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Appare sempre più solida e consapevole delle proprie enormi qualità la Pro Recco di Sandro Sukno, che passa anche a Berlino e mantiene la vetta del girone B della LEN Champions League in coabitazione con il Marsiglia, vittorioso oggi sull’Orvosi. Il risultato non sorprende perché i campioni d’Europa partivano favoriti nei confronti dello Spandau, ma è da rimarcare l’ottimo approccio e la concentrazione spesa dai liguri nell’arco dei 32’, soprattutto in fase difensiva. La Pro Recco difende con una zona da 2 e 3 che taglia fuori i centroboa ma è sufficientemente aggressiva per non lasciare spazio ai buoni tiratori di Petar Kovacevic. I tedeschi avrebbero bisogno di più dinamismo per ricavare qualche tiro più pericoloso, ma preferiscono palleggiare lentamente agevolando il lavoro di Del Lungo, sempre molto presente. Dall’altra parte della vasca i liguri potrebbero fare meglio con l’uomo in più, ma capitalizzano il lavoro di Luka Loncar e Ben Hallock riuscendo a servire bene i due centroboa e trasformando due rigori oppure sfruttando la qualità degli esterni: fantastico, ad esempio, il tiro a incrociare da post 1 di Alessandro Velotto per il 3-1. Si cambia metà campo sul 6-2 per i biancocelesti, che anche nel terzo quarto restano solidissimi dietro ma continuano a fallire qualche uomo in più di troppo. Loncar migliora lo score a fine quarto con la “veloce” che vale il 9-4, poi arriva anche il +6 siglato da Francesco Di Fulvio con un fendente su alzo e tiro di rara bellezza che va a morire nell’angolo alto alla destra del povero Baksa. Nell’ultima frazione lo Spandau trova un paio di soluzioni per sorprendere Del Lungo, ma sono variazioni di un copione che vede la difesa della Pro Recco controllare sempre con autorità l’attacco dei tedeschi. La gara si chiude sull’11-6 per i campioni d’Europa: il Marsiglia vince e la vetta del girone B resta affollata, ma giocando con questa mentalità difficilmente i liguri lasceranno punti per strada da qui a Belgrado.
Il Brescia supera senza sprecare troppe energie la Dinamo Tbilisi e seppur non raggiunga la qualificazione aritmetica alla Final Eight di Champions League può comunque sorridere per la classifica del girone A: le due inseguitrici più vicine, Novi Beograd e Olympiacos, perdono terreno. Così se è vero che mancano ancora 2 punti per essere certi di andare alle finali di Belgrado è altrettanto vero che con un paio di vittorie nelle ultime 3 partite i leoni potrebbero chiudere al primo posto il proprio complicatissimo raggruppamento: i campioni d’Italia sono infatti primi con 26 punti, a +6 su Barceloneta e Novi Beograd e a +7 su Olympiacos e Ferencvaros. La squadra di Alessandro Bovo tiene il ritmo basso contro i georgiani, ma è sufficientemente precisa al tiro per evitare che la cosa diventi un problema. I leoni scappano in avvio sul 4-1 sfruttando bene l’uomo in più e un paio di accelerazioni, tra cui quella del 3-1 in controfuga di Jacopo Alesiani. Nel secondo parziale allungano ancora, strepitoso l’elicottero di Nicolas Constantin-Bicari per il 6-2, fino al 7-2 firmato da Niccolò Gitto, bravo a battere la zona della Dinamo. Il +5 finisce per rilassare troppo i campioni d’Italia, che concedono un paio di tiri facili agli avversari. Anche Petar Tesanovic accusa un calo e così, inaspettatamente, al 16’ Bitadze firma il gol del -2 che riapre l’incontro. Nell’intervallo lungo Bovo richiama i suoi e il pericolo di una rimonta svanisce immediatamente: il Brescia torna preciso su uomo in più poi il resto lo fa Constantin-Bicari con una veloce girata dai 2 metri. Dopo il 10-6 di Vasic, altro break di 3-0 per i leoni, con una doppietta di Edoardo Di Somma e un gol in controfuga di Gitto per il 13-6. L’ultimo quarto è di puro controllo, da segnalare il 16-8 di Edoardo Di Somma che va in gol direttamente dal birillo dei 2 metri, sorprendendo Shubladze. È l’ultima rete dell’incontro.
TABELLINO:
SPANDAU-PRO RECCO 6-11 (1-4, 1-2, 2-4, 2-1)
Spandau: Baksa, Nikolaidis 1, Bozic, Mat. Cuk 1, Marek Tkac, Jüngling, Strelezkij 2, Dedovic, M. Stamm, Kholod 1, Restovic 1, Pericas, Vernet-Schweimer. All. P. Kovacevic
Pro Recco: Del Lungo, F. Di Fulvio 3 (1 rig.), Zalanki 1, Figlioli, Younger 1 (rig.), Cannella 2, N. Presciutti, Echenique, A. Ivovic 1, Velotto 1, Loncar 1, Hallock 1, Negri. All. Sukno
Arbitri: Ivanovski (Mne) e Bouchez (Fra)
Note: sup. num. Spandau 3/7, Pro Recco 4/10. Rigori: Pro Recco 2/2. Usciti 3 f. Pericas nel III quarto, Jüngling nel IV
BRESCIA-DINAMO TBILISI 16-8 (4-2, 3-3, 6-1, 3-2)
Brescia: Tesanovic, Dolce, C. Presciutti, Constantin-Bicari 2, D. Lazic, Balzarini 1, Renzuto 2, T. Gianazza, Alesiani 1, S. Luongo 2, E. Di Somma 5 (1 rig.), N. Gitto 3, M. Gianazza. All. Bovo
Dinamo Tbilisi: Razmadze, Tkeshelashvili, Dadvani, Dzikhtsiarenka, Bitadze 1, Jelaca 1, Kiriakidi 1, Saric, Imnaishvili, Magrakvelidze 1, Vasic 1, Meshki 3, Shubladze. All. Stanojevic
Arbitri: Peris (Cro) e Jaumandreu (Esp)
Note: sup. num. Brescia 6/10, Dinamo Tbilisi 4/8. Rigori: Brescia 1/1. Shubladze sostituisce Razmadze nel IV quarto