Tecnica del Nuoto.
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Nella quinta partita ai Campionati Mondiali di Nuoto a Budapest, l’Italia perde 14-6 con gli Stati Uniti. Le tricampionesse olimpiche sono ancora un gradino sopra a tutte, anche a questo Setterosa in rampa di lancio.
Fa molto caldo, 37 gradi, ma la leggera brezza e l’importanza dell’appuntamento fanno dimenticare anche la temperatura di questa estate bollente. C’è di nuovo l’arbitro spagnolo Gomez Pordomingo che ieri ha diretto il Settebello insieme a Margeta e fa coppia col greco Stravridis. Le prime sette in acqua sono Caterina Banchelli, Chiara Tabani, Claudia Marletta, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi (sotto), Roberta Bianconi (sopra) e Valeria Palmieri. Inizio shock; ogni fallo azzurro è un fallo grave. Le statunitensi guadagnano tre superiorità e un rigore con cui Steffens sblocca il risultato dopo 1’15”, Fattal e Gilchrist in più fanno 3-0. Le azzurre arrivano anche abbastanza facilmente alla conclusione ma Longan para tutto: Tabani, Giustini e Palmieri non passano. Altri due rigori in avvio di secondo tempo, il secondo è per l’Italia che Picozzi stampa sul palo. Il primo gol azzurro arriva dopo 13’10” di gioco per mano Silvia Avegno dall’angolo corto, sotto 5-0. Gli Stati Uniti giocano a memoria, il Setterosa si scrolla di dosso la paura e comincia a far girare la palla con maggiore velocità ma l’handicap iniziale pesa come un macigno. Bianconi segna la prima delle tre superiorità favorevoli. A metà gara USA avanti 6-2.
Carlo Silipo le prova tutte, anche a cambiare portiere: Laura Teani per Banchelli dal terzo periodo. Ci si mette pure il VAR che assegna il gol dell’8-2 a Fattal quando sembrava che Teani avesse bloccato sulla linea la schiacciata dell’americana. Giuditta Galardi interrompe il break statunitense al sesto minuto, Mammolito piega le mani a Teani con una bomba ravvicinata e riporta il vantaggio a +7. La forbice si allarga nell’ultimo tempo, la testa è già alla finale di sabato. A tre minuti dalla sirena Palmieri e Mammolito sono espulse per reciproche scorrettezze. Gli Stati Uniti sabato sera alle 21 difenderanno il titolo iridato contro l’Ungheria, mentre il Setterosa alle 14.30 affronterà l'Olanda sconfitta dalle magiare nella seconda semifinale per 13-12.
TABELLINO:
Italia-USA 6-14 (0-3, 2-3, 1-4, 3-4)
Italia: Teani, Tabani, Marletta, Avegno 2, Queirolo, Giustini 1, Picozzi, Bianconi 2, Emmolo, Palmieri, Galardi 1, Viacava, Banchelli. All. Silipo
USA: A. Johnson A., Musselman 1 (rig.), Prentice 1, Fattal 3, E. Johnson, Steffens 2 (1 rig.), Haralabidis 1, Neushul 1, Mammolito, Gilchrist 2, Weber, Raney 3, Longan. All. Krikorian
Arbitri: Stavridis (Gre) e Gomez Pordomingo (Esp)
Note: uscite per limite di falli Giustini (I) a 6'22 e Galardi (I) 7'23 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/9 + un rigore e Usa 7/10 + 2 rigori. Espulse per reciproche scorrettezze Palmieri (I) e Mammolito (U) a 5'00 del quarto tempo. Picozzi (I) fallisce un rigore (traversa) a 2'41 del secondo tempo. In porta cominciano Banchelli (I) e Longan (U), Teani (I) subentra a inizio terzo tempo.
ALTRI RISULTATI:
Finale 11° posto a Szeged:
Argentina-Kazakistan 6-12 (2-4, 1-3, 1-3, 2-2)
Finale 9° posto a Szeged:
Nuova Zelanda-Canada 11-20 (1-4, 1-5, 5-6, 4-5)
Semifinali 5° posto a Budapest:
Francia-Spagna 5-18 (1-3, 2-3, 1-5, 1-7)
Australia-Grecia 16-14 dtr (12-12 / 2-2, 4-2, 4-4, 2-4)
Semifinali 1° posto a Budapest:
Italia-USA 6-14 (0-3, 2-3, 1-4, 3-4)
Ungheria-Olanda 13-12 (2-3, 4-3, 5-4, 2-2)
Foto di Giorgio Perottino/DBM