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Tuffi

Tokyo, Giovedì 5 Agosto 2021 - Giochi della XXXII Olimpiade /14a Giornata – 10a Giornata Tuffi

TOKYO 2020/ Quan Hongchan scrive la storia

La cinese conquista l'oro dalla piattaforma a 14 anni. L'azzurra Sarah Jodoin di Maria fuori in semifinale.

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Finale spettacolare dalla piattaforma femminile quella del terzultimo giorno di gare per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, grazie alle tuffatrici di vertice espressesi ad alti livelli ma soprattutto grazie a Quan Hongchan (in copertina) che ha scritto una pagina di storia dei tuffi con una gara pressoché perfetta, stracciando il record di Chen Ruolin del 2012 (con il sistema di punteggio attuale) e conquistando a 14 anni l’oro olimpico, come la grande Fu Mingxia a Barcellona 1992. Una gara che, per quanto riguarda l’oro, non ha mai avuto storia: solo il primo tuffo della Quan si è assestato sotto la quota di 93 punti, tutti i tuffi premiati con almeno un 10, ben due tuffi (il triplo e mezzo ritornato e il doppio e mezzo indietro con avvitamento dalla verticale) da “perfect tens” ovvero con tutti dieci, più l’ultimo, il doppio e mezzo indietro con avvitamento, con tre 10 validi. Una serie gara che mai è stata vista eseguire in campo internazionale con tanta eleganza e con una tecnica così sopraffina, perfino per gli standard cinesi: 466.20 è un punteggio mostruoso, che lascia la campionessa mondiale in carica Chen Yuxi, argento, (sotto) a quaranta punti di distacco, e la medaglia di bronzo a quasi 95, che è andato all’australiana Melissa Wu, finalmente a podio dopo tre prestazioni di alto livello nelle tre precedenti partecipazioni (un quarto, un quinto e un sesto posto) e che ha saputo ben gestire non solo le proprie energie fisiche, ma anche quelle mentali: non ancora pronta la messicana Gabriela Agundez e non lucida come nei due turni precedenti l’americana Delaney Schnell, rispettivamente quarta e quinta.

 

Si è fermata in semifinale l’azzurra Sarah Jodoin di Maria (sotto) che paga il doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato (52.00) leggermente abbondante e soprattutto l'ingresso stranamente scarso della verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo (57.60), tuffo che nelle eliminatorie aveva sfiorato i settanta punti (68.80), in una prova comunque di assoluto livello e impreziosita da un bellissimo doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (62.40). L'azzurra chiude quattordicesima con 294.00 punti; per la qualificazione doveva fare meglio dei 301.40 punti della messicana Alejandra Orozco Loza.

 

Photo Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto

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