 1, Viacava 1, R. Aiello 1, Barzon, Palmieri 1, Marletta 2, Emmolo, Vukovic 3, Riccioli 1, Spampinato, Condorelli. All. Miceli

Arbitri: Colombo e Pinato

Note: sup. num. Plebiscito 3/12, Orizzonte 7/12. Rigori: Plebiscito 1/1, Orizzonte. Uscita 3 f. Palmieri, Ranalli, M. Savioli nel IV. Sequenza rigori: Barzon gol, Queirolo gol, Marletta gol, Centanni palo, Vukovic gol, Meggiato palo, Emmolo gol.

Photo Emanuele Pennacchio / Deepbluemedia / Insidefoto

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