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Pallanuoto

Szolnok (Ungheria), 20 Dicembre - Supercoppa LEN

Supercoppa LEN/ La Pro Recco vince la supercoppa

Battuto 15-4 lo Szolnok, settima supercoppa per la Pro Recco.

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La Pro Recco (sopra e sotto) conquista la 7a SuperCoppa Len contro lo Szolnok. Rispetto alla squadra che 6 mesi fa vinceva la Champions League è una squadra lievemente diversa, tornata a giocare, che viaggia a ritmi forse più bassi ma che cura con estrema attenzione le situazioni chiave del gioco, risultando a tratti letale. E siamo solo a dicembre: se Sandro Sukno (sotto) riuscirà ad alzare i giri del motore della sua squadra conservando la stessa cura nel trattare il pallone e la medesima aggressività sull’avversario, esaltando anche giocatori che coi ritmi alti vanno a nozze, allora la Pro Recco crescerà ancora. Per ora il croato si gode il primo trofeo della sua carriera di allenatore e i risultati di una squadra estremamente concreta. 

 

Quanto ai singoli, saltano agli occhi le prove di Marco Del Lungo e Ben Hallock, ma a completare la spina dorsale di questa Pro Recco ci sono anche i tanti giocatori che si vanno ad alternare nel ruolo di difensore: da Zeno Bertoli a Alexsandar Ivovic, da Nicholas Presciutti a Aaron Younger fino a Pietro Figlioli: nessuna squadra al mondo ha tanto peso e qualità da opporre ai centroboa avversari. Sukno li alterna, chiede loro di essere aggressivi sapendo che ha marcatori in abbondanza e un uomo in meno che funziona bene. Pressing, intensità e massima cattiveria nelle occasioni in superiorità: queste le armi con cui la Pro Recco approccia l’incontro, guadagnando subito un doppio vantaggio sullo Szolnok. I liguri trasformano i primi due uomini in più con Ivovic e Gergo Zalanki, ma è soprattutto in difesa che danno il meglio, tenendo lo Szolnok a 0/4 in superiorità. Subito importante Del Lungo, battuto solo da un diagonale del mancino Zovic a cui risponde prontamente Hallock dai due metri per il 3-1. Col passare dei minuti la Pro Recco allarga il solco tra sé e lo Szolnok, che nel secondo quarto si sblocca in più ma non riesce a limitare i servizi per i centroboa di Sukno. Scatenato Hallock, che guadagna anche il rigore trasformato da Younger nel 6-2, ed è ottima la gestione delle superiorità, situazioni che la Pro Recco sfrutta per mandare in gol FiglioliBertoli e Giacomo Cannella. Da un uomo in più nasce anche il rigore trasformato da Zalanki: al 16’ il punteggio è di 8-3 con 5/5 in superiorità della squadra ligure contro il 2/7 della squadra di Gocic. Nel terzo quarto la difesa della Pro Recco è assolutamente impenetrabile, mentre davanti i liguri sprecano qualcosina ma riescono comunque ad allargare la forbice con gli ungheresi: segnano Francesco Di Fulvio e Presciutti per il 10-3 con cui si apre l’ultimo quarto, vissuto in totale controllo dai campioni d’Europa. Dopo l’11-3 di Di Fulvio e 11 minuti senza trovare il gol Milakovic torna a segnare una rete per lo Szolnok, ma la sua prodezza serve a poco. La Pro Recco continua a tenere una media altissima su uomo in più, chiudendo l’incontro sul 15-4. Il primo trofeo della stagione è in bacheca e Sukno sembra essere sulla strada giusta per puntare agli altri tre.   

 

TABELLINO:

SZOLNOK-PRO RECCO 4-15 (1-3, 2-5, 0-3, 1-5)

Szolnok: Banyai, Angyal 1, Szeghalmi, Schmolcz, A. Nagy, Gbadamassi, D. Jansik 1, Ge. Kovacs, Peto, K. Milakovic 1, I. Zovic 1, Teleki, Gardonyi. All. Gocic 

Pro Recco: Del Lungo, F. Di Fulvio 3, Zalanki 2, Figlioli 2, Younger 1 (rig.), Bertoli 1, N. Presciutti 1, Echenique, A. Ivovic 2, Cannella 2, Hallock 1, Loncar, Negri. All. Sukno

Arbitri: Margeta (Slo) e Zwart (Ned)

Note: sup. num. Szolnok 2/15, Pro Recco 10/11. Rigori: Pro Recco 2/3. Usciti 3 f. Bertoli nel III quarto, N. Presciutti, A. Nagy nel IV

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