Nel giro di poco più di 24 ore la Pro Recco ribalta il suo gioco rispetto al sofferto quarto di finale contro il Barceloneta e liquida in tre quarti il Ferencvaros, centrando così l’ingresso alla finale di LEN Champions League. Sarà la 15° nella storia del club ligure, che insegue lo straordinario traguardo del 10° successo nella massima competizione europea e della storica doppietta, riuscita negli ultimi 30 anni soltanto allo Jadran Spalato (’92 e ’93), al Posillipo di Paolo De Crescenzo (’97 e ’98) e alla Pro Recco di Pino Porzio (2007 e 2008). Ieri il team di Sandro Sukno aveva ballato in difesa ed era stata salvata da un uomo in più vicino alla perfezione. Stasera, invece, accade l’esatto opposto: i biancocelesti non brillano in superiorità, ma concedono solo le briciole agli ungheresi in parità numerica, aiutati dalle parate di Marco Del Lungo, ripresosi immediatamente dopo la partita in ombra di ieri. La squadra di Sukno parte in pressing per poi passare a zona, mentre Zsolt Varga sceglie quasi sempre la zona a M per limitare i rifornimenti ai centroboa liguri. La Pro Recco trova comunque il modo di servire Ben Hallock e Luka Loncar, ma poi è troppo statica su uomo in meno: 0/4 nei primi 8’, ma sullo score incidono anche a tre parate di Soma Vogel. Mentre la Pro Recco spreca, il Ferencvaros mette la testa avanti: Ubovic colpisce dai 2 metri, Merkulov è fortunato nella deviazione su uomo in più. Gli ungheresi giocano bene in superiorità, tornando avanti con Fekete anche dopo il 2-2 su rigore di Alexsandar Ivovic, ma col passare dei minuti la Pro Recco si scioglie in attacco e prende in mano la partita. Gonzalo Echenique batte la M per il 3-3, poi Ivovic al 7° tentativo sblocca i liguri in più per il 4-3. Zsolt Varga prova anche a giocare senza centroboa, trova il pari con Merkulov ancora in superiorità, ma al 16’ da una gran parata di Del Lungo nasce una controfuga di Francesco Di Fulvio che conduce al rigore del 5-4 di Gergo Zalanki. È un momento chiave della partita, perché a differenza dell’avvio di gara il Ferencvaros non riesce più a sfondare contro la difesa recchelina, implacabile nello spingere lontano i centroboa ungheresi e attenta nell’aiutare Del Lungo chiudendo le traiettorie dal perimetro. Ma nel terzo quarto la Pro Recco cambia passo anche in avanti con un pesantissimo parziale di 3-0. Loncar colpisce dai 2 metri, poi Giacomo Cannella alza la media su uomo in più con una giocata pazzesca: l’ex Lazio resta alto per un’eternità in post 4, poi scaraventa la palla alle spalle di Vamos per il 7-4. Completa l’opera Aaron Younger, con l’8-4 segnato dalla distanza. Il Ferencvaros è doppiato, con la Pro Recco che soprattutto dà l’impressione di avere la gara completamente sotto controllo. Lo si percepisce dopo l’8-5 di Vamos, a segno dopo una gran parata di Del Lungo su di lui: i biancocelesti si trasferiscono dall’altra parte della vasca, fanno circolare palla con calma fino a quando Zalanki serve a fine possesso Hallock, che con un movimento si libera di Jansik e realizza il 9-5. Nell’ultimo quarto il Ferencvaros pare spegnersi lentamente, ad affondare definitivamente gli ungheresi sono un paio di interventi di Del Lungo e una bordata impressionante di Di Fulvio, che al 29’ scaraventa in porta il 10-5 con un tiro a rimbalzo che Vogel non vede neanche partire. Inutili i due gol nell’ultimo minuto di Denes Varga e Vamos, il Ferencvaros giocherà contro il Brescia per il 3° posto. Sarà ancora la Pro Recco a giocare per il trofeo della Champions League: avversario il Novi Beograd.

TABELLINO:

PRO RECCO-FERENCVAROS 10-7 (1-2, 4-2, 4-1, 1-2) 

Pro Recco: Del Lungo, F. Di Fulvio 1, Zalanki 1 (rig.), Figlioli, Younger 1, Cannella 1, N. Presciutti, Echenique 1, A. Ivovic 2 (1 rig.), Bertoli, Loncar 1, Hallock 2, Negri. All. Sukno

Ferencvaros: S. Vogel, E. Molnar, Pohl, Merkulov 2, Vamos 2, Ubovic 1, Fekete 1, Ve. Vigvari, Nemet, De. Varga 1, S. Jansik, Damonte, Szakonyi. All. Z. Varga 

Arbitri: Stavridis (Gre) e Alexandrescu (Rou)

Note:sup. num. Pro Recco 2/9, Ferencvaros 6/14. Rigori: Pro Recco 2/2. Uscito 3 f. Bertoli al 15’, Figlioli al 30’

Semifinali - venerdì 3 giugno:

5° posto:
Waspo 98 Hannover-CN Marseille 11-9 (1-3, 2-1, 4-4, 4-1)
Zodiac Barceloneta-Jug Adriatic Dubrovnik 12-9 (4-2, 2-0, 3-4, 3-3)

1°/3° posto:
AN Brescia-VK Novi Beograd 13-14 (4-3, 3-4, 3-2, 3-5)
Pro Recco-FTC Telekom Budapest 10-7 (1-2, 4-2, 4-1, 1-2)