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Il Plebiscito Padova è l’unica squadra italiana ad avanzare ai quarti di finale di Euro League. Questo il verdetto del 2° turno di qualificazione, concluso ieri: eliminate SIS Roma ed Ekipe Orizzonte, che dunque terminano qui la loro stagione europea. Il Plebiscito, invece, sa già di partecipare a una Final Four: dovesse essere eliminato ai quarti, disputerebbe comunque le finali del Len Trophy. Il sorteggio dei quarti di finale si terrà il 18 dicembre ad Atene, in occasione della SuperCoppa Len tra Olympiacos e Kinef Kirishi. La squadra di Stefano Posterivo ha il merito non solo di qualificarsi, ma anche di farlo da prima del girone H grazie alle vittorie su Mediterrani e Glyfada e al pareggio con il Kinef Kirishi. L’esordio contro le catalane non è stato esaltante sul piano del gioco, ma il Plebiscito ha tenuto sempre ben saldo il comando della gara, guidata dal duo Ellen Armit–Maria Borisova, imponendosi per 10-8. Più netto il successo sul Glyfada, sotto 12-7 già a fine terzo quarto: anche qui Borisova protagonista con 5 reti. Ieri, con in tasca già la qualificazione, l’Antenore ha poi realizzato una clamorosa rimonta contro il Kinef Kirishi, avanti 7-3 al 20’ e poi bloccato sul 7-7: di Elisa Queirolo a 1’50’’ dalla sirena l’ultima rete. È andata invece male alla SIS Roma, uscita con zero punti dal durissimo girone di Atene. Le capitoline hanno sbattuto contro la fuoriclasse Johnson nella partita d’esordio contro l’Ethnikos, vittorioso addirittura per 14-5. Dopo il k.o. con le greche le capitoline avrebbero dovuto vincere le altre due gare, invece sono arrivate altre due sconfitte piuttosto nette: 15-8 con il fortissimo Olympiacos, campione in carica dell’Euro League, e 12-7 col Terrassa. Due sconfitte e un pareggio inutile, seppur prestigioso. Questo il bilancio dell’Ekipe Orizzonte, arrivata ad Atene senza 5 titolari (Condorelli, Vukovic, Leone, Gant e Spampinato) e quasi costretta a rimettere in formazione Tania Di Mario, eterna fuoriclasse tornata a giocare a 42 anni dopo 4 stagioni di inattività. L’innesto però non è bastato a evitare le sconfitte contro formazioni più quotate come Dynamo Uralochka e Vouliagmeni, che hanno estromesso l’Orizzonte dalla corsa alla qualificazione. L’Ekipe ha però salvato l’onore, giocando alla pari contro il team russo e quello greco, il Vouliagmeni l’ha spuntata solo nell’ultimo quarto, e sfiorando addirittura la vittoria nel match domenicale contro l’Ujpest: avanti 9-8, la formazione etnea è stata raggiunta sul 9-9 da Rybanska a 2’28’’ dalla sirena.
Euro League – 2° turno di qualificazione:
1a giornata:
Ethnikos-SIS Roma 14-5 (5-2, 2-0, 5-0, 2-3)
Ekipe Orizzonte-Dynamo Uralochka 8-15 (2-1, 3-1, 2-7, 1-6)
Plebiscito Padova-Mediterrani10-8 (4-3, 3-2, 1-1, 2-2)
2a giornata:
Olyimpiacos-SIS Roma 15-8 (2-2, 5-2, 5-1, 3-3)
Ekipe Orizzonte-Vouliagmeni 7-9 (0-1, 4-2, 3-4, 0-2)
Plebiscito Padova-Glyfada 14-10
3a giornata:
SIS Roma-Terrassa 7-12 (1-3, 1-3, 2-2, 3-4)
Ujpest-Ekipe Orizzonte 9-9 (1-1, 2-3, 4-3, 2-2)
Plebiscito Padova-Kinef Kirishi 7-7 (3-3, 0-2, 2-2, 2-0)