L’Italia inizia il campionato mondiale under 20 che si gioca a Praga con una sconfitta di misura contro la Croazia. L’Italia e inserita nel gruppo A con Russia, Croazia, Argentina e Uzbekistan.

 La partita si gioca a un ritmo subito molto alto, con l’Italia che prova a tratti anche un pressing intenso che però viene penalizzato dalle decisioni arbitrali. La Croazia, inoltre, si mostra in avvio più precisa al tiro e per due volte nel corso dei primi 16’ si ritrova sul +2. Dopo il 4-2 di Duje Akrap, a segno e l’ingresso di Da Rold per Spinelli, gli azzurrini sistemano la difesa e trovano il pari: Caldieri accorcia con un preciso tiro dal perimetro, poi Francesco Condemi batte Pavic in superiorità, da post 1, per il 4-4. Seguono due reti in più, di Brubnjak e Iocchi Gratta, su spettacolare assist da palo a palo di Tartaro: 5-5 al 16’. La gara continua punto a punto nel terzo quarto, l’Italia risponde per due volte al vantaggio della Croazia, poi nel finale di tempo mette la freccia: parziale di 4-0 aperto da un fendente di Patchaliev per il 7-7, poi Occhione dalla distanza firma il primo vantaggio azzurro dell’incontro. A seguire è letale Ferrero: 2/2 in superiorità e l’Italia si ritrova sul 10-7 al 24’. Il break è però costruito in difesa, sempre pronta ad aggredire gli avversari e sporcarne i passaggi, e poi con le ripartenze, che la Croazia fatica a contenere.

La gara è tutt’altro che chiusa, perché con una direzione di gara che continua a fischiare di tutto sui due lati del campo basta una lieve flessione su uomo in più per ribaltare l’inerzia del match. È ciò che accade nell’ultimo parziale, l’Italia perde lucidità in più, subisce una serie di espulsioni discutibili e torna sotto: parziale croato di 3-0 per il 10-10 di Brubnjak, poi dopo l’11-10 di Filippo Ferrero (5^a rete per lui) (in copertina) altre due superiorità portano la Croazia avanti 12-11. A 1’20’’ dalla fine l’Italia evita il +2 dei croati salvandosi su una doppia inferiorità e nell’azione dopo, a 54’’ dalla fine, trova il 12-12 con un alzo e tiro di un indomabile Ferrero. Poco dopo, però, altra espulsione azzurra – stavolta a palla lontana – e altro gol croato, di Zuvela, a 25’’ dalla fine. È il gol partita, Italia sconfitta. Domani si torna in acqua contro l’Uzbekistan.

ITALIA-CROAZIA 12-13 (2-3, 3-2, 5-2, 2-6)

Italia: Spinelli, Caldieri 1, Mladossich, Gianazza, A. Condemi, Tartaro, F. Condemi 1, Occhione 1, Iocchi Gratta 2, Ferrero 6, An. Patchaliev 1, J. Parrella, Da Rold. All. Angelini

Croazia: R. Pavic, Burburan, Condic-Kadmenovic, R. Akrap 1, Babic, Stahor, Tomasevic 1, D. Akrap 4, Penava 1, Brubnjak 3, Zuvela 3, I. Vukojevic, I. Jurisic. All. Kobescak

Arbitri: Ortega (Esp) e Carney (Aus)

Note: sup. num. Italia 7/13, Croazia 9/17. Da Rold sostituisce Spinelli al 10’