Il Settebello campione del mondo comincia la Superfinal di World League battendo facilmente a Tbilisi il Kazakistan per 17-11. A segno tutti gli azzurri eccetto Figari con il 6/9 in superiorità numerica + un rigore: triplette di Fondelli e Damonte, doppiette di Luongo, Di Fulvio, Alesiani e Bodegas, reti di Presciutti, Aicardi e Dolce. In porta Del Lungo nei primi due tempi e successivamente Nicosia. A riposo Echenique e Figlioli.

La prova si può dire riuscita: il pressing ha prodotto recuperi e ripartenze, come piace al c.t., ma in alcuni momenti dell’incontro Ivanovski e Goldenberg  hanno punito l’aggressività azzurra con qualche espulsione di troppo: ben 6 nel terzo quarto, 13 quelle totali di cui 7 fischiate da giocatori in marcatura sugli esterni. L’Italia non è comunque mai andata in difficoltà, l’uomo in meno ha tenuto e in attacco gli azzurri sono apparsi in grado di trovare spesso la soluzione giusta contro una difesa e un portiere (Lipilin o Makhmetov che fosse) di certo non eccelsi. Sarà interessante vedere se Campagna confermerà il pressing alto anche domani contro la Grecia (ore 16:15 italiane), squadra che ha una delle migliori coppie di centroboa del panorama internazionale (Mourikis–Kolomvos).      

L'Italia, avanti 3-0 in altrettanti minuti, alimenta gradualmente il vantaggio e raggiunge il +5 (6-1, 8-3) prima del cambio campo, il +7 (14-7) nel finale del terzo tempo e il +8 nell'ultima frazione (16-8, 17-9) che si chiude sul 17-11.
"Abbiamo segnato tanti gol, ma ne abbiamo anche subiti troppo - asserisce il cittì Campagna che festeggia il compleanno (58 volte auguri!) - Avevo chiesto attenzione difensiva; nel terzo e quarto tempo invece sono diminuite intensità di gioco e applicazione. Quindi abbiamo preso gol evitabili con l'uomo in meno (saranno 4/7, ndr) e addirittura tre in contropiede inammissibili. E' stata una prestazione con luci e ombre; credo sia anche normale perché non giocavamo una partita ufficiale, eccetto le amichevoli, da tanto tempo e perché siamo in pieno carico di lavoro. Passeremo le prossime settimane ad analizzare ogni dettaglio per correggere i difetti e perfezionare quello che funziona. Con la Grecia sarà tutt'altra musica perché è una squadra forte e competitiva; ci aspetterà una battaglia".

KAZAKISTAN-ITALIA 11-17 (1-5, 3-3, 3-6, 4-3)

Kazakistan: Lipilin, Medvedev, Aubakirov 1, Markovich 1, Shmider, Artyukh, Shakenov 2, S. Vuksanovich 4, Ukumanov 1, Ruday 2, Altayev, M. Shvedov, Makhmetov. All. A. Shvedov

Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, S. Luongo 2 (1 rig.), Alesiani 2, Fondelli 3, Velotto, Figari, Damonte 3, N. Presciutti 1, Bodegas 2, Aicardi 1, Dolce 1, Nicosia. All. Campagna 

Arbitri: Ivanovski (Mne) e Goldenberg (Usa)

Note: sup. num. Kazakistan 4/12, Italia 6/10. Rigori: Italia 1/1. Uscito 3 f. Velotto 21’00’’. Makhmetov sostituisce Lipilin all’8’, al 16’ Nicosia per Del Lungo, di nuovo in porta al 24’

ALTRI RISULTATI

Sabato 26 giugno
Montenegro-Usa (B) 10-6 (0-2, 5-2, 3-2, 2-0)
Giappone-Georgia (B) 12-13 (3-3, 2-4, 6-5, 1-1)
Grecia-Francia (A) 10-8 (2-2, 3-1, 2-3, 3-2)
Kazakistan-Italia (A) 17-11 (parziali 5-1, 3-3, 6-3, 3-4)