Tecnica del Nuoto.
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Torna l'appuntamento con i campionati assoluti invernali open di tuffi a Torino e torna il pubblico nella piscina Monumentale che dall'1 aprile riapre l'ingresso nelle tribune con la capienza al 100% secondo le disposizioni ministeriali e sempre in osservanza del regolamento di prevenzione dei contagi da Covid-19. Giovanni Tocci (sotto in azione) si riprende il trampolino e si impone da un metro con 427.15 punti. Quasi 37 più del compagno di sincro Lorenzo Marsaglia e 50 più dello svizzero Guillaume Dutoit. Vola l’azzurro, soprattutto con i punti guadagnati nella seconda parte della finale. Settanta punti e mezzo con il doppio e mezzo rovesciato raggruppato, 76.50 con il triplo e mezzo avanti raggruppato e 82.15 con l’esemplare doppio e mezzo ritornato raggruppato. Giovanni, ultimo in ordine di salto, era già avanti a metà gara con 198 punti e due di vantaggio sullo scozzese James Heatly, che agli europei di Edimburgo 2018 conquistava la medaglia di bronzo dal trampolino da un metro gareggiando per la Gran Bretagna e in questa finisce quarto. Doppia classifica e doppia premiazione. Premia il consigliere federale responsabile del settore tuffi Luca Piscopo. Sul terzo gradino del podio dei campionati italiani sale il sedicenne Matteo Santoro con 355.15.
Primo titolo italiano assoluto di Elisa Pizzini che vince dal trampolino dei tre metri con 290.40 punti e mette in fila la svizzera finalista olimpica Michelle Heimberg (283.90) e l’azzurrissima Chiara Pellacani. La sua gara è stata un crescendo di voti con l’apice raggiunto nel penultimo salto e un’ombra leggerissima nel salto conclusivo che però non ha condizionato l’esito finale.
E’ seconda Chiara Pellacani, non bene nella prima parte di gara, penalizzata dall’errore nel doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato dove non va oltre i 4 punti ½. Al giro di boa è quarta con 164.15. La romana sporca nella parte finale anche gli ultimi due salti ma risale comunque la classifica e chiude con 267.65. Gran finale con il successo dell’italo-danese Andreas Sargent Larsen (in copertina con la medaglia) dalla piattaforma con 457.75 davanti al torinese Eduard Gugiu Timbretti che chiude con 416.85 punti. Andreas Larsen rappresenta l’eccellenza con sei tuffi eseguiti tutti in maniera corretta. Eduard Timbretti, pur sbagliando in primo salto, è bravo a mantenere la concentrazione nei cinque successivi e acquisire regolarità.
Foto Giorgio Perottino /DBM