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Pallanuoto

World League, Firenze - 22 Febbraio

World League/ Italia-Spagna 11-10

Il Setterosa vince la prima partita in questa World League, sugli scudi Claudia Marletta con 4 reti.

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claudia marletta

Vince e torna a entusiasmare il Setterosa, che contro la Spagna vice-campione olimpica, mondiale e campione europea coglie la sua prima vittoria in questa World League e sotto la gestione del neo-c.t. Carlo Silipo. Che sia un’altra Italia rispetto a quella titubante vista all’esordio contro la Russia lo si capisce subito, le azzurre faticano in difesa, ma giocano con sicurezza in attacco, rispondendo colpo su colpo alle iniziative della Spagna, che sin dall’inizio conduce nel punteggio. Silipo sceglie la zona totale per limitare la possente Leiton, il piano funziona ma una certa mollezza nelle chiusure sulle esterne a fine 30’’ permette alle strepitose tiratrici iberiche di andare a concludere mettendo spesso la palla nel sette. Dall’altra parte della vasca il Setterosa gira palla con sufficiente velocità e, grazie soprattutto a Valeria Palmieri, guadagna falli ai 2 metri, risultando piuttosto precisa su uomo in più: le azzurre fanno 3/4 nei primi 8’, con Laura Teani a segno sulla prima sirena per il 4-4. La novità in superiorità è che il Setterosa decide spesso di cogliere l’attimo, scegliendo soluzioni veloci che sorprendono Terre. Nel secondo quarto le difficoltà azzurre nelle chiusure sul perimetro proseguono e ad approfittarne è una delle stelle della Spagna, Anni Espar: la numero 3 piazza una tripletta in due minuti, chiusa con una palomba perfetta da post 2 per l’8-5. Il Setterosa rientra con più cattiveria, e in 2’14’’ costruisce un break di 3-0 per il pareggio, frutto di un 2/2 in superiorità, segnano Agnese Cocchiere in tap-in e Claudia Marletta (in copertina) da fuori, e poi di un rigore guadagnato dal duo Giulia Emmolo e Chiara Tabani e trasformato al 19’ da Marletta. Ci mette del suo anche la fiorentina Caterina Banchelli, entrata per Teani al 16’, autrice di un paio di ottime parate che infiammano il pubblico di casa. E c’è tanta Toscana anche nel 9-8, primo vantaggio azzurro della gara, con la pratese Tabani che serve la concittadina Giuditta Galardi, beduina perfetta e Terre battuta. La piscina “Nannini” esulta, Elena Ruiz la zittisce poco dopo con un siluro dei suoi: al 24’ il punteggio è di 9-9. Il botta e risposta si ripete in avvio di ultimo quarto, con Emmolo a segno al termine di un pregevole uomo in più e la solita Elena Ruiz che trova il 10-10 aiutata da una carambola tra il palo e il gomito di Banchelli. Il Setterosa però ora in difesa è incisivo, non lascia più tiri comodi e regge anche in meno e a 3’50’’ dal gong torna avanti con Marletta, imperiosa nella sua conclusione in più che vale l’11-10. Nel finale la difesa continua a mettere sotto pressione la Spagna, Banchelli fa il resto: fantastica la doppia parata nell’assalto finale delle iberiche, l’ultima sotto misura su Bea Ortiz a 36’’ dalla sirena. C’è ancora tempo per una traversa di Ruiz, poi ci sono solo la festa della Nannini e i sorrisi delle azzurre. Il Setterosa raggiunge la Russia a quota 3 punti nel girone B, il prossimo impegno ufficiale sarà a Tenerife per la Final Six che metterà fine alla fase europea di World League, mettendo in palio i 3 o 4 pass per la Super Final. Ma quel che conta davvero oggi è che il Setterosa sia tornato, almeno per una gara, a credere in sé stesso.

TABELLINO:

ITALIA-SPAGNA 11-10 (4-4, 1-4, 4-1, 2-1)

Italia: Teani, Tabani 1, Giustini 1, A. Cocchiere 1, Queirolo, Daf. Bettini, A. Repetto, Marletta 4 (1 rig.), Emmolo 2, Palmieri, Galardi 1, Viacava 1, Banchelli. All. Silipo   

Spagna: Terre, Nouge, A. Espar 5, B. Ortiz, Palacio, A. Ruiz, E. Ruiz 4, Peña, Gallinato, Camus, Muñoz, Leiton 1, Jimenez. All. Oca

Arbitri: Debreceni (Hun) e Polychronopoulos (Gre)

Note: sup. num. Italia 8/11, Spagna 1/7. Rigori: Italia 1/1. Banchelli sostituisce Teani al 16’

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