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Pallanuoto

World League, Trieste - 15 Febbraio

World League/ Italia-Slovacchia 22-3

Una grande prova del Settebello a Trieste, Condemi e Di Somma i migliori marcatori degli azzurri.

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Italia-Slovacchia

Prima vittoria del 2022, qualificazione alle finali europee di World League e una valanga di gol. Il Settebello fa bottino pieno a Trieste contro la Slovacchia, troppo ampio il gap tecnico e atletico tra la squadra di Alessandro Campagna e quella di Nizny che in breve tempo viene ridotta dagli azzurri a sparring partner in vista di incontri più complicati: il primo sul calendario sarà proprio nei quarti della Final Eight in programma a Budapest dal 28 al 30 aprile e che chiuderà la fase europea della competizione FINA, assegnando 3 pass per la Super Final di luglio a Strasburgo. Campagna presenta alla Bianchi una squadra con 5 azzurri di Tokyo e affida a Nicholas Presciutti il ruolo di capitano ma dà spazio anche a 4 giocatori della nuova generazione azzurra, Filippo Ferrero, Francesco Condemi, Massimo Di Martire e Matteo Iocchi Gratta: per gli ultimi due è la 4a presenza stagionale su 5 partite giocate dal Settebello. In tribuna finiscono Gonzalo Echenique, Jacopo Alesiani e i due atleti di casa Andrea Mladossich e Michele Mezzarobba. Nei primi due quarti Campagna ordina un pressing alto che la Slovacchia non ha le capacità atletiche, tecniche e tattiche per reggere: gli azzurri si presentano ripetutamente in superiorità numerica davanti a Laciak, scappando sul 6-2 nei primi 8’ e svoltando a metà gara sul 13-3. Particolarmente attivi i siracusani Ferrero e Francesco Condemi, tra i più puntuali nel garantire profondità alla manovra azzurra, ma bravi anche a gestire il pallone una volta arrivati in avanti. Ma anche i senatori, a partire proprio dal neo-capitano Presciutti, non si risparmiano, garantendo quel movimento costante invocato dal c.t. e letale per gli avversari. Il pubblico di Trieste apprezza, anche perché il Settebello regala giocate spettacolari: la beduina di Lorenzo Bruni per il 6-2 e la mezza finta di Francesco Di Fulvio per il 16-3 tra le reti più belle. Il Settebello continua ad affondare in ripartenza, la Slovacchia crolla e allora diventa più facile anche difendere per l’Italia, che riesce a non prendere gol nella seconda metà dell’incontro. L’atmosfera è rilassata, ma la concentrazione resta alta fino alla fine e così il match si chiude sul 22-3 con tutti gli azzurri di movimento a segno. Tante, dunque, le note positive per il c.t., al di là del valore dell’avversario: la costruzione del nuovo Settebello continua.  

TABELLINO:

ITALIA-SLOVACCHIA 22-3 (6-2, 7-1, 4-0, 5-0)  

Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, Damonte 2, F. Condemi 3, Fondelli 1, Ferrero 3, M. Di Martire 2 (1 rig.), Bruni 1, N. Presciutti 1, E. Di Somma 3, Iocchi Gratta 2, Dolce 2 (1 rig.), Nicosia. All. Campagna

Slovacchia: Laciak, Kaid 1, M. Molnar, Furman 1, Tisaj, Balogh, Tabacar, M. Varga, Mihal, A. Kovacic 1, Caraj, Juhasz, Simkovic. All. Nizny 

Arbitri: Ivanovski (Mne) e Fodor (Hun)

Note: sup. num. Italia 5/7, Slovacchia 2/6. Rigori: Italia 2/2. Uscito 3 f. Tisaj nel II quarto. Nicosia sostituisce Del Lungo al 16’ 

 

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