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Pallanuoto

Podgorica (Montenegro), World League maschile

World League/ Montenegro-Italia 7-9

L'Italia battendo il Montenegro affronterà la Serbia nella finale e guadagna il pass per le Superfinal a Strasburgo.

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andrea fondelli

In mezzo tra i Mondiali di Budapest di giugno e gli Europei di Spalato a fine agosto, il Settebello parteciperà a luglio anche alla Super Final di World League di Strasburgo. La trasferta in Francia è assicurata dalla vittoria di oggi a Podgorica contro i padroni di casa del Montenegro nella semifinale della fase europea della competizione FINA: dopo la Croazia l’Italia batte anche gli Ajkula e domani è attesa da una tra Spagna e Serbia in una finale utile solo alla composizione dei gironi della Super Final.  Ottimo l’avvio di gara di Marco Del Lungo, che riprende da dove aveva lasciato, aprendo la sua gara con un rigore parato a Matkovic e piazzando poi un paio di interventi di tecnica e istinto per fermare Spaic. Sono parate importanti, perché rispetto a ieri il Settebello fa più fatica a contenere un avversario più dinamico della Croazia. Anche in avanti l’Italia è meno lucida, soprattutto in superiorità: l’unico gol azzurro del primo quarto è un regalo di Petar Tesanovic a Luca Damonte per l’1-1. La buona notizia è che l’uomo in meno tiene, mentre a uomini pari le occasioni concesse dal Settebello, che alterna tutti i tipi di difesa, sono praticamente zero. Il Montenegro trova il 2-1 con un tiro improvviso di Marko Petkovic, ma dopo la prodezza del capitano all’8’ i padroni di casa restano a secco nel secondo quarto, mentre l’Italia nonostante un gioco poco fluido opera il sorpasso con due perle di Andrea Fondelli (in copertina) e Francesco Di Fulvio: il capocannoniere di A1 mette la palla nel sette per il 2-2, il recchelino sceglie lo stesso angolo per una conclusione su alzo e tiro che Tesanovic non vede neanche partire per il primo vantaggio azzurro. In avvio di terzo quarto una sbavatura in fase di rientro spalanca a Vlado Popadic un’autostrada per la controfuga del 3-3, ma dopo il pari il Settebello inizia a macinare gioco, cresce anche su uomo in più e allunga. Fondelli fornisce un altro esempio delle sue capacità balistiche giocando di sponda col palo per il 4-3, poi Matteo Iocchi Gratta capitalizza un nuovo schema su uomo in più: Damonte e Di Fulvio entrano nei 2 metri schiacciandosi sulla linea di fondo da posizioni 1 e 4 e palleggiano fino a quando il mancino non trova il savonese in elevazione sul palo lontano. Tesanovic evita il +3 azzurro in un paio di occasioni, ma alla fine Di Fulvio, ancora in più, pesca Luca Marziali sul palo: 6-3, massimo vantaggio Italia. La gara nel frattempo s’è scaldata: Djurdjic esce dalla vasca con una ferita alla testa poi Damonte e Mrsic si allacciano sott’acqua dopo il gol del 6-4 del baby-talento di casa. Il quarto si chiude con due pezzi di bravura di Giacomo Cannella, al tiro vincente da post 5, e Perkovic, che in mezzo a tre azzurri trova il rigore trasformato da Mrsic nel 7-5. Nell’ultima frazione, come ieri, il Settebello si muove di meno in attacco e ciò favorisce la difesa degli Ajkule, che concede solo tiri dal perimetro ben controllati da Tesanovic, protagonista di un finale in crescendo che gli varrà poi il premio di MVP della FINA. Un’entrata di Di Fulvio, perfettamente servito da Nicholas Presciutti, rimette l’Italia sul +3, ma Matkovic replica immediatamente da post 4 e, a 2’45’’ dalla fine, Perkovic dimostra perché il Novi Beograd ha investito su di lui: il centroboa controlla in mezzo a tre difensori e sbatte in porta la palla del -1. Nell’ultimo minuto Cannella ruba una palla importante a Perkovic, poi Di Fulvio chiama alla parata Tesanovic facendo correre il cronometro. Il Montenegro ha 14’’ per l’ultimo assalto, ma mentre Tesanovic avanza Mrsic commette un’ingenuità, tentando la palomba a 4’’ dalla sirena. La palla finisce fuori, poi Del Lungo la dà a Fondelli che dalla sua metà campo, sulla sirena, la spedisce nella porta vuota per il 9-7 conclusivo. Il Settebello guadagna la finale di Podgorica e il pass per la Super Final: domani c’è un’altra grande partita, contro Spagna o Serbia.

TABELLINO:

MONTENEGRO-ITALIA 7-9 (2-1, 0-2, 3-4, 2-2)   

Montenegro: Tesanovic, M. Mrsic 2 (1 rig.), Macic, V. Radovic, Cuckovic, V. Popadic 2, Ukropina, Djurdjic, Perkovic 1, Spaic, Matkovic 1, M. Petkovic 1, Lazovic. All. Gojkovic 

Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, Damonte 1, Bruni, Fondelli 3, Cannella 1, Marziali 1, Echenique, N. Presciutti, E. Di Somma, Iocchi Gratta 1, Dolce, Pellegrini. All. Campagna

Arbitri: Kun (Hun) e Margeta (Slo)

Note: sup. num. Montenegro 2/10, Italia 3/10. Rigori: Montenegro 1/2. Usciti 3 f. Damonte al 24’, Dolce al 26’. In tribuna D. Banicevic e Vucurovic per il Montenegro, F. Condemi e S. Rossi per l’Italia

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