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Nella seconda giornata degli Europei U15 di Loulé, in Portogallo, lottano gli azzurrini, ma contro la Spagna arriva la prima sconfitta. Ha di che recriminare la formazione di Massimo Tafuro al termine di una partita in cui, dopo essere stata sotto di 3 gol, era comunque riuscita a rimontare gli avversari: fatali soprattutto gli errori in attacco, il 3/10 in superiorità numerica e i 2 rigori falliti nell’ultima frazione di gioco. Alla fine gli iberici, apparsi a tratti superiori, l’hanno spuntata di un solo gol (11-10).
Una partita dai due volti quella dell’Italia, che dopo un discreto avvio inizia a subire il pressing a tutto campo degli iberici. La Spagna mostra più personalità nei primi due quarti, ma l’Italia potrebbe comunque raddrizzare la gara se riuscisse a migliorare un uomo in più pessimo (0/5 nei primi 16’). Gli iberici accelerano a cavallo dell’intervallo lungo, portandosi fin sul 6-3 con un rigore di Daniel Diaz in avvio di terzo quarto. Sotto di 3 gol, l’Italia si scuote, sbloccandosi finalmente in superiorità: il mancino Alessandro Salipante segna un gol e serve un assist per Francesco Scordo, che firma il -1 (6-5), poi Nuñez e Adriano Barigelli, proprio allo scadere, fissano il punteggio a fine terzo quarto sul 7-6 per la Spagna.
Nell’ultima frazione l’Italia ci prova, ma trova sulla sua strada il portiere spagnolo Acuña, che para due rigori. L’Italia fallisce il primo penalty in avvio di frazione, ma a 5’49’’ dalla sirena riesce comunque a ottenere il pari con un bel diagonale di Iacopo Gambacciani. Il 7-7, però, dura poco: Gomila rimette avanti la Spagna, che poi trova in superiorità anche il 9-7 con Daniel Diaz e il 10-7 di Nuñez. In mezzo alle due reti il secondo rigore parato da Acuña, stavolta a Gambacciani, un intervento che taglia le gambe agli azzurrini. Nei minuti conclusivi l’Italia prova a riaprire l’incontro, ma senza troppa convinzione: l’11-10 di Francesco Pettonati arriva solo a 4’’ dalla sirena. Vince la Spagna, che prenota la vittoria del girone e il passaggio diretto ai quarti di finale. Gli azzurrini si giocheranno il secondo posto nel girone B contro la Romania.
TABELLINO:
ITALIA-SPAGNA 10-11 (2-3, 1-2, 3-2, 4-4)
Italia: Poggi, Rota, Barigelli 1, Gambacciani 1, Miraldi 1, Salipante 2, Arco 1, De Marchi, Pettonati 1, Mantovani 2, De Vecchis, Scordo 1, Pini. All. Tafuro
Spagna: A. Diaz, Gomila 2, Nuñez 4 (1 rig.), T. Perrone, Feliu, S. Granados 1, Lema, J. Fernandez, S. Garcia, D. Diaz 3 (2 rig.), F. Garcia, M. Rodriguez 1 (rig.), Acuña. All. V. Gonzalez
Arbitri: Duraskovic (Mne) e Petik (Hun)
Note: sup. num. Italia 3/10, Spagna 1/5. Rigori: Italia 0/2, Spagna 4/4. Acuña sostituisce A. Diaz al 16’
ALTRI RISULTATI:
Girone A:
MONTENEGRO-PORTOGALLO (ore 20:30)
LA CLASSIFICA: Russia 3 (1 giocata), Portogallo 0 (0), Montenegro 0 (1).
Girone B:
ROMANIA-MALTA 6-5
LA CLASSIFICA: Spagna 6, Italia 3, Romania 3, Malta 0.
Girone C:
FRANCIA-TURCHIA 9-10
GRECIA-SERBIA 10-7
LA CLASSIFICA: Grecia 6, Serbia 3, Francia 3, Turchia 0.
Girone D:
POLONIA-CROAZIA 4-20
UNGHERIA-GEORGIA 23-3
LA CLASSIFICA: Ungheria 6, Croazia 3, Polonia 3, Georgia 0.