Tecnica del Nuoto.
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Nella settima giornata dei Campionati Mondiali di Nuoto, a Budapest, sono “guerriere”, abituate a lottare e non si arrendono facilmente. Gemma Galli e le sue compagne di squadra sapevano fin dall’inizio che il podio del libero sarebbe stato una chimera ma nella finale di squadra (in copertina e sotto) volevano innanzi tutto riparare agli errori commessi nel preliminare, scavalcare la Spagna nel ranking mondiale e nuotare in prospettiva degli Europei di Roma 2022. E’ riuscito quasi tutto: hanno nuotato molto meglio, si sono espresse con maggiore precisione tecnica ma per un decimo di punto sono rimaste dietro la Spagna. “No problem”, si volta pagina e da domenica testa e cuore alla rivincita europea al Foro Italico di Roma. In finale l’Italia ottiene 91.9000 facendosi preferire dalla giuria delle difficoltà ma resta dietro nell’impressione artistica. Si esprime con perfetto equilibrio, invece, la giuria dell’esecuzione.
Oro e nuovo titolo iridato alle cinesi (sotto sul podio) che salgono a 26.7000, argento all’Ucraina con 95.0000 e bronzo al Giappone con 93.1333. Si presentano con la musica Final Fight del compositore e orchestratore romano Antongiulio Frulio, che ha curato anche le musiche della squadra che martedì è stata di bronzo, e la coreografia di Anastasia Ermakova, ex sincronetta tra le più brave al mondo, quattro volte campionessa olimpica, che dal 2011 collabora con il direttore tecnico della Nazionale Patrizia Giallombardo.
RISULTATI 7^ GIORNATA:
Squadra libera Finale
1. Cina 96.7000
2. Ucraina 95.0000
3. Giappone 93.1333
4. Spagna 92.0000
5. Italia 91.9000 (Cavanna, Cerruti, Di Camillo, Ferro, Galli, Iacoacci, Murru, Piccoli)
Foto di Giorgio Scala DBM